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Il deputato del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), Freddy Bernal, ha spiegato come funziona la destra internazionale e nazionale e come sono vincolati Uribe, Lopez, Capriles e Saleh. Inoltre ha anche condannato le azioni del para-militarismo in Venezuela.
Bernal ha ricordato che un gruppo di parlamentari ha chiesto alla Procura Generale della Repubblica, un’indagine sul tema del paramilitarismo infiltrato nel paese, per scopi politici.
Egli ha spiegato che questa “pratica violenta, in cui s’intrecciano elementi della sovversione di destra, con ex-funzionari della polizia, mafiosi, contrabbandieri, è avvenuta in Colombia più di 20 anni fa e, a quanto pare, sta avanzando, installandosi o inoculandosi nel paese”.
“Connessioni reali” pericolose
Il parlamentare ha chiarito che il popolo venezuelano non può essere ingenuo di fronte ai piani della destra venezuelana, poiché è stato dimostrato che Alvaro Uribe, nel corso degli anni, “ha avuto un’ossessione contro il governo del Venezuela, oggi contro il presidente Nicolas Maduro”. A questo proposito, ha detto che esistono “connessioni reali” dell’ex presidente colombiano con il leader di ‘Volontà Popolare’, Leopoldo Lopez, il governatore dello stato di Miranda, Henrique Capriles Radonsky e Lorent Saleh”.
La ragione di questi vincoli sono “Saleh viene da Javu, Javu è una organizzazione di estrema destra del partito ‘Progetto Venezuela’. Esistono prove sufficienti di questo. Dopo Lorent Saleh va in Colombia per addestrarsi, lo scopre il governo colombiano e lo consegna al Venezuela. Dopo l’intelligence del governo venezuelano consegna una serie di prove di un’azione cospirativa permanente per causare terrore in Venezuela”.
“Quando uno vede i video di Lorent Saleh, che deve essere pazzo, perché non può essere qualificato in altro modo, lì pianificava atti di far esplodere discoteche, far saltare il ponte Simon Bolivar e assassinare politici venezuelani”, ha affermato durante il programma ‘Dialogo con …’ trasmesso da Televen.
Per questo motivo, ha detto, che il blocco rivoluzionario ha chiesto alla Procura Generale della Repubblica di indagare non solo su Lorent Saleh, ma sulle sue connessioni. “Coloro che lo finanziano?, Chi ha pagato la diaria, hotel, aereo?”, chiede.
Vale la pena ricordare che Leopoldo Lopez è detenuto a Ramo Verde per promuovere piani terroristi come “l’Uscita”, in cui morirono più di 40 venezuelani.
Capriles durante il processo elettorale invitò a “scaricare” la rabbia contro il popolo rivoluzionario, ciò che causò la morte di diversi cittadini e ora, in forma concatenata appare il giovane di destra Lorent Saleh; in alcuni video assicurando che eseguirà attentati simultanei, utilizzerà esplosivi, armi e si inserisce l’omicidio dei “bassi quadri” della rivoluzione. Si comprendono tutte queste connessioni?
Si rende necessario che il popolo venezuelano mantenga la memoria storica.
Come ha detto Bernal: “Fingere di non vedere o banalizzare l’inoculazione della pratica paramilitare in Venezuela e la para-politica, sarebbe qualcosa di cui tutti potremmo pentirci in futuro”
