Dopo aver ricevuto la fascia presidenziale nel Congresso messicano sabato, il presidente Andres Manuel Lopez Obrador (AMLO) si è rivolto alla nazione, offrendo una forte condanna della politica economica neoliberista. Ha inoltre annunciato che annullerà la controversa riforma dell’istruzione, perseguirà gli abusi del potere statale e vieterà il fracking.
Durante il suo discorso, AMLO ha criticato l’accumulo di ricchezza che “ha impoverito le persone”. “Il neoliberismo è stato una calamità: ad esempio, la riforma energetica che doveva salvarci ha significato solo un calo della produzione di petrolio e l’aumento dei prezzi della benzina, del diesel e dell’elettricità”.
“Prima del neoliberismo producevamo ed eravamo autosufficienti nel gas, nel diesel… adesso ne compriamo più della metà, in questo periodo il potere d’acquisto degli stipendi è stato ridotto”, ha denunciato AMLO.
“Il neoliberismo è corruzione, può sembrare forte, ma la privatizzazione in Messico ha significato corruzione”, ha spiegato AMLO. Il furto della ricchezza della nazione è diventato un modus operandi secondo il presidente messicano.
Il nostro obiettivo principale è “porre fine alla corruzione e all’impunità”, ha dichiarato AMLO a un pubblico entusiasta. Non sostengo la vendetta, ha detto, sottolineando che si concentrerà sulla prevenzione dei crimini futuri invece di perseguire gli ex funzionari statali. Tuttavia, ha avvertito che gli abusi di potere saranno perseguiti per affrontare casi come la sparizione forzata dei 43 studenti di Ayotzinapa.
Ha anche promesso che sotto la sua amministrazione il presidente non ordinerà mai la repressione del popolo, né “copriremo le violazioni dei diritti umani”.
Un altro elemento principale del nostro governo sarà la separazione del potere politico ed economico, ha sottolineato AMLO. “Lo Stato smetterà di facilitare il saccheggio”.
“Un’austerità repubblicana e la lotta contro la corruzione libereranno abbastanza risorse per lo sviluppo.
.. non avremo bisogno di aumentare le tasse, e questo è un impegno.Il prezzo della benzina non aumenterà oltre l’inflazione”, ha dichiarato Lopez Obrador. Durante la sua campagna, AMLO ha proposto una riduzione del 50 percento dei salari per i legislatori e l’eliminazione di “spese inutili” come l’assicurazione sanitaria privata per i funzionari governativi.
“Gli stipendi per quelli in alto saranno ridotti affinché i salari di quelli in basso possano aumentare”.
È certo che la costruzione di almeno due raffinerie durante la sua amministrazione consentirà una diminuzione dei prezzi della benzina e del diesel.
Mentre AMLO si recava al Congresso con la sua auto privata, una Volkswagen Jetta bianca, i legislatori hanno tenuto brevi interventi.
I membri del Congresso del National Action Party (PAN) hanno paventato che AMLO “trasformasse il Messico in Venezuela”, un’accusa regolarmente lanciata da politici di destra contro i politici progressisti.
Anche Mario Delgado Carrillo, legislatore del Movimento di Rigenerazione Nazionale (Morena), interviene prima dell’arrivo di AMLO.
Questo è più che un semplice passaggio di potere, “è la fine di un governo corrotto e ingiusto e l’inaugurazione di un governo del popolo per il popolo”, ha detto Carrillo.
“Non mentire, non rubare, non tradire, non vi deluderemo”, ha concluso.
Dopo la cerimonia al Congresso, AMLO si è diretto al Palazzo Nazionale, dove ha pranzato in forma privata con oltre 50 leader stranieri, tra cui il presidente boliviano Evo Morales, arrivato giovedì a Città del Messico e il presidente cubano Miguel Diaz-Canel.
Lopez Obrador ha vinto le elezioni presidenziali a luglio con il 53% dei voti.
(Traduzione de l’AntiDiplomatico)
Messico: il nuovo presidente
Andrés Manuel López Obrador, più noto con la sigla AMLO, ha ricevuto l’incarico ufficiale di presidente del Messico il 1 dicembre, ed è il rappresentante del Movimento di Rigenerazione Nazionale (Morena), partito fondato da lui quattro anni fa.
Questo importante politico è il primogenito di una numerosa famiglia, è nato il 13 novembre del 1953 a Tepetitán, nello Stato Tabasco.
Ha studiato nell’Università Autonoma del Messico, e si è laureato in Scienze Politiche e Amministrazione Pubblica.
Il portale di notizie Telesur, AMLO informa che è stato capo di Governo del Distretto Federale dal 2000 al 2005 e in due occasioni ha partecipato alla battaglia per presidenza, negli anni 2006 e 2012.
Gli inizi di questo politico che è stato il presidente più votato nella storia recente del Messico e che ha ottenuto la maggioranza nelle due camere del Congresso, sono avvenuti 20 anni fa nel Partito Rivoluzionario Istituzionale PRI nel decennio dei ‘70 del secolo scorso.
Alcuni anni fa aveva presentato la candidatura a governatore senza ottenere l’incarico. Prima dell’elezione aveva lasciato il Partito della Rivoluzione Istituzionale – PRI – ed era entrato nelle fila del Partito della Rivoluzione Democratica – PRD.
Nel 1994 ripete la sua proposta a governatore per lo Stato di Tabasco senza successo e dal 1996 al 1999 esercita come presidente del PRD.
Nel periodo 2000-2005, ottiene l’incarico più importante nel municipio di Città del Messico dove deve lottare per azioni cospirative contro di lui.
Nel 2014 ha fondato il partito Movimento di Rigenerazione Nazionale (Morena), con il quale si è presentato come candidato per la presidenza del Messico.
Data di nascita : 13 novembre del 1953.
Luogo di nascimiento: Tepetitán, México.
Padre: Andrés López Ramón.
Madre: Manuela Obrador González.
Studi:* Università Nazionale Autonoma del Messico, Amministrazione
Pubblica e Scienze Politiche, 1976.
Religione: È cresciuto come cattolico e s’identifica come cristiano.
Messico: il discorso di Andrés Manuel López Obrador
a Rete Solidarietà CaracasChiAma
Negli ultimi 4 anni, fatta eccezione per la riconferma di Maduro ed Ortega, l’America Latina ha visto affermarsi presidenti di centro, di destra o di ultra destra.
La vittora di Lopez Obrador in Messico potrebbe aprire scenari nuovi.
In questo senso risulta interessante leggere il discorso da lui pronunciato di fronte a 150.000 persone a Città del Messico nel giorno della investitura.
Un discorso impensabile per i governanti europei e per i loro media, impegnati da decenni a convincere le popolazioni che salari, pensioni, istruzione e sanità, vanno tagliati perché non c’è altra via che il liberismo ed il capitalismo selvaggio.
Questo il discorso di Andrés Manuel López Obrador:
1. In primo luogo, daremo particolare attenzione ai popoli indigeni del Messico. È un peccato che i nostri popoli indigeni vivano da secoli sotto l’oppressione ed il razzismo, la povertà e l’emarginazione. Tutti i programmi di governo avranno come riferimento i popoli indigeni delle diverse culture della popolazione del paese.
2. Si darà assistenza a tutti i messicani a prescindere dalla credenza e dalla classe sociale, organizzazione politica, sesso, settore economico e culturale, e si applicherà il principio che, per il bene di tutti, i poveri verranno prima degli altri.
3. Gli studenti della primaria e della secondaria provenienti da famiglie di basso reddito riceveranno borse di studio.
4. Tutti gli studenti delle scuole superiori, scuole tecniche, professionali e licei pubblici riceveranno una borsa di studio di 800 pesos al mese.
5. Trecentomila giovani, in condizioni di povertà, che entreranno o che già studiano nelle università, avranno diritto a una borsa di studio di 2400 pesos al mese.
6. Entro il 2019, 100 università pubbliche saranno operative, in ogni regione del paese per contribuire ad una istruzione di qualità con l’esenzione dal pagamento delle tasse scolastiche per 64 mila studenti del livello superiore.
7. Il patrimonio culturale del Messico sarà protetto. La formazione artistica sarà promossa sin dall’istruzione di base e vi sarà sostegno per i creatori e i promotori
culturali.
8. La ricerca scientifica e tecnologica saranno promosse; si sosterranno studenti e studiosi con borse di studio e altri incentivi per il bene della conoscenza.
9. Si sancirà il diritto all’istruzione gratuita a tutti i livelli di istruzione e il governo non aggraverá più gli insegnanti.
10. Oggi inizia il piano per sostenere le vittime dei terremoti con lavoro, alloggio e servizi pubblici. Ciò include un programma di costruzione e ricostruzione di scuole, centri sanitari, edifici pubblici e chiese che fanno parte del patrimonio culturale del paese.
11. Da oggi inizia un programma di miglioramento urbano negli Stati emarginati del confine settentrionale: Tijuana, Mexicali, San Luis Rio Colorado, Nogales, Ciudad Juárez, Acuña, Piedras Negras, Nuevo Laredo, Reynosa e Matamoros.
12. Il diritto alla salute sarà realizzato. Lo scopo è garantire assistenza medica ai messicani e farmaci gratuiti; inizieremo nelle unità mediche della sicurezza sociale situate nelle aree più povere del paese e a poco a poco espanderemo il programma fino a raggiungere, nei 6 anni di mandato, un sistema sanitario di prima classe, come in Canada o nei Paesi nordici.
13. Abbasseranno i salari degli alti funzionari e aumenteranno proporzionalmente i salari della base e dei lavoratori che guadagnano meno di 20 mila pesos al mese.
14. La pensione sarà aumentata per gli anziani in tutto il paese; cioè, sarà dato a ciascuno, 1.274 pesos al mese.
15. Un milione di disabili riceverà anche questo sostegno, in particolare a ragazze e ragazzi delle città e dei quartieri emarginati.
16. 2.300.000 giovani disoccupati saranno assunti per lavorare come apprendisti nelle attività produttive in campagna e in città, e guadagneranno uno stipendio di 3.600 pesos al mese.
17. In questo mese inizieremo la costruzione di strade asfaltate nei comuni dimenticati di Oaxaca, Guerrero e altri Stati. Queste strade saranno costruite con i lavoratori delle stesse comunità per ottenere un effetto moltiplicatore: l’investimento sarà lì, l’economia sarà riattivata dal basso, saranno creati lavori con salari equi e i lavori saranno fatti per il bene delle persone.
18. I piccoli agricoltori sul campo, comuneros o piccoli proprietari terrieri riceveranno un sostegno finanziario semestrale per la semina dei prodotti alimentari.
19. Avviare un programma di somministrazione di fertilizzanti facendo attenzione a non danneggiare i terreni, a beneficio dei produttori agricoli; il prossimo anno, questo programma sarà applicato gratuitamente a sostegno di tutti i contadini dello stato di Guerrero e lo espanderemo nel resto del paese. Inoltre, presto avremo abbastanza materie prime e avvieremo il funzionamento dell’impianto di fertilizzanti a Coatzacoalcos, Veracruz.
20. Ai piccoli produttori di mais, fagioli, riso, grano e latte verranno acquistati i loro prodotti a prezzi di garantiti per permetterne la sopravvivenza economica.
21. La pesca sarà promossa per migliorare la vita delle comunità costiere e rivierasche. I pescatori di tonno e di sardine riceveranno un prezzo equo per i loro prodotti.
22. I preparativi per la semina nei prossimi due anni sono già iniziati per frutta e alberi da legname in un milione di ettari, con l’obiettivo di produrre cibo, rimboschire, migliorare l’ambiente, creare 400 mila posti di lavoro e soprattutto radicare le persone nelle loro comunità.
23. Diconsa e Liconsa si uniranno in un’unica società per la fornitura e distribuzione di alimenti di consumo popolari. Si chiamerà Mexican Food Security (SEGALMEX). Nei magazzini, negozi e caseifici di questa nuova unità vi sarà un paniere di prodotti alimentari di base che saranno distribuiti a prezzi bassi per combattere la malnutrizione e la fame della gente.
24. Si concederanno crediti sulla parola anche senza garanzie e saranno concessi senza interessi a comuneros e piccoli proprietari per l’acquisizione di giovenche, mucche e stalloni.
25. Anche gli artigiani, proprietari di officine, negozi e piccole imprese riceveranno crediti sula parola, a buon mercato e senza tante formalità e perdite di tempo.
26. Non aumenterà il prezzo della benzina, gas, gasolio e alla luce solo si applicherà la componente di inflazione; cioè, non ci saranno gasolinazos (aumenti indiscriminati/stangate).
27. Il sostegno concesso dal governo al popolo sarà consegnato direttamente, senza intermediari, per evitare “pizzo”, corruzione e manipolazione politica. Ecco perché un censimento viene condotto casa per casa per identificare ciascun beneficiario, ad ognuno verrà consegnato un bancomat e lì ritirerà il suo sostegno in denaro.
28. La Welfare Bank sarà creata in modo che i poveri, anche nei più remoti villaggi, potranno ricevere l’assistenza del governo così come tenere i propri risparmi con prestazioni e garanzie di sicurezza.
29. Le tasse non aumenteranno oltre l’inflazione e non verranno create nuove tasse. Né aumenteremo il debito pubblico. Non spenderemo più di quello che entra nel tesoro pubblico.
30. Rispettiamo l’autonomia della Banca del Messico e le sue politiche per evitare l’inflazione o le svalutazioni.
31. Sarà applicata una rigida politica di austerità. Non ci sarà clientelismo e nepotismo, nessuno di quei flagelli della politica. Il libro paga e il patrimonio dei funzionari pubblici e dei loro parenti stretti saranno trasparenti; faremo pochi, pochissimi, viaggi all’estero e solo per giusta causa. Non acquisteremo nuovi veicoli per i funzionari; solo i funzionari responsabili delle attività di sicurezza avranno scorte; ci saranno solo tre consulenti per segretario; non ci saranno cure mediche private, né banche di risparmio esclusive per i funzionari.
32. Non si acquisteranno nuovi sistemi informatici nel primo anno di governo.
33. Solo i membri del gabinetto avranno segretari privati.
34. Qualsiasi meccanismo utilizzato per nascondere i fondi pubblici ed eludere la legalità e la trasparenza saranno annullati.
35. Tutte le strutture e i programmi doppione saranno cancellati e di queste funzioni o programmi saranno centralizzate in una singola unità o di coordinamento, nell’ambito del Ministero in relazione alle questioni coinvolte.
36. La spesa pubblicitaria governativa sarà ridotta del 50%.
37. I funzionari del ministero delle Finanze, delle Comunicazioni, dell’Energia e di altri enti non potranno più vivere tra feste, banchetti, giochi sportivi o viaggiare con accompagnatori di vario tipo a spese dello Stato.
38. Nessun funzionario pubblico può occupare lavoratori in lavori domestici a spese dello Stato, a meno che non abbia ricevuto l’autorizzazione a farlo.
39. Nessun funzionario, senza motivo di emergenza, può ordinare la chiusura di strade, fermare il traffico o parcheggiare in luoghi vietati per motivi personali.
40. Gli uffici personali dei funzionari non saranno ristrutturati, né sarà permesso acquistare mobili di lusso.
41.Le spese per abiti o qualsiasi protocollo e spese cerimoniali dedicate al Presidente, ai suoi stretti collaboratori e ai parenti saranno eliminate.
42. Si proteggeranno i beni degli uffici pubblici per proteggere il patrimonio collettivo.
43. Le spese non necessarie all’estero saranno evitate. Gli unici uffici di governo saranno le ambasciate e i consolati. Ci sarà solo una delegazione del governo federale nei vari Stati e in tutti gli uffici si risparmierà su elettricità, acqua, servizi telefonici, internet, benzina e altre forniture pagate dal tesoro saranno.
44. I cittadini saranno trattati con gentilezza negli uffici pubblici e in
qualsiasi luogo, accettando con umiltà che sono lori i nostri leader responsabili.
45. Gli acquisti pubblici e gli appalti pubblici saranno effettuati in modo trasparente, con l’osservazione dei cittadini e osservatori delle Nazioni Unite.
46. Terminerà l’impunità. L’articolo 108 della Costituzione sarà riformato per poter giudicare il Presidente in carica per qualsiasi crimine commesso, proprio come qualsiasi cittadino.
47. Sarà vietato e diventerà un crimine grave, senza cauzione, la corruzione, il furto di carburante, il possesso illegale di armi da fuoco, la falsificazione di fatture per evasione fiscale, la frode elettorale, l’acquisto di voti e l’uso del bilancio per favorire candidati e partiti.
48. Non ci saranno voci nel budget statale a disposizione di deputati o senatori.
La vergognosa pratica del cosiddetto “do ut des” finirà.
49. Nessun funzionario pubblico può ricevere regali il cui valore superi i 5 mila pesos.
50. Nei rapporti commerciali o finanziari con società internazionali, si darà la preferenza a quelli dei paesi i cui governi sono caratterizzati dalla loro onestà e puniscono senza tolleranza le pratiche di tangenti o la corruzione.
51. Da oggi sono aperte le porte di Los Pinos (attuale lussuosa residenza presidenziale) che ha cessato di essere la residenza ufficiale del presidente per diventare uno spazio dedicato alla ricreazione, all’arte e alla cultura della gente.
52. Lo stato maggiore presidenziale è già diventato parte del Segretariato della Difesa; allo stesso modo il Cisen scompare. Non ci saranno spionaggi sugli avversari politici o sui cittadini e il nuovo ufficio avrà come unico compito quello di svolgere compiti di intelligence per garantire la pace e preservare la sicurezza nazionale.
53. L’aereo presidenziale e l’intera flottiglia di aerei ed elicotteri che sono stati utilizzati per il trasferimento di alti funzionari pubblici sono in vendita.
54. Gli ex presidenti non riceveranno più una pensione, né avranno al loro servizio
I funzionari pubblici civili o militari.
55. Ribadiamo: non siamo contro coloro che investono, generano posti di lavoro e sono impegnati nello sviluppo del Messico, ma siamo contro la ricchezza illecita.
56. Il turismo sarà incoraggiato per promuovere lo sviluppo e creare posti di lavoro; inoltre, da questo mese, inizierà un programma di miglioramento urbano nei comuni emarginati di cinque centri turistici: Los Cabos, Puerto Vallarta, Bahía de Banderas, Acapulco e Solidaridad.
57. Il treno Maya sarà costruito per comunicare con questo mezzo di trasporto veloce e moderno i turisti e i passeggeri nazionali negli stati del Chiapas,Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo.
58. Nell’istmo di Tehuantepec verrà creato un corridoio economico e commerciale che comunicherà l’Asia e la costa orientale degli Stati Uniti. Sarà costruita una ferrovia per container; la strada sarà allargata; i porti di Salina Cruz e Coatzacoalcos saranno riabilitati; saranno utilizzati petrolio, gas, acqua, vento ed elettricità della regione; verranno installati impianti di assemblaggio e produzione e sussidi fiscali per promuovere gli investimenti e creare posti di lavoro.
59. Assegneremo più investimenti pubblici per produrre più urgentemente
petrolio, gas ed elettricità e quindi affrontare la crisi lasciata dai politici neoliberisti e dai responsabili della cosiddetta riforma energetica. Chiamo i tecnici e gli operai del petrolio, attivi o in pensione, per agire con patriottismo come è stato fatto ai tempi del generale Lázaro Cárdenas, e per tornare a salvare l’industria petrolifera nazionale.
60. Le sei raffinerie esistenti saranno riabilitate e, in pochi giorni, inizierà la costruzione di una nuova raffineria a Dos Bocas, Paraíso, Tabasco, per garantire che in tre anni tutta la benzina che consumiamo sia prodotta in Messico.
61. Il piano di smantellamento della Commissione federale dell’energia elettrica sarà fermato; non si chiuderà un altro impianto, al contrario, gli esistenti saranno modernizzati e verrà data particolare attenzione agli impianti idroelettrici per produrre più energia pulita e costi inferiori.
62. Promuoveremo lo sviluppo di fonti alternative di energia rinnovabile, come l’energia eolica, solare, geotermica e delle maree.
63. Proteggeremo la diversità biologica e culturale del Messico. Promuoveremo pratiche agroecologiche che aumentino la produttività senza danneggiare la natura. L’introduzione e l’uso di semi transgenici non saranno consentiti.
64. Non useremo metodi di estrazione di materie prime che influenzano la natura e esauriscono le risorse idriche come il fracking.
65. Non saranno consentiti progetti economici, produttivi, commerciali o turistici che danneggiano l’ambiente. La contaminazione del suolo, dell’acqua e dell’aria sarà evitata e la flora e la fauna saranno protette. L’acqua non sarà privatizzata.
66. Ci sarà copertura universale nelle telecomunicazioni e il paese sarà connesso a Internet utilizzando l’infrastruttura e le linee della Commissione federale dell’energia elettrica. Questo servizio sarà gratuito in strade, piazze, scuole, ospedali
e strutture pubbliche.
67. In tre anni, il problema della saturazione dell’attuale aeroporto di Città del Messico sarà risolto; per allora saranno in funzione le strade, due nuovi binari e il terminal passeggeri della base aerea di Santa Lucia, che salverà il lago di Texcoco e avremo risparmiato 100 miliardi di pesos.
68. Dal 1° gennaio,sarà creata una zona franca nei 3.180 chilometri di confine con gli Stati Uniti; cioè, l’anno prossimo in quella parte del nostro paese, saranno promosse attività produttive, saranno promossi investimenti, creati posti di lavoro, l’IVA scenderà dal 16% all’8% e l’imposta sul reddito sarà del 20%.
I salari minimi raddoppieranno.
69. La scomparsa dei giovani studenti di Ayotzinapa sarà investigata a fondo; la verità sarà conosciuta e i responsabili saranno puniti.
70. La libertà di espressione sarà rispettata; Il governo non applicherà mai la censura a nessun giornalista o canale mediatico.
71. La politica estera sarà basata sulla prudenza diplomatica e sui principi di autodeterminazione dei popoli, sul non intervento, sulla risoluzione pacifica delle controversie, sulla uguaglianza giuridica degli Stati, sulla cooperazione per lo sviluppo, l’amicizia, la pace, la difesa dei diritti umani, la protezione dell’ambiente e il rispetto dei diritti dei migranti; dei nostri, dei centroamericani e di quelli di tutti i paesi e continenti.
72. Il rapporto con il governo degli Stati Uniti sarà di rispetto reciproco e di buon vicinato. È tempo di cambiare la relazione bilaterale verso la cooperazione per lo sviluppo. Creare posti di lavoro in Messico e in Centro America è l’alternativa alla migrazione, no a misure coercitive.
73. I 50 consolati che il Messico ha negli Stati Uniti diventeranno centri per la difesa dei migranti. Difenderemo i diritti umani dei nostri compatrioti.
74. Allo stesso modo, preserveremo la nostra memoria storica. La lettura in generale e in particolare la storia, l’educazione civica, l’etica saranno promosse; non dimenticheremo mai da dove veniamo; è per questo che le nostre culture originali, le trasformazioni storiche e il sacrificio dei nostri eroi saranno esaltati; per esempio, l’anno prossimo ricorre il 100° anniversario dell’assassinio di Emiliano Zapata, in ogni governo cancelleria il suo nome e il suo slogan “Tierra y Libertad” saranno ricordati.
Amici e amici: vi invito tutti affinché questi impegni diventino realtà e che ogni anno qui nella piazza dello Zocalo li ripassiamo uno per uno e controlliamo se sono già stati attuati o sono ancora in sospeso.
Discutiamo in tutte le piazze del Messico se stiamo andando avanti o no, con l’obiettivo della trasparenza e di porre fine alla corruzione e all’impunità. Analizziamo nelle case, nelle strade e nelle piazze se la situazione migliora o peggiora economicamente e socialmente e prendiamo sempre tra la nostra gente quegli accordi che meglio si adattano alla società e alla nazione.
Non smettiamo di stare insieme: manteniamo sempre i contatti. Non ci sarà mai divorzio tra il popolo e il mio governo. Ho bisogno di voi, perché come ha detto Juarez “con la gente tutto, senza la gente, niente”.
Non lasciarmi solo perché senza di voi sono senza valore, non conto quasi nulla; senza di voi, i conservatori mi sopraffarebbero facilmente. Chiedo il vostro sostegno, perché ribadisco l’impegno a non tradirvi; preferisco morire piuttosto che tradirvi.
Ma soprattutto, agiamo con ottimismo e gioia perché abbiamo l’enorme fortuna di vivere tempi interessanti; questo è un grande momento della storia, perché stiamo cominciando a costruire la giustizia e la felicità che il nostro popolo merita ed un nuovo futuro per la nostra grande nazione.
Viva Messico!
Viva Messico!
Viva Messico!
Zocalo, Città del Messico, 1° dicembre 2018