La coraggiosa azione della Repubblica Islamica dell’Iran di inviare le sue petroliere in Venezuela, rappresenta un precedente molto preoccupante per gli USA. L’ambasciatore iraniano in Venezuela, Hojjatollah Soltani, ha affermato che la spedizione di petroliere iraniane in Venezuela è una forte risposta alle politiche unilaterali statunitensi, costringendo Washington a rispettare il diritto internazionale.
Nel corso di un’intervista rilasciata mercoledì alla televisione libanese Al-Mayadeen, Soltani ha dichiarato: “Venezuela e Iran hanno detto di no a Washington a nome del mondo e hanno sottolineato i loro diritti al libero scambio”.
Il diplomatico ha osservato che gli Stati Uniti non possono più dire al mondo cosa fare e cosa non fare. Abbiamo creato un importante precedente, da oggi molti Paesi chiederanno i loro diritti. “La presenza di petroliere iraniane in Venezuela non è solo una conquista per l’Iran e il Venezuela, ma anche una conquista per tutto il mondo”, ha sottolineato Soltani.
Iran invia cinque petroliere
L’Iran ha inviato cinque navi cisterna che trasportano carburanti in Venezuela. Secondo quanto riferito, la quarta nave cisterna, Foxon, è entrata nei Caraibi, avvicinandosi alle acque del Paese sudamericano e sarà scortata dalle forze armate venezuelane, come nel caso delle altre tre petroliere.
La flottiglia battente bandiera iraniana composta da cinque petroliere trasporta 1,53 milioni di barili di benzina e componenti per aiutare il Paese ad alleviare un’acuta scarsità che ha costretto i venezuelani a lunghe code nelle stazioni di servizio.
Le spedizioni hanno suscitato l’ira dell’amministrazione americana a Washington poiché sia l’Iran che il Venezuela sono soggetti a sanzioni illegali imposte dalla Casa Bianca.
L’amministrazione del presidente Donald Trump, che ha nuovamente imposto le sanzioni statunitensi contro l’Iran dopo aver lasciato lo storico accordo nucleare tra la Repubblica Islamica e le potenze mondiali, all’inizio di questo mese ha dichiarato che sta prendendo in considerazione “misure” da adottare in risposta alle spedizioni.
di Yahya Sorbello https://ilfarosulmondo.it