Nel secondo giorno del 58° Consiglio Direttivo dell’Organizzazione Panamericana della Sanità, Cuba è stata eletta, insieme al Suriname e al Brasile, nel Comitato Esecutivo dell’Organizzazione per un mandato di tre anni.
Con una mossa grossolana, Kristen Pisani, direttore dell’Ufficio per l’assistenza economica e lo sviluppo del Dipartimento di Stato USA, è intervenuta per opporsi “categoricamente” alla candidatura cubana. Il rappresentante USA ha ribadito le menzogne e le accuse che compongono la campagna che il governo USA sta conducendo da mesi per cercare di collegare la cooperazione medica internazionale di Cuba con il traffico di esseri umani. Nelle sue parole ha anche incorporato l’interrogatorio al programma “Più medici per il Brasile”. Il rappresentante USA ha detto che l’elezione di Cuba sarebbe stata offensiva e avrebbe potuto “minare i principi di questa Organizzazione”.
In seguito a questo intervento degli USA, il vice ministro della sanità pubblica dell’isola, la dott.ssa Marcia Cobas, ha respinto le accuse del funzionario del Dipartimento di Stato e ha detto che è deplorevole che il governo USA ripeta ancora una volta queste menzogne.Il viceministro cubano ha difeso il diritto di Cuba ad essere eletto nel Comitato Esecutivo e ha descritto come irrispettoso e immorale il tentativo di collegare il traffico di esseri umani con il nobile lavoro del nostro personale medico, che, ha sottolineato, “lavora volontariamente e generalmente si reca in luoghi dove gli altri servizi sanitari non arrivano.
Il rappresentante cubano ha menzionato l’esistenza di un fondo di 3 milioni di dollari che il governo USA ha dedicato all’acquisto di testimonianze false che cercano di documentare le accuse illegittime contro la cooperazione di Cuba.
Con lo stesso scopo di sabotare i programmi di cooperazione, questi fondi sono accompagnati da pressioni e incentivi come la concessione di visti. Infine, nella sua breve ma decisa risposta, la rappresentante cubana ha ricordato che la cooperazione internazionale del suo Paese ha ricevuto riconoscimenti in varie parti del mondo, anche da organizzazioni internazionali come l’Organizzazione Mondiale della Sanità e le Nazioni Unite.
Marcia Cobas ha definito la campagna USA spregevole e degna di essere condannata a livello internazionale.Il viceministro cubano ha anche sostenuto i notevoli risultati del programma “Più medici per il Brasile”, che è stato attaccato, politicizzato e come pretesto per la più recente manovra degli Stati Uniti che ha imposto, attraverso un ricatto finanziario all’Organizzazione Panamericana della Sanità, una “revisione esterna” di quel programma, come è stato denunciato ieri dal ministro cubano della Sanità Pubblica, il dottor José Angel Portal Miranda.
Dopo la risposta di Cuba, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la delibera di eleggere i tre candidati, respingendo così la disperata manovra americana. Ancora una volta gli Stati Uniti sono stati totalmente isolati nella loro aggressione contro Cuba.
Alla fine della giornata sono state approvate le proposte della delegazione cubana per rafforzare l’importanza della cooperazione internazionale e della solidarietà nella risoluzione sulla pandemia COVID-19 nella regione delle Americhe.
Durante i due giorni di riunione del 58° Consiglio Direttivo dell’Organizzazione Panamericana della Sanità, diversi Stati membri hanno espresso la loro gratitudine e riconosciuto Cuba per la cooperazione che ha fornito nel campo della salute.
Cuba è stata eletta nel Comitato Esecutivo della OPS
Il Consiglio Direttivo, dopo la replica di Cuba, ha approvato la risoluzione dell’ elezione di tre candidati includendo Suriname e Brasile, respingendo in questo modo la disperata manovra statunitense. Ancora una volta gli Stati Uniti sono restati isolati totalmente nella loro aggressione contro Cuba.
Cuba è stata eletta per far parte del Comitato Esecutivo de la OPS per tre anni ma ha dovuto affrontare un’altra manovra dell’amministrazione statunitense, che ha approfittato del secondo giorno di sessioni del 58º Consiglio Direttivo dell’Organizzazione per cercare di macchiare il prestigio globale della medicina cubana.
Questa volta è stata la direttrice d’Economia e Sviluppo del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Kristen Pisani, che è intervenuta per opporsi “categoricamente” alla candidatura cubana. Il fondamento del suo discorso è stata la sfilza di menzogne e accuse che fanno parte della campagna che da mesi il governo degli USA sviluppa per cercare di vincolate la cooperazione medica internazionale di Cuba alla tratta delle persone.
Il Ministro ha risposto, tra le varie questioni, che «Non è stata Cuba a politicizzare questo Forum. È il governo degli Stati Uniti che, incapace di guadagnare un appoggio internazionale per la sua disonesta campagna contro la cooperazione medica internazionale di Cuba, cerca d’imbrogliare il lavoro di questa organizzazione. Se agli Stati Uniti importassero le entrate del personale della salute di Cuba, avrebbero già eliminato il blocco».
LA VICE MINISTRO DI SALUTE PUBBLICA DI CUBA HA RISPOSTO ALLA DIRETTRICE DI ECONOMIA E SVILUPPO DI STATO DEGLI USA
Durante la seconda giornata, come risposta alle sue accuse infondate, Kristen Pisani, la rappresentante statunitense, ha ricevuto gli argomenti della vice ministro di Salute Pubblica dell’Isola, Marcia Cobas, che ha definito deplorevole che il Governo degli USA reiteri di nuovo queste falsità.
Nei due giorni di sessioni del 58º Consiglio Direttivo dell’Organizzazione Panamericana della Salute, vari Stati membri, nei loro interventi, hanno ringraziato ed elogiato Cuba per la cooperazione che ha offerto nell’area della salute.