Sette milioni 553.000 elettori, cioè l’88.30 % del totale, ha esercitato domenica 19, il suo diritto al voto nella prima tornata delle elezioni amministrative nelle quali si eleggono i delegati alle Assemblee Municipali del Potere Popolare.
Questi sono i risultati preliminari dati dalla Commissione Elettorale Nazionale – CEN – in una conferenza stampa.
“Domenica erano stati diffusi i risultati del quinto comunicato elettorale, quando mancava un’ora per chiudere i seggi; avevamo detto che avremmo fornito questi risultati preliminari e continueremo a fare lo spoglio delle schede in questa settimana”, ha sottolineato Alina Balseiro, presidentessa della CEN.
“I voti validi sono stati il 90,52 %, quelli in bianco il 4,54 % e le schede annullate il 4.92% i voti in bianco sono stati inferiori al 4,97 % della votazione precedente” ha aggiunto Alina Balseiro ricordando il carattere volontario e segreto della votazione in Cuba.
Sono stati eletti 11.425 delegati e si voterà in una seconda tornata il prossimo 26 aprile in 1164 circoscrizioni.
Tra gli eletti il 34,87 % sono donne con il 33,52 % in più del processo precedente; i giovani rappresentano il 14,95 %, un totale superiore del 13,84 % al 2012.
Il 54,87 % dei delegati municipali è stato riconfermato ; nel 2012 erano stati il 46,66 %.
“Il livello scolastico in maggioranza è medio superiore, il 49,39% e il livello superiore è al 40,46 %, un risultato che si mantiene negli ultimi anni”, ha valutato la presidentessa della CEN.
Le occupazioni corrispondono a produzione e servizi per il 31.92 %, mentre i dirigenti amministrativi e specialistici sono il 10.50%.
I presidenti dei Consigli Popolari rappresentano il 8,28 %, i lavorator della gestione non statale il 2,45 %, i contadini il 5,03 % e i membri di cooperative il 2,14 %.
“Sono militanti del Partito il 59,24 %, e quest dimostra che non è una condizione per essere eletti. Dell’Unione dei Giovani Comunisti sono il 6,55 %. Come si apprezza c’è diversità nella composizione dei nostri delegati”, ha sottolineato la Balseiro.
Le età che predominano sono tra 41 e i 50 anni, con il 26.31%; il 59.15% sono bianchi e negri o mulatti il 40.84%.
Alina Balseiro ha informato che più di 20.0000 giovani designati dalla CEN come osservatori hanno seguito lo scrutinio che a Cuba è pubblico e aperto, per cui possono assistere tutti coloro che lo desiderano.
“La CEN ha controllato tutto il processo e gli osservatori si sono sommati al lavoro dei supervisori ed hanno percorso i seggi per controllare la trasparenza e il rispetto della Legge Elettorale”, ha aggiunto.
“In questa opportunità i seggi hanno potuto consultare gli uffici con i registri degli elettori, nei casi di dubbi di qualsiasi persona per esercitare il suo diritto al voto, e questo è stato una forza”, ha valutato Alina Balseiro.
Attualmente si lavora alla preparazione della seconda giornata di votazioni nelle circoscrizioni in cui nessuno dei delegati candidati ha ottenuto più della metà dei voti validi.
Un momento storico
M. Valdes Rabi
“I Cinque nella Patria, le conversazioni con gli Stati Uniti, l’atteggiamento dei delegati cubani nei Forum di Panama e l’intervento del presidente Raúl nel Vertice che si è svolto in questo paese di recente, sono avvenimenti vicini al contesto in cui noi cubani siamo andati a votare ieri, domenica 19 aprile”, ha detto Ramón Labañino, uno dei Cinque Eroi, parlando di questa prima volta in cui lui e i suoi compagni hanno partecipato alla democrazia socialista, un momento che ha definito di profondo simbolismo storico e personale.
“Mia figlia Lisbet ha votato per la prima volta e la maggiore Laura, è una candidata.
Con l’anniversario della Vittoria de Girón, sono fatti che mi invitano a votare per il futuro della Rivoluzione”, ha sottolineato ancora l’Eroe della Repubblica di Cuba.
“Il nostro sistema politico – ha aggiunto Ramón Labañino – ha la virtù d’essere davvero democratico, perchè la consultazione del popolo e la partecipazione a questo processo, rinforzano il potere popolare.