In una conferenza stampa dopo la riunione, la Mogherini ha informato che con l’obiettivo di rinforzare le relazioni tra le parti, il prossimo mese di giugno inizierà una tornata di negoziata politici tra le due parti, che marcherà l’inizio di altri incontri che potrebbero concludersi alla fine dell’anno.
Poi ha annunciato che è stato accordato di stabilire un dialogo strutturato sui diritti umani, la cui prima sessione potrebbe aver luogo sempre nel prossimo giugno, a Bruxelles.
I tempi che corrono sono interessanti per l’America Latina e Cuba, per cui è importante rinforzare i vincoli d’amicizia e tentare di superare le sfide che si presentano. Il ministro cubano ha indicato che gli annunci appena fatti confermano i progressi realizzati nelle relazioni con l’Unione Europea.
“Abbiamo fatto dei progressi e stiamo avanzando con uno spirito costruttivo mutuamente rispettoso, su basi reciproche, verso un rafforzamento delle relazioni e della cooperazione integrale tra l’Unione Europea e Cuba, e abbiamo ripassato anche i temi relazionati ai negoziati di un accordo bilaterale di cooperazione”, ha riferito Rodríguez Parrilla, che ha ringraziato per il sostegno dei paesi del blocco dato alla Risoluzione della ONU contro il blocco imposto dagli Stati Uniti a Cuba da più di 50 anni, ed ha sollecitato un nuovo appoggio per quella che si presenterà nel prossimo autunno nell’Assemblea Generale.
Inoltre ha assicurato che la UE e Cuba hanno sviluppato estesi scambi sui diritti umani per molti anni, ed ha aggiunto che il dialogo a livello tecnico che intraprenderanno nel mese di giugno sarà un contributo alla cooperazione internazionale in questa fondamentale materia.
Il ministro cubano ha anche detto che è necessario lavorare insieme per realizzare una cooperazione internazionale a proposito delle numerose immigrazioni viste negli ultimi giorni.
La visita di Rodríguez Parrilla a Bruxelles era stata annunciata nel mese di marzo, quando la Mogherini ha visitato Cuba, visita che ha marcato l’inizio di una nuova tappa dei vincoli bilaterali.
Rodríguez ha assicurato che in Francia e in Belgio ha realizzato eccellenti visite bilaterali e che spera di continuare su questa linea, che vede ancora le visite in Lussemburgo e in Olanda prima del ritorno a L’Avana