Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha informato che Julio Vélez, la mano destra dell’ex presidente colombiano Álvaro Uribe, è colui che ha diretto l’assassinio del deputato venezuelano Robert Serra.
Come ha informato Telesur, Julio Vélez è un latitante dalla giustizia della Colombia, il suo paese natale ed ha consegnato il denaro e diretto tutto il processo per assassinare il deputato Robert Serra e la sua compagna, oltre ad essere vincolato a crimini e delitti contro il Venezuela.
“Chiedo l’appoggio di tutto il popolo e degli organi di giustizia, perchè apportino tutti i dati necessari alla polizia della Colombia per la sua cattura”, ha dichiarato il mandatario.
“L’avvocato di Álvaro Uribe, Jaime Granado, era statao incaricato personalmente della difesa di Julio Vélez, quando questi era stato accusato d’aver assassinato la moglie in Colombia”, ha detto ancora Maduro, che ha ringraziato il governo colombiano per l’estradizione di Leiver Padilla Mendoza, alias El Colombia, per l’assassinio del deputato Robert Serra.
“Questo popolo necessita la verità, sempre la verità”, ha detto Maduro, garantendo tutte le informazioni tra le quali che El Colombia è stato identificato nell’investigazione come uno degli autori, che dal vicino paese dirigono azioni criminali contro il Venezuela, oltre ad essere segnalato in maniera diretta da tutti gli autori materiali del fatto come la persona che ha pagato e garantito i passi per uccidere il deputato.
Dopo le dichiarazioni di Maduro, l’ex presidente colombiano Álvaro Uribe Vélez ha replicato nel suo spazio della rete sociale Twitter @AlvaroUribeVel che le accuse lo stimolano ad appoggiare la lotta contro il governo rivoluzionario.
Maduro ha risposto riaffermando che Julito Vélez, mano destra di Uribe a Cúcuta, ha diretto, finanziato e preparato tutto il processo per coinvolgere il capo della scorta del deputato Robert Serra con l’obiettivo di fargli dirigere l’assassinio.
Il contesto
Lo scorso 1º ottobre, Robert Serra, il parlamentare più giovane del Venezuela è stato assassinato nella sua residenza a La Pastora a ovest di Caracas con la sua compagna María Herrera.
Poche settimane dopo la giustizia venezuelana ha determinato chi erano i responsabili del delitto. Tra i colpevoli c’è Leiver Padilla Mendoza, di nazionalità colombiano -venezuelana, che ha guidato il gruppo che ha commesso il crimine in cambio di 250.000 dollari, hanno detto gli investigatori.
Venezuela: arrestato Velez, mandante dell’omicidio di Robert Serra
«E’ stato un caso di ‘sicariato’ politico, che vuole essere mostrato come un atto di delinquenza comune, ma è stato un delitto politico».
Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha annunciato ieri l’arresto di Julio Velez, ex consigliere della città colombiana di Cucuta, con l’accusa di essere la mente dell’omicidio del più giovane deputato nella storia del Venezuela, Robert Serra, assassinato il primo ottobre scorso. Velez è stato catturato nello stato di Lara (ovest del paese) mentre viaggiava in taxi, al momento dell’arresto aveva due carte d’identità. Telesur ha pubblicato in esclusiva le immagini della cattura.
Velez era stato inserito in una lista di ricercati internazionali dall’organizzazione internazionale Interpol anche per l’assasinio di sua moglie, María Claudia Castaño, il 16 aprile del 2010 nella sua residenza a Cúcuta.
Maduro ha ieri accusato esplicitamente l’ex presidente della Colombia Alvaro Uribe di aver mantenuto legami chiari con Velez in questo periodo di latitanza. Velez era stato per anni consigliere comunale di Cucuta nel partito di Uribe. «E’ stato il suo braccio destro sul confine colombiano-venezuelano ed è stato difeso e tutelato dall’avvocato dell’ex presidente colombiano Jaime Granados», ha dichiarato Maduro. E ancora: «Le autorità giudiziarie del Venezuela hanno l’autorità della qualificazione dei crimini commessi da Velez non solo contro Roberto Serra, ma contro molti venezuelani», Maduro ha aggiunto, invitando i colombiani a «serrare i ranghi per sostenere la pace in Venezuela e continuare con noi a difendere il diritto alla felicità sociale; difendere il diritto alla pace che abbiamo nel territorio venezuelano».
In un’intervista telefonica al programma Conexión Global di teleSUR, il presidente Nicolás Maduro ha assicurato che l’assassinio dell’Assemblea Nazionale di Venezuela, Robert Serra, è stato un caso di «sicariato politico, che vuole essere mostrato come un atto di delinquenza comune, ma è stato un delitto politico».
Il presidente ha poi prooseguito: «Si tratta di abbattare questa violenza politica che l’estrema destra ha portato in Venezuela e ricordare moralmente le vittime di questi sicari politici”. Serra era un leader che era emerso dal basso e si era guadagnato il rispetto e l’ammirazione di molti cittadini venezuelani. Per questo Maduro ha chiesto ai giovani del suo paese di non dimenticarlo. “Teniamolo sempre nei nostri cuori e la sua esperienza nella vita quotidiano. La sua morte non sia vano e che la giustizia si sta realizzando servono a garantire il diritto alla pace che noi tutti i venezuelani».