Incrementi economici per i beneficiari
della previdenza e dell’assistenza sociale
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Lo ha annunciato Fidel nel suo intervento di ieri
giovedì 3.
• Ha informato sulla nuova consegna di alimenti nelle province orientali e a Camagüey
MARÍA JULIA MAYORAL y ANETT RÍOS JÁUREGUI martedì 5 aprile 2005
Il Comandante in Capo Fidel Castro ha annunciato ieri che dal prossimo mese di maggio le pensioni ricevute da 1.465.429 cubani riceveranno un aumento. I beneficiari corrispondono al 97% dei pensionati cubani.
In questo paese non si può lasciare da parte nessuno e soprattutto la gente che ha lottato tanto e la Rivoluzione lo può fare adesso, ha segnalato Fidel Castro nel suo intervento nel Palazzo delle Convenzioni, dove si trovavano quadri del PCC, dello Stato, del governo, della UJC e rappresentanti delle organizzazioni di massa e combattenti delle FAR e del MININT.
Si tratta di beneficiare tutti i pensionati con meno risorse, cioè coloro che ricevono meno di 300 Pesos al mese. Questi incrementi saranno divisi per categorie: per coloro che ricevono da 55 a 105 pesos la pensione si eleverà a 150, nei casi tra 106 e 160 con l’aumento si giungerà a 190 pesos.
Chi riceve tra 161 e 210 Pesos avrà 230 Pesos, mentre le pensioni tra 211 e 150 Pesos giungeranno a 265. Tra 251 e 290 pesos l’aumento sarà a 300 pesos. Inoltre tutti i nuclei familiari protetti dall’assistenza sociale riceveranno un aumento della pensione di 50 pesos al mese e questo comprende 467.512 persone.
Le nuove misure entreranno in vigore dal primo maggio prossimo e si comincerà a pagare in tre settimane a partire da 20 aprile, stando ai calendari dei pagamenti.
IL DIRITTO DI RAFFORZARE LE NOSTRE MONETE
La Rivoluzione ha il diritto economico e morale di rivalutare le sue monete, ha confermato il Comandante in Capo.
Il Peso cubano convertibile, CUC, di fronte al dollaro degli USA non vuole certo stabilire problemi sull’invio delle rimesse in questa moneta straniera. La decisione, ha commentato, è di porre limiti allo smisurato potere di acquisto del dollaro nella nostra economia nazionale, poiché la Rivoluzione ha il dovere morale di occuparsi degli interessi del popolo, dei milioni di cubani che sono rimasti nell’Isola, affrontando gravi sacrifici in tutto il difficile periodo speciale.
Lo Stato Socialista si è sempre preoccupato per il popolo e la differenza in relazione agli anni più recenti è che adesso siamo in condizione di fare un salto avanti in virtù delle nostre conquiste; abbiamo nuove possibilità aperte e le forze create in più di 45 anni, ha dichiarato Fidel Castro.
La maggioranza dei cubani è felice per la rivalutazione del Peso, prima del 7% poi dell’8%, risultato della rivalutazione del CUC di fronte al dollaro degli USA, senza modificazioni nella relazione tra il Peso cubano e il CUC.
Egli ha assicurato che il Peso è una moneta con un avvenire positivo davanti a sé, poiché continuerà ad equiparare il suo valore progressivamente con il CUC e nel futuro potremo contare su una sola moneta.
Per ora, ha segnalato, miglioreremo la distribuzione degli alimenti a prezzo politico per tutte le famiglie. Inoltre abbiamo offerto apparecchi elettro domestici come le pentole per cucinare il riso e a pressione, frigoriferi, cucine e caffettiere elettriche.
Fidel Castro ha insistito nel vantaggio di coloro che ricevono divisa dall’estero, poiché con un solo dollaro e alcune frazioni di centesimi possono comprare i litri di latte corrispondenti a 104 giorni, nel caso di questo alimento che lo stato offre sussidiato ai bambini tra zero e sette anni di età.
È molto economico il consumo di elettricità per via del sussidio statale. Ma chi consuma di più, al disopra dei 300 kilowatts dovrebbe pagare in maniera differente, poiché l’interesse statale non è guadagnare, ma promuovere il risparmio.
Dobbiamo smettere di spendere centinaia di milioni dollari per combustibili usati nella generazione elettrica.
Nonostante la rivalutazione della nostra moneta, il dollaro continua ad avere un elevato potere di acquisto nel nostro paese.
Se questa divisa riducesse il suo valore rispetto al Peso CUC del 50%, anche così conserverebbe un alto potere di acquisto nel mercato nazionale.
In questa presunta relazione si potrebbero sempre comprare con un dollaro 52 litri di latte per lo stesso numero di giorni della quota destinata ai minori di sette anni e nel caso del riso l’equivalente sarebbe di 52 libbre (25 Kg circa) per un dollaro.
Egli ha ricordato che è stata la Rivoluzione ad autorizzare l’invio delle rimesse dall’estero e i viaggi dei cubani residenti negli USA, molto prima del periodo speciale e che non è stata Cuba socialista che ha impedito e ostacolato i vincoli familiari o a creare il blocco criminale.
Tutte queste restrizioni sono frutto della politica e dei governi della superpotenza imperialista impegnata ad asfissiare e distruggere l’Isola.
LA BATTAGLIA CONTRO LA CORRUZIONE
A proposito delle inquietudini espresse dalla popolazione sui pericoli di furti o di inefficacia nella distribuzione dei nuovi apparecchi elettrodomestici, Fidel ha ricordato che si continuerà a creare condizioni per far sì che il popolo partecipi alla battaglia.
Egli ha esortato a combattere le manifestazioni di corruzione dalla base ed ha espresso la necessità di frenare l’inefficacia e la mancanza di capacità di alcuni quadri. Dobbiamo stare all’erta e in guardia per andare avanti a passo rapido e a tutti i livelli, per correggere possibili errori e deviazioni.
Nessuna corruzione inciderà sulla Rivoluzione perché sarà la Rivoluzione ad eliminare la corruzione. Contro la Rivoluzione lo stesso impero non ha potuto realizzare i suoi tentativi, come non lo potranno fare gli opportunisti senza etica e senza morale.
La corruzione di cui parlo non è quella di chi compra, per esempio, della benzina per cucinare, ma quella di chi si appropria dei beni dello Stato per lucrare.
Dovete avere la sicurezza che tutte le persone dedicate al furto e ad altre illegalità non potranno più della tirannia di Batista o dell’impero con il suo blocco.
Non riempiremo le prigioni di gente ma se sarà necessario useremo altre armi dure, di tipo morale, poiché ai cittadini coinvolti in delitti di questo genere non piacerebbe la segnalazione davanti ai figli, ai familiari o davanti all’opinione pubblica.
Concludendo questa parte del suo intervento Fidel Castro ha detto di essere certo che la Rivoluzione sferrerà e vincerà questa battaglia con la partecipazione del popolo.
NUOVI AIUTI ALLE PROVINCE ORIENTALI E A CAMAGÜEY
Fidel ha informato che oltre alle consegne addizionali per le vie del mercato parallelo e del consumo sociale, il governo ha deciso di consegnare nuovi aiuti alimentari totalmente gratuiti per gli abitanti delle cinque province orientali e a Camagüey, considerando le difficoltà di questi territori per produrre alimenti, per via della terribile siccità.
Queste risorse provengono dalle riserve statali per casi di catastrofe e verranno inviate con urgenza 40.000 tonnellate di riso e di legumi secchi. Questo permetterà di consegnare un chilo di fagioli e uno di riso a ognuno degli abitanti delle sei province per quattro mesi, da aprile a giugno.
Il Ministero delle Forze Armate Rivoluzionarie si incaricherà del trasporto per far sì che gli alimenti che hanno un valore totale superiore ai 15 milioni di dollari giungano senza ritardi; i primi invii giungeranno nei prossimi dieci giorni, ha precisato.
LE AZIONI CONTRO LA SICCITÀ
Tra il 2003 e il 2004 il paese ha investito 62,5 milioni di dollari in attrezzature, combustibili e tubazioni per opere idrauliche nelle province dell’est dell’Isola danneggiate dalla siccità. In questo modo sono state beneficiate 1.246.152 persone, ha segnalato il leader cubano.
Solamente nel 2004 sono state consegnate a questi territori più di 40.000 tonnellate di combustibile per un valore superiore ai 20 milioni di dollari.
Inoltre va sommata la spesa di cinque milioni di dollari in pezzi di ricambio per i camion cisterna, per la costruzione di contenitori e in altre azioni.
Oggi si stanno eseguendo opere per un valore di 162,8 milioni di dollari e sono state progettate quattro nuove linee per la produzione di tubi, il cui costo sarà del 50% inferiore rispetto a quello delle importazioni.
Inoltre Fidel ha spiegato in dettagli il processo legale e amministrativo relazionato con la lavoratrice Melbi, che al termine del suo intervento speciale dello scorso 24 aveva chiesto aiuto per fare giustizia nel suo caso, perché aveva perso il suo posto di lavoro come capo brigata operaia B del controllo sanitario internazionale nel Porto dell’Avana, per misure disciplinari applicate dall’amministrazione.
Il leader della Rivoluzione ha precisato che era già stato deciso di reinserire moralmente, socialmente ed economicamente la compagna nel suo posto di lavoro.
La donna ha chiesto scusa per aver consegnato la sua lettera durante l’incontro del Comandante in Capo, in un momento cioè poco adatto...
Fidel ha commentato che nelle ultime ore aveva dialogato con il ministro dell’agricoltura del Canada e con agricoltori di questo paese poiché il governo cubano è interessato ad incrementare gli acquisti di alimenti da questi produttori del nord America per importare altri prodotti destinati alla dieta della popolazione cubana.
A proposito degli agricoltori statunitensi, Fidel ha elogiato la loro serietà e il loro comportamento mantenuto di fronte alle manovre del governo di Bush, che vuole ostacolare per ogni via possibile le vendite a Cuba.
Egli ha valutato positivamente il suo incontro con i rappresentanti della Chiesa Ortodossa Russa e con personalità di vari paesi durante la Conferenza Internazionale "America Latina nel XXIº Secolo: Universalità e Originalità". Ha segnalato inoltre la conversazione sostenuta con il Presidente della Commissione Mista di Collaborazione Economica tra Russia e Cuba.
Fidel ha indicato che la commissione sta vedendo miglioramenti economici e che i risultati del lavoro sono stati buoni, come gli scambi commerciali per le due nazioni. I vincoli sono molto importanti se si considera l’elevato numero di attrezzature e macchinari di fabbricazione sovietica che ci sono a Cuba.
Il rafforzamento dei vincoli, ha assicurato, contribuirà allo sviluppo dei programmi che la Rivoluzione porta avanti nell’attualità.
Quello che si fa è dare di più al popolo e dividerlo meglio tra tutti!
Noi sì che possiamo e lo stiamo dimostrando!