Un film cubano è tra i candidati stranieri alla nomination per l’Oscar del 2006 |
L.MENDOZA - 1 novembre 2005
L’AVANA (WORLD DATA SERVICE) – Iraida Malberti, co-regista assieme a suo figlio Juan Carlos Cremata di "Viva Cuba", ha detto di essere stata colta di sorpresa dalla decisione dell’Accademia di Hollywood d'includere il film tra i candidati stranieri ad una nomination all’Oscar del 2006. Malberti ha assicurato a WDS che "per noi è stata una grande sorpresa. Non abbiamo mai pensato che potesse succedere, tanto meno per un film con questo titolo".
La navigata regista di programmi televisivi per l’infanzia ha raccontato di aver ricevuto la notizia appena rientrata dalla Germania, dove la pellicola si è aggiudicata il suo premio internazionale di quest’anno. "Mio figlio Tin" (Carlos Alberto Cremata, direttore del progetto culturale infantile ‘La Colmenita’ e attore in ‘Viva Cuba’) "e diversi rappresentanti del Ministero della Cultura che mi aspettavano all’aeroporto non hanno aspettato nemmeno che scendessi dall’aereo; sono entrati e mi hanno comunicato la notizia". ‘Viva Cuba’, il secondo lungometraggio di Juan Carlos Cremata, è uno dei 58 film di tutto il mondo, 10 dei quali latinoamericani, che aspirano a collocarsi tra i cinque nominati nella categoria di Miglior Film Straniero. Nell’agosto scorso si è saputo che questo film era la proposta dell’Istituto Cubano dell’Arte e dell’Industria Cinematografica (ICAIC) per l’Oscar dell’anno prossimo. L’ICAIC, che non ha partecipato nella produzione del film, "si è affrettata a svolgere tutte le pratiche", ha affermato Malberti e nel luglio scorso ha promosso e organizzato la prima nazionale della pellicola "che, prima di tutto, è cubana". Malberti, anche se non si aspettava l’inclusione di ‘Viva Cuba’ nella lista dei precandidati all’Oscar, ha opinato che il difficile è ottenere una nomination ufficiale. "A quel punto entrano in gioco molti interessi".
Nell’ultima edizione del Festival di Cannes, una giuria composta unicamente da bambini ha assegnato all’unanimità al film cubano il ‘Gran Prix Ecran Junior’, uno dei più importanti riconoscimenti internazionali concessi a pellicole che trattano il tema della gioventù e dell’infanzia. "In quell’occasione", ha rivelato Cremata, "il presidente della Giuria, politicamente di destra, si è opposto a concedere la distinzione alla pellicola cubana, ma questa era la favorita dei bambini fin dall’inizio del concorso". Poco dopo il film ha vinto il concorso ‘Percorsi Creativi’ nella 35° edizione del Festival Giffoni, in Italia. La settimana scorsa si è aggiudicata il ‘Gran Premio del 10° Festival Internazionale per l’Infanzia e la Gioventù’ della città tedesca de Chemnitz. ‘Viva Cuba’ affronta il tema dell’emigrazione da un punto di vista infantile. Definita da Cremata, che ne ha scritto il copione, come d’avventura, racconta la storia di due amici, un bambino e una bambina, che fuggono dalle loro case quando vengono a sapere che la madre della piccola protagonista vuole abbandonare il paese. Secondo il suo realizzatore, il film costituisce un appello agli adulti affinché prendano in considerazione l’opinione dei minori, soprattutto quando si tratta di decisioni importanti che li riguardano. |