Quasi tre milioni di cubani
entreranno nelle aule a settembre
• Hanno comunicato i rappresentanti
del Sistema Educativo cubano ai deputati dell’
Assemblea Nazionale del Potere Popolare
I.C.RODRÍGUEZ - 30 agosto 2005
Saranno più di 2.914.000 gli iscritti dell’anno scolastico 2005-2006 che inizierà nei primi giorni di settembre, ha annunciato Tomasa Romero, viceministra dell’Educazione, ai deputati della Commissione Cultura, Scienza, Tecnologia ed Ambiente, convocati nell’Acquario Nazionale di Cuba per la loro riunione di lavoro previa al V Periodo Ordinario di Sessioni dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare dell’attuale legislatura, che inizierà il 1° settembre.
La viceministra ha detto che oggi il paese può contare su 13.462 centri educativi, 284.605 maestri nelle aule – circa 5.000 in più rispetto al passato anno scolastico – e che gli alunni saranno 25.000 in più rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda le attrezzature, ha detto che sono pronte le cassette, i video ed i televisori necessari ad iniziare le lezioni e rispetto alla base materiale ha segnalato che, nonostante gli sforzi compiuti dai lavoratori dell’Industria Leggera e della Poligrafia, restano da completare le consegne di uniformi scolastiche, di calzature e libri di testo.
Miriam Alpízar, rappresentante del Ministero dell’Educazione Superiore, ha reso noto che le matricole saranno più di mezzo milione, delle quali 300.000 nelle sedi universitarie municipali (SUM) e si potrà contare su 28.400 professori a tempo pieno. Ha puntualizzato che, anche se non tutti i problemi sono risolti, in questo periodo si è lavorato alla riparazione di locali e residenze studentesche, ai rifornimenti tecnici, alla mobilia scolastica e si è ricevuto un notevole numero di computer.
Francisco Durán, direttore nazionale di Docenza Medica del Ministero della Salute Pubblica, ha commentato ai parlamentari che gli studenti saranno 111.790, 35.000 dei quali nuovi iscritti, il numero più elevato nella storia di un primo anno di Scienze Mediche. Di questa cifra, 1.625 studieranno in 110 policlinici, nuovo modello di formazione che ha iniziato a funzionare lo scorso anno.
Per quanto riguarda l’INDER, il direttore nazionale della Docenza Arnaldo Rivero, ha detto che gli studenti iscritti saranno 105.000, 55.000 dei quali nel corso di laurea di Cultura Fisica ed altri 39.000 formandosi nelle SUM. Alina Ruiz, vicedirettrice dell’Università di Scienze Informatiche, ha comunicato che il corso inizierà ad ottobre con 8.000 alunni di tutto il paese.
In questa sessione, che ha visto la presenza di Armando Hart, direttore dell’Ufficio del Programma Martiano, la Commissione ha approvato di lavorare con questa istituzione ed altri organismi nel sostegno e la divulgazione del Progetto José Martí e la cultura universale, che ha lo scopo di legare il pensiero martiano con quello di Simon Bolívar, dei personaggi illustri e pensatori dell’America Nostra ed in particolare con Marx, Engels e Lenin, per elaborare nuovi percorsi delle idee socialiste nel XXI secolo.
Esperti degli istituti delle Risorse Idrauliche e della Meteorologia, nonchè del Centro Nazionale per le Indagini Sismologiche, hanno dissertato sulle azioni compiute per prevenire ed affrontare i disastri.
Insediate nelle diverse sedi della capitale, lunedì si sono riunite contemporaneamente le 10 commissioni permanenti di lavoro del Parlamento. Per oggi (martedì), è previsto che tutti i deputati si riuniscano nel Palazzo delle Convenzioni per ricevere informazioni sull’industria del tabacco e sull’Istituto Cubano di Radio e Televisione (ICRT).
La giornata di domani sarà dedicata allo
scambio con i rappresentanti del Ministero dell’Informatica e delle
Comunicazioni e si svolgeranno incontri dei Gruppi Parlamentari d’Amicizia.