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Allarme su discriminazioni 22/3
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Cuba rispetta i diritti umani? Noi rispondiamo sì... anche se, come tutti i paesi, non è esente da critiche ed errori. Di sicuro li rispetta più di quelle nazioni che adoperano le "armi intelligenti" e la "guerra umanitaria e preventiva" per risolvere le controversie internazionali, più di quei governi che non garantiscono l'istruzione, la sanità, la cultura ai propri popoli, più di quei paesi "ricchi" che strangolano, con la politica del debito, lo sviluppo dei paesi "poveri". Perché ogni anno Cuba è condannata per violazione dei diritti umani? ...la risposta non necessita molta fantasia. Sono gli Stati Uniti che coniugando il ricatto, nei confronti dei paesi "poveri" con i comuni interessi tra i paesi "ricchi" richiedono il compimento di tale farsa. Per trovare conferma basta comparare gli indici di sviluppo e sicurezza sociale raggiunti da Cuba con quelli di un paese, del 3° mondo, tra quelli che solitamente votano a favore della condanna. Perché lo stesso metro di giudizio non si usa per chi pratica la tortura (nei lager di Guantanamo, di Abu Grahib per esempio) o per chi occupa illegalmente un Paese sovrano (l'Iraq per esempio) massacrando il suo popolo e distruggendo i suoi centri abitati (Fallujah per esempio)? La risposta forse la si può trovare nelle parole di Rigoberta Menchù, Premio Nobel per la Pace: "All'ONU c'è un mercato dei diritti umani, basato sugli interessi di chi è più forte e che assicura l'impunità a chi, pur violando i principi elementari della vita di un popolo, si mette d'accordo e vota secondo gli interessi dei paesi più potenti e ricchi. Nel mio paese purtroppo i bambini spesso li ammazza la polizia eppure il Guatemala non ha avuto, nei dieci anni di terrore per la repressione interna, nemmeno una censura per violazione dei diritti umani".
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