Cuba dimostra le sue condizioni per far

 

fronte ai disastri naturali e ridurli

 

Reynold Rassí  -  4 luglio

 

Questo fine settimana il nostro paese ha dimostrato ancora una volta la sua  preparazione per ridurre - e far fronte - gli effetti delle catastrofi originate dai fenomeni meteorologici, sismi e altri eventi naturali, nella conclusione (ieri) dell’Esercitazione Meteora 2005 che è iniziata sabato.

 

Centinaia di migliaia persone, compresi lavoratori, studenti, contadini, casalinghe, combattenti delle Forze Armate Rivoluzionarie (FAR) e del Ministero dell’Interno, gli organismi dello Stato, istituzioni sociali e le organizzazioni di masse, hanno partecipato attivamente agli esercizi dove è stato messo alla prova il funzionamento del Centro di Direzione del Consiglio di Difesa per situazioni di disastri e i piani e misure per la riduzione degli effetti provocati da questi fenomeni.

 

Per questo scopo sono stati attivati i Consigli di Difesa e gli organi degli enti statali coinvolti nel  Meteora 2005.

 

A livello nazionale, secondo le informazioni dei nostri corrispondenti e della Difesa Civile, è stata constatata un’attiva partecipazione dei centri di lavoro nei differenti territori così come della popolazione organizzata nelle Zone di Difesa che ha partecipato ai lavori di pulizia di terrazze, cortili, fogne, drenaggio di ruscelli e fiumiciattoli,  eliminazione delle erbacce  e altri tipi di risanamento.

 

Nella regione orientale, quella più propensa ad essere colpita da movimenti tellurici, i suoi abitanti anche hanno esercitato le misure per far fronte alle conseguenze di un sisma.

 

In diverse località sono stati effettuati esercizi d’evacuazione di fronte a possibili allagamenti e case con pericolo di frane, oltre ad azioni di riscatto e salvataggio.

 

Nel percorso per L’Avana sono state apprezzate la partecipazione popolare, l’organizzazione e la disciplina che hanno caratterizzato l’Esercizio.

 

Nella visita al municipio Cotorro, Pedro Sáez Montejo, membro del Bureau Politico e presidente del Consiglio di Difesa Provinciale, accompagnato dal generale di brigata Lucio Morales Abad, capo della Regione Militare della Città dell’Avana, e da altri dirigenti, hanno percorso aree urbane dove hanno dialogato con i capi e gli integranti delle Zone di Difesa.

 

Nella fabbrica Antillana de Acero è stato realizzato un esercizio contro incendio, di riscatto e salvataggio con la partecipazione di lavoratori, comandi dei Corpi di Vigili del Fuoco e ambulanze del Sistema Integrale di Urgenza Medica. Lì Sáez ha discorso con gli operai che si dedicavano ai lavori di risanamento, pulizia e di sradicamento di vettori.

 

Intanto, Juan Contino Aslam, vicepresidente del Consiglio di Difesa in Città dell’Avana, e i generali di divisione Ermenio Hernández Rodríguez, capo dello Stato Maggiore dell’Esercito Occidentale, e Pascual Rodríguez  Brasa, capo della Direzione della Polizia Nazionale Rivoluzionaria, e altri dirigenti, hanno visitato i territori di Arroyo Naranjo, 10 de Octubre, Centro Habana, La Habana Vieja e Plaza de la Revolución, dove hanno osservato diversi esercizi e le opere eseguite nei fiumi Orengo e Luyanó per evitare futuri allagamenti.