Campagna per la
sicurezza del lavoro
2 novembre (PL) - Con il proposito di diminuire
gli incidenti e le lesioni lavorative sulla base dell’educazione e lo stimolo di
comportamenti adeguati Cuba sviluppa, durante il mese di novembre, una campagna
per la sicurezza del lavoro.
D’accordo con gli specialisti del Ministero del Lavoro e Sicurezza sociale detto
sforzo cerca di ridurre le cause degli incidenti, perché il 60% si deve a cause
organizzative e per la violazione di normative ed azioni di sicurezza.
Con la premessa di prevenire prima che lamentare, l’obiettivo è incitare
all’adeguamento delle regolazioni nei differenti luoghi, entità lavorative ed
organismi centrali dello Stato, nei quali si registra una diminuzione
dell’incidenza e della frequenza di incidenti.
Nell’isola si proietta una gestione più integrale al fine di garantire la
sicurezza e la salute sul lavoro, mediante l’applicazione di esperienze
internazionali di prevenzione.
Oggi sono oggetto di attenzione delle corporazioni, le indisposizioni lavorative
e le malattie non trasmissibili croniche come l’obesità e lo stress per le quali
ci sono diversi programmi. Qualcosa di simile succede nella lotta contro il
HIV-AIDS.
A Cuba la legge 13 ha un ruolo preponderante, mediante un Accordo Collettivo di
Lavoro coi sindacati, nell’esigenza di condizioni e mezzi idonei per la
sicurezza fisica dei salariati.
Fino al settembre scorso ci sono stati circa 82 morti in 80 incidenti, cifra
leggermente inferiore al più di un centinaio di morti, in uguale periodo,
dell’anno anteriore.