Più di 1900 nuovi
lavoratori sociali
• È terminato il terzo corso della scuola di Cojímar; sono
28.000 in tutta l’Isola.
S. Barthelemy 20/7
"Operare per il benessere degli esseri umani è la ragione alla base della nostra Rivoluzione e per questo si devono concretare ogni giorno aspirazioni e motivazioni del lavoro dei detti medici dell’anima, poiché questa è l’essenza della missione dei Lavoratori Sociali nella nostra società" ha dichiarato Enrique Gómez Cabezas, responsabile nazionale del Programma di Formazione dei Lavoratori Sociali.
Gómez, che fa parte del Buró Nazionale della UJC, ha ricordato che il lavoro di questi giovani che andranno a lavorare nelle province di Pinar del Río, Ciudad de La Habana, La Habana, Matanzas e nel municipio speciale Isola della Gioventù, sarà essenzialmente umano e loro contribuiranno a trasformare le cause e le condizioni che determinano gli svantaggi sociali e come conseguenza le disuguaglianze e l’emarginazione.
Per gli eccellenti risultati docenti, investigativi e di lavoro, si sono distinti 17 studenti che hanno ricevuto dalle mani della presidenza il diploma che li riconosce Lavoratori Sociali, il titolo di promozione nella specialità e un diploma di riconoscimento del Comandante in Capo.
Gli alunni hanno deciso di rendere omaggio a 27 professori per il loro lavoro eccellente, l’esemplarità, la dedizione e l’impegno posto durante la formazione di questi giovani.
Aver concluso una tappa importante nella vita e provare l’orgoglio d’iniziare una professione così nobile e umana come quella del lavoratore sociale è stato sottolineato da Delia León Delgado, che è intervenuta a nome di tutti i diplomati.
I diplomati di questo corso sono stati il gruppo più numeroso di lavoratori sociali di Cojímar, con il 99,6% di promozioni e un indice di qualità generale del 4,33% simile a quello che si ottiene negli anni di frequenza di una facoltà universitaria.
Nel corso appena terminato è stato posto in pratica un nuovo piano di studi con il quale gli alunni simultaneamente possono studiare e partecipare attivamente all’attenzione dalle necessità emergenti del lavoro sociale, incorporandosi al processo docente delle tecnologie, dell’informazione e le comunicazioni, come strumenti per la preparazione indipendente.
Il piano di studio, ha riassunto Norma Barros, direttrice della scuola, ha avuto nel lavoro sociale il filo conduttore di tutto il programma di formazione. Inoltre sono state costituite le scuole municipali e le case di studi - iscritte ai centri di educazione superiore - nelle quali gli studenti hanno sviluppato attività di autopreparazione, con l’assistenza, gli orientamenti e il controllo dei professori, delle famiglie e della comunità.
Con queste promozioni l’Isola oggi dispone di 28.000 lavoratori sociali che operano in 1500 consigli popolari circa. Il programma è nato alla fine del 2000, al calore della Battaglia delle Idee.
Alla cerimonia di diploma erano presenti il membro del Burò Politico Juan Carlos Robinson Agramonte; Fernando Vecino Alegret e Alfredo Morales Cartaya, ministri d’ Educazione Superiore e del Lavoro e la Sicurezza Sociale, rispettivamente; Julio Martínez, primo segretario del Comitato Nazionale della UJC, e altri rappresentanti del PCC e del Governo, oltre alle famiglie dei diplomati.