Havana 21/05/2005
Cuba permette riunione di
"attivisti anticastristi",
ma
respinge le ingerenze
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Il governo cubano ha permesso ad un gruppo
di attivisti politici anticastristi legati agli Stati Uniti di riunirsi ieri a
Cuba, ma ha espulso alcuni parlamentari europei e giornalisti che intendevano
prendere parte all'incontro.
Italia e Spagna hanno convocato gli ambasciatori di Cuba a Roma e Madrid per
chiedere conto delle espulsioni di alcuni giornalisti e parlamentari, che
potrebbero danneggiare i già complicati legami tra L'Havana e l'Unione europea.
L'Assemblea per la promozione della società civile
che si è tenuta a l'Avana, è stata apertamente finanziata con 130000 dollari
dall'amministrazione Bush, con l'obiettivo di dare vita ad un'organizzazione
"ombrello" di decine di piccoli gruppi anticastristi sparsi per Cuba. Si tratta
però dei gruppi più filo statunitensi e con i legami più inquietanti con i
gruppi oltranzisti di Miami inclini ad usare la violenza e gli attentati sia sul
territorio cubano che all'estero. Questa caratterizzazione ha fatto sì che altri
esponenti del "dissenso" a Cuba - come
Osvaldo Payà e Cuesta Morua
- si dissociassero pubblicamente dall'iniziativa.
Indicativo il fatto che alcuni diplomatici americani ed europei abbiano
partecipato all'incontro, mentre altri "osservatori" provenienti dall'Europa,
presenti a Cuba, ma con un visto turistico, sono stati espulsi dal Paese.
20/05/2005
Battistini del Corriere della Sera
è rientrato in Italia
Cuba ha reso noto, attraverso il suo ambasciatore convocato
dalla Farnesina, che il giornalista Battistini rientrerà stasera in Italia.
L'inviato del Corriere della Sera era stato fermato oggi dalla polizia dopo
il suo arrivo a Cuba. A darne notizia ai colleghi lo stesso Battistini
tramite un sms. Oggi a Cuba i dissidenti più filo statunitensi si erano
riuniti all'Avana trasmettendo un video-messaggio in cui Bush assicura che
'sta lavorando' affinché Cuba sia 'presto libera'.
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Francesco Battistini, del
Corriere della Sera, è stato fermato dagli agenti mentre si recava al luogo
dell'incontro e messo su un aereo per l'Europa. Cuba ha espulso ieri anche tre
attivisti dei gruppi anticstristi polacchi, costretti a prendere un aereo per
Cancun, in Messico. I tre facevano parte di un gruppo di sei polacchi fermati in
un hotel dell'Avana giovedì notte, che comprendeva un fotografo, un traduttore e
un "esperto" di politica cubana. Due ex senatori del Partido Popular (quello di
Aznar) spagnolo erano stati espulsi giovedì, il giorno dopo essere sbarcati
sull'isola per il vertice, mentre un altro parlamentare sempre della destra
spagnola è stato cacciato ieri, dicono le autorità a Madrid.
Anche il senatore ceco Karel Schwarzenberg e il deputato tedesco Arnold sono
stati portati subito in aeroporto per essere rimpatriati.
La UE deve decidere il prossimo mese se continuare nella sua politica di ricerca
del dialogo con Castro oppure imporre nuovamente sanzioni diplomatiche contro
Cuba, introdotte nel 2003. La UE aveva congelato le sanzioni diplomatiche in
gennaio su richiesta del governo spagnolo di Zapatero. |
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