Bush ha ricevuto nella Casa Bianca
un noto complice di Posada
JEAN-GUY ALLARD (speciale per GI)
24.1 Il presidente nordamericano George W. Bush ha ricevuto venerdì 20 maggio nell’ufficio ovale della Casa Bianca, una piccola delegazione cubano-americana guidata dal terrorista Luis Zúñiga Rey, fondatore del Comitato Paramilitare della Fondazione Nazionale Cubano Americana (FNCA) di Miami, che ha garantito per anni il finanziamento e la logistica delle attività terroristiche di Luis Posada Carriles.
Zúñiga ha creato e diretto il Comitato Paramilitare della FNCA con Horacio García, Roberto Martín Pérez, Alberto Hernández e Feliciano Foyo. Il terrorista internazionale Luis Posada Carriles ha pubblicamente designato questo Comitato e questi individui a suo principale sostegno finanziario e logistico.
Questo personaggio venne catturato il 1 agosto 1974 vicino a Boca Ciega (L’Avana), quando venne sorpreso con un carico di esplosivi e armi, insieme ad altri due membri di un commando terrorista infiltrato con l’obiettivo di compiere attentati.
"LO FACCIA E SARÀ BEN RICOMPENSATO!"
Percy Alvarado, il noto agente Frayle della sicurezza cubana, ha conosciuto Luis Zúñiga Rey a Miami, in una missione.
"Zúñiga mi ha detto faccia a faccia che era necessario essere violento e freddo, calcolatore e spietato, per abbattere Fidel e la Rivoluzione", ha ricordato il guatemalteco in una recente testimonianza.
"Ancora lo ricordo davanti a me quella sera di novembre del 1993, quando mi espose i tenebrosi piani della FNCA per far esplodere potenti bombe nell’Hotel Nacional di Città dell’Avana e in un famoso ristorante della città."
"Non c’era in lui né pena né preoccupazione per le conseguenze della proposta che mi aveva appena fatto. ‘Lo faccia – ha detto – e sarà ben ricompensato!’ Era necessario organizzare un rifornimento di armi ed esplosivi affinché la mia pretesa cellula collocasse le bombe negli alberghi e nei siti visitati dai turisti all’Avana."
"Mi avrebbero dato anche" – ha insistito – "otto capsule di fosforo vivo per incendiare cinema e teatri strapieni di cubani innocenti. In quelle sere di novembre e dicembre del 1993 non c’era pietà in lui. Solo odio irrazionale e sete di vendetta", ha segnalato Percy Alvarado, il quale ha aggiunto che Zúñiga chiese che si studiasse la vulnerabilità degli alberghi, delle centrali termoelettriche e delle raffinerie cubane per futuri attentati.
L’ex Agente Frayle ha precisato che Zúñiga reclutava in modo sistematico cubani o visitatori dell’Isola per compiere atti terroristici. Nel 1993 lo incaricò di far esplodere il Cabaret Tropicana in cambio di 20.000 dollari. Fece tale proposta dal suo posto di direttore della FNCA.
Zúñiga è oggi direttore esecutivo del Cuban Liberty Council, l’organizzazione che riunisce gli elementi più fanatici della mafia di Miami – vari di loro ex "collaboratori della CIA" – che hanno appoggiato, finanziato e rifornito per decenni le operazioni criminali di Posada.
UN CODARDO ATTACCO CONTRO PESCATORI
Del gruppo ricevuto dal Presidente degli Stati Uniti faceva parte anche Eleno Oviedo Álvarez, arrestato a Cuba il 21 febbraio 1963 insieme ad altri membri di un commando terrorista (Eumelio Viera Mollinedo, Domingo Martínez Cárdenas, Rafael Santana Álvarez, Juan Reyes Morales, Juan e Armando Morales Pascual e Agustín Viscaino Pino) mentre stavano sbarcando armi e munizioni nelle coste cubane.
Vari dei detenuti hanno dichiarato di aver partecipato a un attacco contro imbarcazioni da pesca appartenenti alla cooperativa di Cárdenas (Matanzas) avvenuto una settimana prima, nel quale vennero feriti i pescatori Armando e Ramón López Ruiz. Gli aggressori portarono le due imbarcazioni a Elbow Key (Bahamas) dove i feriti furono abbandonati alla loro sorte.
Tra gli invitati di Bush spiccava anche l’imprenditore musicale Emilio Estefan, azionista della Bacardí, che ha finanziato atti terroristici in Nicaragua, Angola e Cuba. Assieme la cantante Gloria Estefan ha patrocinato generosamente organizzazioni come ‘Hermanos al rescate’, diretta dal terrorista José Basulto, che fu membro dell’operazione ‘40’ della CIA assieme a Luis Posada Carriles.
"La riunione è iniziata verso le 11:30 ed è durata 45 minuti", ha informato il Nuevo Herald precisando che "non è stato toccato il tema dell’attivista anticastrista Luis Posada Carriles, confinato in un centro di detenzione di El Paso, Texas."
La scheda di un Terrorista
Nome ufficiale: Luis Faustino Clemente Posada Carriles. Luogo di nascita: Cienfuegos. Cuba. Data di nascita: 15 febbraio del 1928. Nazionalità : Cubano - salvadoregna, ma maggiormente NORDAMERICANA. Razza: Bianca. Sesso: Maschile. Statura: 1,90 metri. Fisico: Robusto. Segni particolari: Occhi verdi, capelli bianchi, pelle bianca, cicatrici nel viso. Status: Ricercato dalla giustizia a Cuba, ricercato in Venezuela e in El Salvador per evasione e illegale negli Stati Uniti. Alias: Ramón Medina, Ignacio Medina, Juan Ramón Medina, Ramón Medina Rodríguez, José Ramón Medina, Rivas López, Juan José Rivas, Juan José Rivas López, Julio César Dumas, Franco Rodríguez Mena, Bezanquen, Comissario Basilio nella Polizia Politica del Venezuela e ultimamente Melvin C. Thompson. (I suoi intimi lo chiamano con il soprannome di Bambi) Gusti: Appassionato alla caccia, la pesca, i liquori, il gioco, la difesa personale l’uso delle armi da fuoco, alla confezione di bombe rudimentali de ogni genere. Studi: Diploma in chimica, addestrato dalla CIA come esperto in esplosivi e nella lotta contro le guerriglie dall’ esercito degli Stati Uniti. Professione: Terrorista. Lavoro: Ex dipendente della transnazionale statunitense Firestone all’Avana, collaboratore della polizia di Batista, addestratore della Brigata Mercenaria 2506 che sbarcò a Girón; ranger col grado di tenente dell’ esercito degli Stati Uniti a Fort Benning, in Georgia; agente della CIA e collaboratore del FBI; professore dell’uso degli esplosivi; organizzatore di teams "di infiltrazione" in operazioni contro Cuba; capo del dipartimento della Direzione dei Servizi di Intelligenza e Prevenzione (DISIP) e capo dei team CIA in Venezuela; capo del dipartimento de "Aiuti Umanitari" del Dipartimento di Stato a Ilopango, in Honduras; direttore di "Agenzie di Sicurezza" in Guatemala e Venezuela.
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