Il Bronx sta ricevendo combustibile dal Venezuela a basso prezzo
 

New York, 6 dic.'05


"Evviva Chávez!", gridava un residente del Bronx, mentre un’autocisterna della compagnia venezuelana CITGO stava consegnando il primo carico di combustibile da riscaldamento a basso prezzo a questo quartiere newyorkese, mantenendo una promessa del presidente venezuelano.

 

AFP segnala che la consegna ha avuto luogo subito dopo la firma di un accordo per fornire "combustibile a buon mercato" a questo quartiere newyorkese, tra rappresentanti della CITGO, filiale nordamericana dell’impresa statale Petroleos de Venezuela S.A. (PDVSA) e tre organizzazioni sociali che amministrano abitazioni nel Bronx.

 

8.000 residenti di 75 edifici amministrati da 3 organizzazioni senza scopo di lucro beneficeranno di questo accordo, che comprende la consegna di 8.000.000 di galloni (più di 30 milioni di litri) con uno sconto del 40% (approssimativamente tra 60 e 80 centesimi per gallone).

 

L’accordo è la materializzazione di una promessa che il presidente Hugo Chávez ha fatto al congressista del Bronx José Serrano quando ha visitato questo quartiere a settembre.

 

Chávez stava partecipando in quel momento al vertice mondiale dell’ONU a New York, nel quale ha pronunciato alcune delle critiche più dure che si ricordino agli USA e ha accusato Washington di star preparando un’invasione del Venezuela.

 

"Questo sforzo fatto a New York, insieme al programma che abbiamo annunciato il mese scorso nel Massachusetts (...) è il nostro sforzo come impresa per aiutare quegli statunitensi che hanno bisogno di una mano", ha detto il presidente della CITGO, Félix Rodríguez, prima della firma dell’accordo e della prima consegna di combustibile a uno degli edifici beneficiati.

 

Il congressista José Serrano ha invitato gli eventuali critici dell’accordo a fare qualcosa per il Bronx, il quartiere più povero di New York, e ha detto che "le altre grandi compagnie petrolifere si dovrebbero vergognare di non aver aiutato gli statunitensi dalle basse entrate, imponendo loro fatture di riscaldamento che raggiungeranno prezzi record".