La Missione ‘Mercal’ beneficerà il 60% dei venezuelani |
Caracas, 26 giugno
Il Presidente Hugo Chávez ha annunciato domenica l’inizio della seconda fase di Mercal, programma sociale che alla fine di quest’anno beneficerà 15 milioni di persone, circa il 60% dei venezuelani.
Rivolgendosi ai suoi concittadini nella trasmissione tv ‘Aló Presidente’ n.226, realizzata nel quartiere di Santa Ana de Coro, nello Stato di Falcón, Chávez ha sostenuto che Mercal è una delle missioni di maggior impatto sul livello di vita della popolazione, soprattutto quella dalle basse entrate economiche.
Ha spiegato che la Missione Mercato di Alimenti (Mercal), è sorta con l’obiettivo di creare una rete per la commercializzazione di prodotti alimentari e di prima necessità, basata sui principi di qualità, bassi prezzi e facile accesso.
Ha spiegato l’evoluzione del programma che adesso si sta consolidando e ampliando per arrivare a tutta la rete distributiva di alimenti, sempre a prezzi modici e stabili, senza inflazione nè speculazione. "E’ nostra intenzione", ha detto, "aumentare le vendite quotidiane da 4.000 a 6.000 tonnellate, cioè estendere questi servizi a tutto il territorio nazionale".
"Questo sistema appartiene al popolo e senza la sua partecipazione non avrebbe senso", ha assicurato appena inaugurato il mercato della comunità di Coro. "La principale fonte d’energia della quale necessita un popolo non è nè il petrolio nè il gas ma l’alimentazione, questa è l’energia fondamentale".
In questa seconda tappa, Mercal creerà circa 50.000 posti di lavoro diretti e indiretti e potrà contare su 14.000 stabilimenti in tutto il paese.
Riferendosi all’inaugurazione delle 1000 case d’alimentazione (che si aggiungono alle 4052 già esistenti), Chávez ha precisato che in questo modo si proteggono i più deboli e che i benefici arrecati dalla Missione ‘Mercal’ costituiscono un ponte verso la vita. "Da qui l’importanza", ha sottolineato, "di sostenere politiche che garantiscano la sovranità alimentare ed il sostentamento quotidiano alla popolazione".
Ha asserito che questo è un modo per incamminarsi verso il modello del nuovo socialismo. (Ventura de Jesús)
Il Venezuela destina risorse petrolifere all'alimentazione |
Il Presidente del Venezuela, Hugo Chávez, ha annunciato domenica lo stanziamento per i programmi alimentari di 624 milioni di bolivares (290 milioni di dollari), provenienti dagli introiti petroliferi.
Nel suo abituale programma domenicale ‘Aló Presidente’, Chávez ha spiegato che queste risorse sono parte dei 445 milioni di dollari apportati dalla corporazione CITGO, una filiale di Petroli del Venezuela (PDVSA) negli USA. Ha puntualizzato che questi introiti sono stati ottenuti grazie al nuovo orientamento dato all’impresa, che conta su otto raffinerie e quattordicimila stazioni di servizio in territorio nordamericano, che per anni ha consegnato i suoi introiti al fisco statunitense. Le risorse sono state consegnate alla Corporazione Venezuelana Agraria, Corporazione di Approvvigionamento e Servizi Agricoli, Mercato di Alimenti (MERCAL) e Programma di Alimenti.
Chávez ha anche annunciato la creazione di mille nuove case di alimentazione, dove verranno somministrati alimenti gratuiti a persone necessitate, che si aggiungeranno ad altri quattromila centri già funzionanti per offrire servizi a più di 700 mila persone.
Il Capo dello Stato
venezuelano ha affermato che aiutare chi ne ha la necessità è fare socialismo.
"Nel capitalismo questo è impossibile, perchè è il regno della diseguaglianza.
Deve esserci maggior eguaglianza ed inclusione e questo si ottiene con il
socialismo del XXI secolo", ha puntualizzato Chávez.