La piccola bambina
e l'uomo boa
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30 marzo 2006 |
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“La piccola bambina e l'uomo boa” testo
che i nostri bambini ed il resto dei bambini del mondo devono leggere
affinché conoscano Ivette, una piccola cubana che soffre una gran
ingiustizia. E’ un libro fresco di stampa e le sue pagine regalano lo spirito dei sogni. È stato un progetto d’amore accarezzato per molto tempo, sostenuto da molti, che è stato reso concreto.
"La bambina e l'uomo boa", un racconto che non è un racconto, come ha detto la sua autrice, è una storia trasformata in un libro.
"Lei, la bambina, è stata separata da suo padre bruscamente, quando aveva solo quattro mesi e mezzo, perché in uno di quei sentieri che Ivette percorre ha incontrato un uomo molto strano con gli occhi di ghiaccio, la voce stridula, cappotto e cravatta da ricco signore che, con un violento colpo di coda ha tirato suo papà in carcere e sua mamma dall'altra parte del mondo.
Così si racconta questa storia in inglese e in spagnolo, in un volume corredato da disegni e giochi ed una parte dedicata ai genitori, nella quale si mette al corrente il lettore, sia grande che più giovane sulle ultime novità del processo contro i Cinque combattenti antiterroristi cubani, ancora prigionieri, sequestrati nelle prigioni degli Stati Uniti.
Il Comitato Internazionale Giustizia e Libertà per i Cinque, la casa editrice Abril e Juventud Rebelde si sono uniti in questo impegno, e il libro è stato presentato come regalo per il 4 aprile, 45º anniversario dell'Organizzazione dei Pionieri José Martí.
Vanno citati con gratitudine i lavoratori della tipografia Alejo Carpentier, che hanno reso possibile, lavorando con affetto, la stampa di quest’edizione. È un testo per 'azione e non deve rimanere conservato nelle librerie.
Con questa proposta si somma un nuovo sforzo alla causa comune che esige l’ottenimento immediato della liberazione dei Cinque, perché non è ammissibile un solo attimo di più alla loro reclusione.
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