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"Libertŕ per i Cinque cubani" č la
consegna che presiederŕ la grande marcia, di fronte alla Casa Bianca, del
prossimo 23 settembre a favore dei lottatori antiterroristi dell'Isola,
imprigionati negli Stati Uniti dal 12 settembre 1998.
"Specialmente, ora, dopo la piů recente decisione del
Plenum del Tribunale di Appello dell'Undicesimo Circuito di Atlanta, che ha
rifiutato la celebrazione di un nuovo giudizio abbiamo, piů che mai, un profondo
dovere morale di esigere la loro libertŕ" esprime il comunicato che circola via
posta elettronica.
Convocata dal Comitato
Nazionale degli Stati Uniti in favore della liberazione dei Cinque ( Free the
Five) e la Coalizione ANSWER, in occasione degli otto anni d'ingiusta reclusione
di Ramón Labańino, René González, Antonio Guerrero, Gerardo Hernández e Fernando
González, la giornata prevede anche un foro pubblico, nel quale parleranno vari
oratori.
Come ha dichiarato, a Granma, Gloria La Riva, coordinatrice del Free the Five,
tra gli invitati si trova Francisco Letelier, figlio di Orlando Letelier, ex
cancelliere del Governo di Salvador Allende, assassinato nelle strade di
Washington da terroristi di origine cubana, il 21 settembre 1976.
Fino ad ora si sono ricevuti messaggi di appoggio alla
marcia da New York, Eugene, Tampa, Los Angeles, San Francisco, El Paso,
Nashville, Bufalo, Chicago e Virginia, tra le altre cittŕ, e si é annunciato,
inoltre, la presenza di una rappresentanza canadese di gruppi solidali con la
causa dei Cinque. (DFM)
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