MERCOSUR e Cuba hanno firmato un accordo d'
integrazione commerciale con il quale si concedono mutue agevolazioni doganali
con l'obiettivo d'incrementare il volume degli scambi.
Il patto é stato sottoscritto in questa città, durante il XXX Vertice del blocco
sud-americano, al quale ha assistito il Presidente cubano
Fidel Castro ed i suoi colleghi dei paesi fondatori del MERCOSUR: Argentina,
Brasile, Paraguay ed Uruguay.
Il Venezuela si incorporerà
all'accordo, una volta completato il processo di adesione, come quinto socio
pieno del blocco.
Il testo dell'accordo indica che l'obiettivo è "spingere lo scambio commerciale
tra le parti attraverso la riduzione o eliminazione degli oneri ed altre
restrizioni applicate all'importazione dei prodotti negoziati".
In realtà, il patto consoliderà le distinte agevolazioni doganali previste nei
quattro accordi d'integrazione economica che Cuba aveva già firmato con ognuno
dei membri del MERCOSUR.
Il testo dell'accordo indica che "le parti non manterranno né introdurranno
nuove restrizioni doganali al loro commercio reciproco".
Inoltre include norme relative al regime di origine, di salvaguardia, norme e
regolamenti tecnici, regime di soluzione delle controversie e misure sanitarie e
fitosanitarie.
L'accordo sostiene che "la liberalizzazione commerciale dell'America Latina,
sulla base di accordi sub-regionali e bilaterali, costituisce uno degli
strumenti per lo sviluppo economico e sociale".
L'accordo, oltre alla sua importanza commerciale, ha un significato politico di
fronte al blocco imposto dagli Stati
Uniti contro l'Isola, rinforzato dalla legge Helms-Burton, ha evidenziato
l'agenzia EFE.
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