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Per chi gioca la Colombia?
Il presidente colombiano Alvaro
Uribe, ha fatto sapere da Brasilia che il suo omologo venezuelano, Hugo Chávez,
deve accettare il “diritto” che ha il suo Paese a commerciare liberamente con
gli Stati Uniti, così come il Venezuela ha il diritto di vendergli il proprio
petrolio. “Vorrei invitare Chávez qui a Brasilia per conversare lasciando da
parte i dogmi ideologici”, ha detto Uribe alludendo all’annunciata
uscita del Venezuela dalla Comunità
Andina (CAN) a causa dei Trattati di Libero Commercio firmati dalla Colombia
e dal Perù con gli Stati Uniti. Uribe si è incontrato lunedì scorso con il
presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, chiedendogli di intercedere
con il presidente venezuelano quando si riunirà con lui e Kirchner a San Paolo.
Il presidente colombiano ha fatto sapere che ha parlato con Lula “con il cuore
in mano” per quello che riguarda la situazione della Comunità Andina dopo
l’accordo firmato dal suo Paese con gli Stati Uniti e la conseguente reazione
del Venezuela. “Abbiamo visto che questo trattato non sta influendo in nessun
modo sulla Comunità Andina e sul Mercosur e abbiamo visto anche ora che abbiamo
firmato il trattato molte imprese brasiliane sono interessate ad investire in
Colombia e ad usare il nostro Paese come piattaforma per lanciarsi nel mercato
statunitense” dice Uribe. In relazione alle dure critiche mosse da Chávez ai
Paesi che hanno firmato il Trattato di Libero Commercio Uribe ha dichiarato che
il Venezuela ha sì relazioni politiche conflittuali con Washington, per poi
intrattenere con lo stesso “relazioni commerciali molto fluide” per mezzo del
petrolio. “Preoccupa che non vi sia la stessa coerenza nelle relazioni
politiche” ha sottolineato il presidente colombiano, aspettandosi che “le
relazioni politiche tra i due Paesi possano essere tanto concordi quanto lo sono
quelle intrattenute tramite il commercio petrolifero”. Uribe ha anche precisato
che, nel caso della Bolivia, che anch’essa si è
detta dispiaciuta per la firma del trattato da parte della Colombia, il suo
Paese è disposto a negoziare una qualche forma di compensazione, se verrà
dimostrato un danno economico del Paese andino in seguito a questa
sottoscrizione economica tra Colombia e Stati Uniti. Secondo Uribe, “se ognuno
cerca di capire le necessità dell’altro, potremo arrivare ad una vera unione
sudamericana così come l’ha sognata il Libertador Simón Bolívar”.
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