GUANTANAMO
La Teologia della Liberazione chiede la chiusura
1.4.06 PL
Leonardo Boff, Frei Betto, Ernesto Cardenal Francois Houtard e Miguel D´Escoto sono rilevanti figure della Teologia della Liberazione ed esigono la chiusura della prigione di Guantánamo.
Questi filosofi e religiosi che hanno lottato contro la dittatura di Somoza in Nicaragua, i militari del Brasile, l’aggressione degli Stati Uniti in Vietnam, hanno firmato l’esortazione: "Basta con l’ipocrisia nel tema dei diritti umani".
Nel documento indirizzato agli uomini e alle donne di buona volontà nel mondo i firmatari esigono la chiusura del campo di Guantánamo e degli altri centri di tortura degli USA in occasione delle future sessioni del Consiglio dei Diritti Umani di Ginevra.
Inoltre reclamano la fine del tacito accordo tra l’Unione Europea - UE - e gli Stati Uniti - USA – sui "Voli del terrore" della CIA per trasportare sospettati e prigionieri in luoghi del Vecchio Continente o in altre parti del mondo e sottoporli a interrogatori e tormenti.
Il testo è già stato firmato da 6500 intellettuali di 95 paesi e chiede che la UE ascolti le denunce dei nazionali dei suoi rispettivi paesi che hanno sofferto in carne propria diversi tipi di tortura praticati da esperti nordamericani in "martirologia".
Dal
14 marzo, il giorno in cui il richiamo è stato presentato con 420 firme
iniziali, tra le quali quelle di nove Premi Nobel di Letteratura, Pace e Fisica,
si sono aggiunte le firme di noti artisti, attivisti sociali, scienziati,
maestri, bibliotecari, indigeni, femministe e molti altri. Boff, Betto, D´Escoto,
Cardenal e Houtard sono anche noti poeti e saggisti.