Otto milioni di cubani hanno condannato

il Piano Bush contro Cuba

 

  Avana 31 luglio 2006 - www.granma.cu

 

 

Più di otto milioni e mezzo di cubani, tutti membri della popolare organizzazione dei Comitati di Difesa della Rivoluzione (CDR), hanno condannato il Piano Bush con il quale gli Stati Uniti pretendono di distruggere la Rivoluzione ed annettere l'Isola agli USA.

 

I CDR hanno emesso una dichiarazione che ha è stata pubblicata da Juventud Rebelde, nella quale si sottolinea che la relazione di Washington dà continuità ed accresce l'ostilità del governo nordamericano contro Cuba, oltre alla sua ingerenza nella sovranità nazionale.

 

Il testo inviato da questa collettività di cubani senza distinzione di sesso, razza o religione, tutti maggiori di 14 anni, denuncia che il denominato "Piano Bush" include un annesso segreto occultato da Washington per ragioni di sicurezza nazionale e per assicurare la sua effettiva applicazione.

 

Che cosa può contenere di così perfido da doverlo mantenere segreto?

Una nuova Baia dei Porci? Si intensificheranno gli attacchi contro i pescatori in alto mare ed i paesi delle coste? Ricominceranno gli attacchi terroristi con le bombe e gli incendi nei negozi e nei cinema?, si legge nella dichiarazione dei CDR.

 

La Casa Bianca ha concesso 80 milioni di dollari, più il denaro destinato alla realizzazione delle misure segrete e non si sa quanto sia il totale, per lo sviluppo del Piano Bush.

 

Con questo denaro pagato dai contribuenti statunitensi, si finanzieranno gli agenti mercenari a Cuba, hanno aggiunto i membri di questo organo creato nell'Isola come sistema di vigilanza popolare per contrastare gli attacchi terroristici organizzati e sovvenzionati dagli Stati Uniti.

 

Dopo aver segnalato che gli obiettivi di Washington sono la distruzione, con la fame e le malattie della resistenza dei cubani, l’organizzazione di massa comunitaria ha reiterato che nessun piano del governo nordamericano potrà vincere la Rivoluzione ed il popolo dell'Isola.