Fidel esorta a una maggior
capacità d’azione
Avana 12 giugno 2006 (GI) R.Pages |
Di fronte ai cambiamenti climatici e ai prezzi degli alimenti e dell’energia su scala internazionale, il Comandante in Capo Fidel Castro ha esortato a una maggior capacità d’azione i dirigenti cubani, nei territori e soprattutto nei municipi e i delegati di circoscrizione.
L’intervento di Fidel Castro è avvenuto dopo l’esposizione del programma d’investimenti dell’industria alimentare, presentato da Alejandro Roca, ministro del settore.
Fidel ha sottolineato che dobbiamo lavorare con una mentalità economica e rivoluzionaria e dobbiamo disporre delle informazione più attualizzate e precise per utilizzare al meglio le diverse congiunture del mercato internazionale, cioè comprare quando i prezzi scendono e vendere quando i prezzi delle nostre materie prime sono più elevati.
Fidel, riflettendo, ha avvisato sulle complicazioni future che avrà la produzione degli alimenti nel mondo, poiché attualmente si dedicano milioni di tonnellate di cereali, come il mais, la soia e il grano, per elaborare alcool e compensare il deficit dei combustibili.
Egli ha segnalato che si sta consegnando un bollettino ai quadri, elaborato dal Banco Centrale di Cuba, dove si sintetizzano le notizie principali dei prezzi nel mercato internazionale e soprattutto quelli degli alimenti e dei combustibili.
Mentre il prezzo del petrolio sale esistono altre materie prime che calano di prezzo per via degli scambi disuguali che prevalgono nel pianeta.
Fidel ha segnalato che con un’analisi razionale che propenda al risparmio si possono cambiare alcune voci che hanno provocato spese pazze e illogiche accumulate nel periodo speciale.
Come esempio di questo processo di cambiamenti verso la razionalità, egli ha menzionato la nuova motorizzazione per poter contare su veicoli che consumino meno e inoltre ha ricordato che è stato necessario cambiare itinerari storici per il trasporto dei passeggeri, insostenibili per la spesa in combustibili che richiedevano.
“Non si possono trasportare le merci a lunghe distanze su strada con i prezzi attuali dei combustibili, ha ricordato Fidel Castro, e per questo stiamo attivando il trasporto ferroviario con veicoli che consumano molto meno e che permettono di muovere carichi maggiori”.
Inoltre Fidel ha parlato del movimento dei prezzi dei minerali, dei metalli preziosi, dei combustibili e degli alimenti, per illustrare: “Come dobbiamo essere attualizzati in questo genere d’informazioni per trarre vantaggio dalle situazioni favorevoli”.
A proposito del piogge intense di questi giorni, egli ha commentato che beneficeranno l’Isola, perchè il combustibile che si usava per il trasporto dell’acqua potabile alla popolazione si utilizzerà per migliorare le reti di distribuzione dell’acqua che sono deteriorate e provocano un grande sciupio di questa risorsa.
“Dobbiamo avere una mentalità economica con un senso rivoluzionario”, ha concluso il Comandante in Capo, Fidel Castro.
INVESTIMENTI NELL’INDUSTRIA ALIMENTARE
Il maggior programma d’investimenti nell’industria alimentare è stato motivo d’analisi durante questa sessione dell’Assemblea Nazionale. Il ministro Alejandro Roca ha segnalato che negli ultimi cinque anni si è registrata una crescita media annua del 10%.
L’anno scorso, ha detto, sei articoli hanno presentato gli indici più elevati di produzione in 12 mesi. Questo però non significa che vengano soddisfatte le necessità della popolazione e dell’economia. I sei prodotti sono: il pane, lo yogurt di soia, l’olio vegetale crudo, le carni in conserva, le bevande d’esportazione e le bibite.
Tra gli investimenti realizzati e quelli in fase di realizzazione ha sottolineato per la loro importanza la ristrutturazione e l’ampliamento dell’industria della macinazione del frumento, che dispone oggi di quasi 600.000 tonnellate di capacità per la produzione di farina di questo cereale.
Per continuare a migliorare la qualità e la quantità del pane sono stati ordinati alla Cina 980 moduli di moderne panetterie elettriche. 120 sono già arrivate nel paese e verranno destinate alla modernizzazione di queste installazioni, appartenenti alle Imprese Alimentari provinciali.
Tra gli importanti investimenti ha menzionato l’ampliamento e la modernizzazione della produzione di yogurt di soia ed il suo imbottigliamento in sacchetti di plastica, che in una prima fase ha assicurato la consegna di questo prodotto ai bambini tra i 7 e i 13 anni e la merenda scolastica nelle scuole medie inferiori.
Roca ha inoltre riferito che è stata intrapresa la concentrazione e ristrutturazione dell’industria di raffinazione dell’olio e sono state attrezzate due linee per la produzione di paste alimentari.
Ha assicurato che sono state ristrutturate con moderne tecnologie le linee per la produzione di ragù e hamburger e che si sta lavorando all’ampliamento della disponibilità di carne di maiale.
Per assicurare il funzionamento continuo della produzione di alimenti, ha aggiunto, dal secondo semestre del 2005 sono stati montati 430 gruppi elettrogeni.
Cuba, nonostante sia un paese sottoposto a blocco, ha elevato il consumo medio giornaliero di proteine nel 2005 a 88 grammi e quello d’energia ha superato le 3.300 kilocalorie, collocando il paese tra i primi dell’America Latina e dando nello stesso tempo un importante contributo al miglioramento degli indicatori sanitari.
MAGGIOR CAPACITÀ DI GENERAZIONE ELETTRICA
In meno di 8 mesi, tramite l’installazione di gruppi elettrogeni inseriti nel Sistema Eletroenergetico Nazionale, Cuba ha aumentato in più di 1000 megaWatts la sua capacità di generazione elettrica. Questo rappresenta quasi il 50% di quello che il paese necessita nell’orario di massima domanda.
La ministra dell’Industria di Base Yadira Garcia ha segnalato che l’installazione dei menzionati equipaggiamenti, che funzionano con motori diesel, continuerà fino ad ottobre. Per quel mese il contributo dato da detti mezzi sarà salito ai 1.432 megaWatts.
Come parte della rivoluzione energetica sono stati distribuiti più di 10 milioni di elettrodomestici per la cottura degli alimenti nelle case. Il 70% delle famiglie nel paese già dispone di questi apparecchi, il che ha permesso di porre fine all’utilizzo di combustibili tradizionali acquistati a prezzi elevati e la cui disponibilità non era in grado di soddisfare la domanda della popolazione.
LA NUOVA LEGGE DELLA PROCURA MILITARE
Presentando la nuova legge, il procuratore generale della Repubblica Juan Escalona Reguera, ha commentato che questo momento è stato preceduto da una lunga fase di dibattito in tutta la struttura delle Forze Armate Rivoluzionarie e del Ministero degli Interni.
All’analisi hanno partecipato anche deputati, giudici, pubblici ministeri e giuristi, esprimendo le loro opinioni e presentando proposte, a dimostrazione della partecipazione effettiva del popolo all’esercizio del potere e come principale legislatore della nazione.
La legislazione che sostituisce la Legge 1310 del 1976, prende in considerazione l’esperienza del lavoro sviluppato dalla Procura Militare nei 30 anni di vigenza di questa normativa giuridica, la struttura attuale delle istituzioni armate cubane e stabilisce l’organizzazione e il funzionamento di questo organo giudiziario.
Precisa anche il suo ambito d’azione nell’ambito dei ministeri delle Forze Armate Rivoluzionarie e degli Interni, così come nei loro sistemi imprenditoriali e determina la sua integrazione alla Procura Generale della Repubblica, della quale fa parte.
Presentando il
Disegno di legge, Jose Luis Toledo, presidente della Commissione sugli Affari
Giuridici e Costituzionali, ha affermato che la Legge della Procura Militare è
una ferma risposta del popolo alle brame del governo USA e ratifica la volontà
dei cubani di continuare a rafforzare lo Stato socialista, i suoi successi e il
suo ordine istituzionale. |