La CIA aveva preparato un progetto alternativo all’invasione di Girón L’ignominiosa fuga delle truppe speciali della CIA
|
21 aprile 2006 PL
La CIA ed il Pentagono avevano elaborato un piano alternativo all'invasione di Playa Girón, nel 1961, per ottenere l'annichilimento della Rivoluzione Cubana.
Un articolo del giornalista Lázaro Barredo, direttore dell'organo del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba (PCC), ha segnalato che il progetto era sconosciuto persino dal presidente John F.Kennedy ed era stato preparato con il nome di "Operazione Marte".
Il Gruppo Speciale incaricato dell'offensiva anticubana, creato durante l'amministrazione di Ike Eisenhower e controllato dal vice presidente Richard Nixon, era in disaccordo con le idee di Kennedy, che voleva coprire certe apparenze sulla partecipazione nordamericana al progetto.
Con il nome di "Operazione Marte" e per forzare l'autorizzazione dell'impiego diretto dalle forze armate statunitensi, il gruppo di Nixon aveva concepito un'azione segreta con l’intervento di una forza elite diretta da George Bush padre.
Quell'unità, formata da 160 uomini di fiducia della CIA, fu addestrata in un'installazione navale a Belle Chase, in Louisiana, per compiere missioni speciali. L'obiettivo era far sì che quegli uomini, vestiti con l'uniforme dell'Esercito Ribelle cubano, sbarcassero nella parte sud orientale dell'Isola per simulare un attacco contro la base navale di Guantanamo, occupata dagli Stati Uniti.
L’azione avrebbe obbligato formalmente il governo di Kennedy ad intervenire nel conflitto con l'invasione di Playa Giron, distraendo contemporaneamente l'attenzione del comando cubano.
Il 14 aprile, eseguendo la missione della CIA, un gruppo di navi da guerra della Marina statunitense si avvicinò alla città di Baracoa, nell'estremo oriente dell'Isola, per eseguire lo sbarco.
"Ma arrivando di fronte alle coste e vedendo i movimenti della solida difesa delle truppe rivoluzionarie", dice l'articolo, "gli uomini di fiducia furono presi dalla paura che superò l'accurata preparazione alla quale erano stati sottoposti e si ritirarono vigliaccamente".
Barredo ha puntualizzato che si vietò ai membri di quella
forza di ritornare in Florida e che furono trasferiti su due cacciatorpediniere
e portati nelle installazioni militari nordamericane dell'isola di Vieques, a
Puerto Rico.