Un gran giurì federale degli Stati Uniti sta indagando sull’ingresso nel paese del Nord del terrorista internazionale Luis Posada Carriles.

Il discusso ingresso del criminale in territorio statunitense viene indagato da una giuria istruttoria del Texas ed almeno due residenti di Miami sono stati chiamati a testimoniare, hanno confermato al quotidiano El Nuevo Herald fonti legate al caso.

La pubblicazione ha precisato che Ernesto Abreu e Generoso Bringas, legati all’assassino e membri dell’organizzazione di copertura Fondazione per la Protezione Ecologica Marina dei Caraibi (FPEMC), sono comparsi la settimana scorsa di fronte ad un tribunale federale di El Paso.

Sono stati chiamati in Texas da un gran giurì, ma non sono informato sull’oggetto dell’indagine, ha detto alla testata José "Pepín" Pujol, proprietario del Santrina, l’imbarcazione che ha trasportato Posada negli USA.

Eduardo Soto, avvocato di Posada, ha confermato la convocazione della giuria istruttoria, ammettendo che il processo investigativo sembra coinvolgere il suo cliente, ha puntualizzato El Nuevo Herald.

L’unica cosa che so è che è stato designato un gran giurì, ma non so immaginarmi cosa stiano cercando realmente, ha sostenuto Soto.

Il Santrina è un punto cruciale del caso Posada. Il terrorista ha 78 anni ed è accusato da Cuba e Venezuela di aver fatto esplodere in pieno volo nel 1976 un aereo commerciale con 73 passeggeri a bordo.

Cuba assicura che Posada è entrato negli Stati Uniti a bordo del Santrina dopo essersi imbarcato a Isla Mujeres, in Messico.

Secondo l’Herald quest’affermazione è sostenuta da un reportage del giornale messicano Por Esto ed è confermata da Gilberto Abascal, un agente coperto del Burò Federale d’Investigazione (FBI), che ha fatto parte dell’equipaggio del Santrina in quell’occasione.

La citazione della giuria del Texas si produce dopo che la Procura ha divulgato in aprile documenti dove Abascal conferma la denuncia del Governo cubano, ha sottolineato la pubblicazione.

Il quarantenne Abascal è il testimone chiave della Procura nel processo contro i terroristi Santiago Alvarez e Osvaldo Mitat, ambedue in prigione con l’accusa di possesso illegale di armi.