Uno dei contributi del cinema alla vita quotidiana è stato quel famoso
cartello dove, più o meno, si legge che "qualunque somiglianza dei fatti e
personaggi di questo film con la realtà è pura coincidenza."
Non sono sicuro se ciò che dice il famoso cartello potrebbe adattarsi a
ciò che vado ad analizzare nel presente commento.
In questi giorni si è parlato e discusso abbastanza sopra l'apparizione,
non molto reclamizzata, della continuazione del chiamata Piano Bush per
Cuba o come si denomina formalmente "Relazione della Commissione per
l'Assistenza ad una Cuba Libera."
Uno dei più aggressivi e ripudiati capitoli del Piano Bush è dove si può
leggere sull'immaginaria "devoluzione di proprietà". Il compagno Ricardo
Alarcón nel suo lavoro edito in Granma,
Cronaca di una guerra annunciata, descrive così quello che, come
aspirazione, espone questo paragrafo:
"Devoluzione ai suoi antichi padroni di tutte le proprietà, comprese tutte
le abitazioni dalle quali milioni di famiglie sarebbero sloggiate, in meno
di un anno, e sotto la supervisione ed il controllo del Governo
nordamericano mediante la Commissione del Governo degli Stati Uniti per la
Devoluzione di Proprietà."
Or bene, c'è qualcosa che ho trovato nelle pagine dalla 202 fino alla 207
del libro
"Dinastia Americana: Aristocrazia,
fortuna, e le politiche di inganno nella Casa dei Bush",
dell'autore nordamericano Kevin Phillips, pubblicato dall'editoriale
Penguin, di New York, nel 2004.
Dice così il citato testo:
"Walker
(si riferisce a George Herbert Walker
bisnonno dell'attuale Presidente)
oltre ai suoi commerci europei, aveva vecchi e duraturi vincoli con Cuba e
lavorò come Direttore di sette compagnie collegate tra loro durante la
metà dagli anni 20 ed i primi anni della decade dei trenta:
· The Cuba Company.
· The Cuban Railroad.
· Cuban Dominican Sugar.
· Barahona Sugar.
· Cuba Distilling.
· Sugar Estates of Orienti.
· Atlantic Fruit and Sugar.
Spiega l'autore: "Walker era presente
nell'Isola attraverso tre industrie principali: lo zucchero, la
distillazione del rum e la ferrovia che serviva a queste compagnie. Alla
fine degli anni 30 e principio degli anni 40, lo zio favorito del giovane
Bush (si riferisce al padre dell'attuale Presidente) Herbie, prese
la direzione di alcune di queste compagnie zuccheriere cubano-dominicane,
che nel 1942 finalmente si fusero nella West Indies Sugar Company . George
Herbert Walker Jr. (zio del padre dell'attuale Presidente) doveva
essere più che infuriato, nel 1960, quando Castro nazionalizzò la
compagnia West Indies Sugar Company del quale era stato direttore fino al
1959. Tra il 1957 e il 1960 gli attivi della compagnia West Indies Sugar
caddero da un valore di 53 milioni fino a praticamente zero, poiché, il
regime di Castro, aveva nazionalizzato le terre, i progetti ed i
macchinari della compagnia."
E continua Kevin Phillips nel suo libro:
"Il nonno Walker (bisnonno dell'attuale Presidente) era morto nel
1953, ma Prescott Bush (nonno dell'attuale Presidente) aveva un
considerevole coinvolgimento psicologico con Cuba, la sua politica e la
sua importanza per gli EE.UU. "Il destino di Cuba sarebbe rispettivamente
una preoccupazione personale e professionale per Prescott e George Herbert
Walker Bush (rispettivamente nonno e padre dell'attuale Presidente)".
"Le lealtà alla vecchia era di Batista persisteranno fino al secolo XXI,
quando il governatore della Florida Jeb Bush nominerà il nipote di
Batista, Raúl Cantero, per la Corte Suprema dello Stato."
Magari il passato aiuta a capire qualcosa
di ciò che successe negli USA in relazione a Cuba negli anni 1960 e 1961,
come parte di quella che é stata la fallita invasione di Playa Girón.
L'investigatore californiano Paul Kangas, in un articolo edito nella
rivista The Realist, nel 1990 ha rivelato:
"Un documento declassificato dell' FBI afferma che Bush
George Bush padre fu
l'addetto della CIA, nel 1960, per reclutare un gruppo di cubani per
eseguire missioni speciali, come il capoccia terroristico che saluta
nella foto e che venti anni dopo, col suo appoggio, prima, dalla
vicepresidenza e dopo dalla presidenza degli Stati Uniti, fu
sostenuto, con ogni energia, quando la Casa Bianca incoraggiò la
creazione della Fondazione Nazionale Cubano-Americana, FNCA. si
tratta di Jorge Mas Canosa
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(padre) lavorava col famoso agente della
CIA Félix Rodríguez nel reclutamento
di esiliati cubani di estrema destra per l'invasione di Cuba.
Trasferendosi settimanalmente da Houston a Miami Bush, con Félix Rodríguez,
passò buona parte degli anni 60 e 61 reclutando cubani, a Miami, per
l'invasione".
Lo stesso autore, in un altro lavoro edito nella rivista True Democracy,
nell'estate del 2002, affermava:
"Recentemente io ho intervistato l'antico ufficiale di collegamento della
CIA, L. Fletcher Prouty, che mi disse che, nel 1961, uno dei progetti che
egli eseguì per la CIA consisteva nell'inviare da un porto, in
barche della Marina Nordamericana, agenti della CIA in Guatemala che
avevano come compito programmare l'invasione di Cuba. Egli aggiunse che
inviò le tre barche ad un agente della CIA nominato George H.W. Bush che
dipinse le tre imbarcazioni in modo che apparissero come imbarcazioni
civili. Quell'agente della CIA decise di nominare le tre barche e mise
loro i nomi di sua moglie, della sua città natale e della sua compagnia di
petrolio. Li chiamò Barbara, Houston e Zapata."
E come conclusione a tutto quanto detto
fin ora, l'autore Kevin Phillips nel già citato suo libro del 2004,
"Dinastia Americana: Aristocrazia, fortuna e la politica di inganno nella
Casa dei Bush"
ricordò qualcosa di quasi sconosciuto:
"Il motivo degli intensi sentimenti di Bush su Cuba (si riferisce a
Prescott Bush, nonno dell'attuale presidente) ancora si mantenevano e
battevano nella campagna che fece per il Senato nel 1964, quando fece
appello ad un'invasione USA"
Fino a qui quello che ho trovato in questo libro ed oggi condivido con
voi.
Per me è chiaro che questo Piano Bush di annessione e la politica degli
Stati Uniti contro la nazione cubana è qualcosa che ha profonde cause e
non un semplice conflitto familiare, ma è curioso il vincolo
imprenditoriale e sentimentale dei Bush.
Per questo motivo credo valido domandarsi:
sono alcune di queste imprese o alcuni eredi nella lista dei reclami che
serve da supporto alla Legge Helms-Burton?
Può essere che mi sbagli e che tutto sia pura coincidenza, ma quello che
abbiamo commentato è lo spirito della Legge della Schiavitù, come l'ha
definita il compagno Raul; è la radice di questo Piano Bush ed è stata uno
dei temi nevralgici della politica degli Stati Uniti contro la nazione
cubana.
Questi sono i fatti, rimetto a voi le conclusioni.
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