Il Presidente del Venezuela, Hugo Chávez, ha avvertito il paese e
specialmente i suoi seguaci sui piani di azioni destabilizzanti e di
assassinio del premier, all'avvicinarsi delle elezioni del prossimo
dicembre.
Intervenendo in un atto di massa in Valencia (stato di Carabobo), il
Presidente ha segnalato che dall'interno dello stesso Venezuela e di
nazioni amiche sono arrivati "avvertimenti circa i tentativi che si stanno
facendo" per la sua eliminazione fisica.
"Col favore di Dio questo non succederà, ha osservato, ma se accadesse voi
sapete quello che dovete fare, la rivoluzione bolivariana, in questo
momento, non dipende da un uomo".
Chávez ha assicurato che si lavora su vari piani per affrontare qualunque
tentativo di sovversione ed ha avvertito che davanti a fatti di questo
tipo "risponderemo duramente e non smetteranno di correre fino a Miami".
Ha osservato che già varie settimane fa si é tentato di manipolare i
sondaggi, col proposito di dare un'immagine che l'opposizione stava allo
stesso livello rispetto alla sua candidatura alla rielezione.
Tuttavia, la realtà dei sondaggi mostra una differenza, fino a 30 punti, a
favore di Chavez e per questo hanno cominciato ad attivare altri piani.
Un'altra volta lo statista ha richiamato l'opposizione ad affrontare il
processo elettorale e lasciare da parte i progetti destabilizzatori
perché, in questa occasione, non potranno attuarli.