Protesta il Venezuela davanti all’ONU per le azioni degli Stati Uniti
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Il Venezuela ha protestato
davanti alle Nazioni Unite per la strategia politica che gli Stati Uniti
utilizzano contro il paese sud americano nella lotta internazionale contro il
traffico di droga.
Una denuncia sul tema presentata al segretario generale dell'ONU, Kofi Annan, si
riferisce ad una recente relazione del Dipartimento di Stato sul controllo dei
narcotici, nel quale il Venezuela è considerato la chiave per il transito della
droga che esce dalla Colombia.
Questa osservazione ha come presupposto che il Venezuela non protegge
adeguatamente le frontiere del suo territorio e che non ha dimostrato, durante
l'anno 2005, il dovuto compimento degli accordi in materia di droga, precisa la
dichiarazione di Caracas.
Il documento statunitense segnala, inoltre, che questo paese sud-americano
dovrebbe intraprendere sforzi sostanziali per combattere la corruzione e
migliorare la trasparenza e la cooperazione.
La rappresentanza venezuelana alle Nazioni Unite ha detto che a causa di questa
relazione, il Venezuela è stato privato dell'aiuto statunitense e di altri tipi
di assistenza speciale contro il traffico di droga.
La missione della Repubblica Bolivariana del Venezuela considera che l'unica
spiegazione di questi attacchi è che fanno parte di una politica che sta
sviluppando il Governo nordamericano per generare, su per questo paese, un
giudizio negativo nell'opinione pubblica.
La dichiarazione venezuelana precisa che il traffico di droga ha due momenti
chiave: la produzione ed il consumo. Se non c'è consumo non c'è produzione né
c'è traffico. Di conseguenza, dobbiamo concludere forzosamente che il compito
principale della lotta contro il narcotraffico ricade sui grandi consumatori di
droga che risiedono nei paesi del Primo Mondo.
In questi paesi sviluppati, a giudizio della missione venezuelana, il
deterioramento sociale, la disumanizzazione, il dispotismo del mercato e la
debilitazione familiare hanno contribuito ad incrementare significativamente il
consumo di stupefacenti.
La protesta si riferisce ad un'inchiesta dell'Unione Europea il passato anno che
ha rivelato che lo 0,47% della popolazione venezuelana consuma stupefacenti.
Questa cifra contrasta con le statistiche che dicono che negli Stati Uniti il
dato sale al 9,47% il che vuol dire che 35 milioni di statunitensi sono
consumatori di droghe.
Ig/ir