Eva
Golinger è una avvocatessa venezuelano-statunitense ed autrice di The
Chavez Code, che ha rivelato il coinvolgimento del governo Usa nel golpe
del 2002, che per breve tempo rovesciò Hugo Chavez, il presidente di
sinistra del Venezuela, prima che venisse riportato al potere da una rivolta
popolare. Ha parlato con Green Left Weekly alla fine di ottobre. L'ultimo
libro della Golinger è Bush vs Chavez: Washington’s War on Venezuela.
(La
prima parte di questa intervista è apparsa in GLW #691)
GLW ha chiesto alla Golinger delle
possibili risposte degli USA verso il Venezuela dopo la probabile vittoria
di Chavez nelle elezioni
presidenziali di dicembre. Lei ha replicato: "Se vinciamo le elezioni - se
tutto va bene le vinceremo - una opzione per [il candidato dell'opposizione
di destra Manuel] Rosales è di ritirarsi. Gli USA e l'opposizione hanno già
cominciato con i loro sondaggi fasulli. Hanno utilizzato la stessa società,
collegata al Dipartimento di Stato USA, che venne utilizzata in Nicaragua,
nelle Filippine, in Ucraina ed in Georgia, per fabbricare sondaggi con
risultati favorevoli al candidato sostenuto dagli USA.
“La Sogby International, una rispettata società internazionale di sondaggi,
ha presentato delle cifre che mostrano il sostegno per Chavez al 57%, per
Rosales al 24%. Una delle strategie del governo USA è di far mostrare alle
loro finte società di sondaggi che i numeri sono molto vicini - come in
Messico. Questa è un'opzione.
"L'altra possibilità è che Chavez vinca ma di uno stretto margine. Loro
sostengono la frode e rifiutano di riconoscere la legittimità delle
elezioni. Quindi Rosales ritorna a Zulia [lo stato del quale è governatore]
e cercano di separarsi [dal Venezuela], dicendo 'Non riconosciamo il governo
nazionale'".
A questo punto, probabilmente Rosales non è nella posizione di potersi
ritirare dalle elezioni, perché l'opposizione non potrebbe giustificarlo.
"Proprio ora, continuano a dire che continueranno con le elezioni. Possono
cercare di creare un clima di paura cosicché il popolo non voti, cosicché
ciò discrediti il risultato. E, naturalmente, l'altra opzione è un tentativo
di assassinare Chavez.
"Assumendo che [Chavez] vinca, l'altra parte della strategia [degli USA]
alla quale lavorano da molto tempo è di influenzare, ed infiltrare, i
sostenitori di Chavez - per destabilizzarli e dividerli. Questo sta già
accadendo".
Ha dato l'esempio di Barrio Enero 23 a Caracas, "una delle comunità più
potenti ed organizzate del paese". "Vi sono state delle profonde divisioni e
delle sparatorie [all'interno di gruppi militanti]. Ho parlato con alcune
persone che mi hanno detto che vi sono degli infiltrati, pagati dalla CIA,
che penetrano nei gruppi e corrompono la gente — giocando sulle tensioni,
creando menzogne e recitando uno contro l'altro".
Il destino della rivoluzione bolivariana è lontana dall'essere un affare
solamente dei venezuelani. La Golinger ha raccontato a GLW che la
"rivoluzione venezuelana è una guida nella riforma mondiale. Ha fornito
ispirazione, non soltanto all'America Latina, ma ai popoli di tutto il
mondo. Essa dimostra che, persino se non si è una nazione così potente,
economicamente e militarmente, ciò nonostante si può affrontare la
dominazione USA. Si può nondimeno costruire la propria società nel modo che
meglio soddisfa i bisogni del proprio popolo ...
"Il Venezuela sta fornendo un esempio eccellente di governo negli interessi
del popolo, di governo umano. Questo riguarda investire le risorse dello
stato in programmi sociali molto efficaci — non solamente limitando quei
programmi alla salute ed all'istruzione, ma estendendoli ai bisogni
culturali ed alla formazione al lavoro .
“Mission Vuelvan Caras [‘Testa coda’] è una delle missioni più importanti.
La questione di sostenere le cooperative, i media delle comunità, queste
sono cose che penso in precedenza nessun governo abbia veramente fatto su
scala popolare. E vi sono veramente dei cambiamenti radicali che hanno luogo
in Venezuela, come negli alloggi e negli alimentari finanziati dal Mercal.
"Anche i Consigli Comunali sono cruciali. Fanno parte di fare diventare
legge la costituzione. La costituzione venezuelana è una delle costituzioni
più progressiste al mondo, specialmente nel settore dei diritti umani. La
costituzione come documento sta in piedi bene, ma non è efficace a meno che
non vi sia una legislazione che metta in pratica quei diritti.
"In questo modo, la Legge dei Consigli Comunali è una delle garanzie che
quei diritti alla partecipazione socio-politica ed economica vengano
attuati. I Consigli Comunali sono un modo incredibilmente innovativo ed
efficace per far coinvolgere la gente a tutti i livelli, dai più locali ai
più nazionali — per procurare al popolo gli strumenti e la legislazione che
assicureranno la supervisione popolare del governo".
GLW ha chiesto alla Golinger cosa pensava che gli australiani dovessero
sapere sull'importanza della solidarietà con il Venezuela. Lei ha spiegato
che la solidarietà internazionale è "assolutamente essenziale" perché "il
Venezuela è sotto attacco — un attacco molto serio — da parte del governo
USA. [Gli USA] a livello internazionale cercano di creare nel pubblico
l'opinione che il Venezuela sia uno 'stato terrorista' — oppure sulla strada
di diventarlo — e che sia una società repressiva.
"Posso affermare con certezza, essendo appena tornata dagli Stati Uniti, che
proprio ora gli stessi USA sono uno stato estremamente repressivo. Lo sono
veramente. E' spaventoso. Vi sono sempre più prigionieri politici — persone
che vengono incarcerate per attivismo politico. Vi sono crescenti controlli
sulla libertà di parola. Persino entrando nel paese, i controlli
all'aeroporto sono eccessivi e quindi andare da città a città [è difficile].
E' del tutto esagerato. Il governo ha violato la costituzione USA in maniera
incredibile".
Il Venezuela ha bisogno di solidarietà contro gli attacchi degli USA, "ma
anche di incrementare scambi tra i gruppi che organizzano la base popolare
ed i movimenti
sociali,
perché quello che sta accadendo qui è molto interessante per il cambiamento
mondiale. E quando parliamo della caduta dell'impero USA, o di salvare
l'umanità, che sono due dei maggiori temi dei quali parla sempre Chavez, non
si può salvare l'umanità senza costruire la solidarietà internazionale. I
venezuelani non possono farlo da soli, neppure possono [da soli] provocare
la caduta dell'impero. Noi parliamo di salvare le nostre diverse nazioni e
popoli; può essere fatto solamente con una prospettiva internazionalista.
"La politica estera venezuelana sull'integrazione [internazionale], non
solamente in America Latina ma su scala mondiale, è uno dei modi
fondamentali con i quali il Venezuela contribuisce a creare questo tipo di
solidarietà. E' tra i governi, ma è anche tra i popoli. Ed è necessario che
più gente sappia cosa sta accadendo qui.
"Rifiuta anche questo concetto che l'America Latina sia una parte
sottosviluppata del mondo. Abbiamo qui delle politiche sociali che sono più
sviluppate che in molte nazioni della comunità mondiale — più che negli USA,
per esempio. Più democrazia, ad esempio ...
"Una delle cose più importanti per il popolo degli USA — e mi permetterei di
dire anche dell'Australia — è di vedere come è cambiata la società in
Venezuela e come il popolo, principalmente la gente povera, ha completamente
cambiato la struttura del governo qui ad un livello di società locale. E
questo è ancora un paese capitalista.
"Era una società molto consumista, e molto apatica, con una popolazione
largamente esclusa e marginalizzata. Questo è cambiato ... Questo è ora un
paese dove la gente è consapevole dei propri diritti. Conoscono la politica,
sanno cosa succede tutti i giorni, perché la gente guarda le news. Non si
preoccupano tanto di roba frivola alla TV come erano abituati. Sono
consapevoli ed attivi — nella loro vita quotidiana e coinvolti nel
realizzare il cambiamento. In quel senso è un'ispirazione e dimostra anche
che la gente comune può fare cambiamenti veramente in grande. "Così, la
solidarietà internazionale è importante per tutte queste ragioni. Vi sono
molti altri paesi che hanno bisogno di fare cambiamenti come questo. E vi
sono movimenti di gente che sta cercando [di fare tali cambiamenti], ma non
hanno ancora il potere ... Ma il Venezuela è un primo esempio, per tutti,
che il popolo può prendere il potere, e con questo può fare grandi cose".
Versione originale:
Jim McIlroy & Coral Wynter
Fonte: http://www.greenleft.org.au/
Link: http://www.greenleft.org.au/2006/692/35922
23.11.2006
Versione Italiana
Fonte: http://freebooter.interfree.it/
Link: http://freebooter.interfree.it/pcp.htm