VEDONO LA LUCE LE PRIME LETTERE DELL’ALBA

 

Hugo Chávez ha inaugurato la Fiera

Internazionale del Libro del Venezuela
 

• L’importante incontro letterario è dedicato a Cuba

 

 

 

| Caracas 10 novembre 2006 | R. Suarez Rivas, P.De Lz Hoz  www.granma.cu |

 

 

 

 

Il presidente Hugo Chávez ha inaugurato la IIª Fiera Internazionale del Libro del Venezuela (FILVEN), nella quale Cuba ha la condizione di Paese Invitato d’onore, in una cerimonia nella quale ha reso note le prime produzioni editoriali del Fondo Culturale dell’Alternativa Bolivariana per le Americhe.

 

Il presidente Chávez ha salutato Miguel Barnet, che è intervenuto nell’inaugurazione a nome degli scrittori cubani.

 

Nel Parco dell’Est, uno spazioso recinto all’aperto dov’è stata installata questa festa del libro e della letteratura, il presidente venezuelano ha ricevuto una collezione di preziosi ed eccellenti volumi, tra i quali la biografia dell’Eroe Francisco de Miranda, scritta dalla storiografa Carmen Bohórquez, un saggio dello storiografo cubano Francisco Pividal sulle anticipazioni antimperialiste del Libertador Simón Bolívar, "La Edad de Oro", un’antologia sul pensiero martiano e Nuestra América, un’analisi sulla vita e l’opera dell’Apostolo cubano concepita da Cintio Vitier.

 

Inoltre hanno visto la luce un’antologia dell’argentino Atilio Boron, con il tema Impero e Imperio e imperialismo, Operación Cóndor, di Stella Calloni; Propagande silenziose, di Ignacio Ramonet; Todo Calibán, di Roberto Fernández Retamar e una selezione di cronache di Mark Twain che per il loro carattere critico sembrano scritte oggi, ha commentato il ministro della cultura cubana Abel Prieto, che ha presentato tutte queste novità.

 

I volumi nell’insieme sono circa 300.000, cioè 30.000 per ogni titolo e saranno distribuiti a prezzi popolari in Venezuela, Bolivia e Cuba.

 

"È una grande soddisfazione vedere che questi concetti bolivariani e martiani che hanno danno l’impulso ai nostri governi hanno un’espressione culturale", ha detto Abel Prieto. "Attualmente ci sono molti intellettuali sistematicamente esclusi da un mercato dell’arte egemonico, inquinato e banale e per questo il Fondo dell’ALBA nasce sotto il segno dell’antimperialismo e sarà uno spazio per questi talenti che non sono presenti nei circuiti tradizionali" ha aggiunto. Dopo aver consegnato ai partecipanti della Missione Negra Hipólita i primi volumi di un’edizione de "I Miserabili" di Victor Hugo e aver parlato con il pubblico, Hugo Chávez ha dichiarato che: "L’impero semina la morte con le sue armi, mentre noi usiamo questi cannoni: i libri, le idee e la cultura".

 

Con molta emozione i partecipanti all’inaugurazione hanno ascoltato e applaudito la lettura della poesia "Che", di Miguel Carnet, Premio nazionale di Letteratura di Cuba e questo è stato l’inizio dell’omaggio che in questa Fiera si offrirà all’importanza storica del legato di Che Guevara e al suo riflesso nell’editoria.

 

Hanno partecipato all’inaugurazione della Fiera anche Francisco Sesto, ministro della Cultura del Venezuela e Ramón Medero, presidente del Centro Nazionale del Libro.