11 agosto 2006 - PL

 

Il Venezuela continuerà ad

 

esportare crudo negli USA

 

 

 

Il presidente del Venezuela, Hugo Chávez, ha ripetuto che il suo paese continuerà con le somministrazioni di petrolio agli Stati Uniti, che saranno interrotte solo in caso di aggressione.

Dallo stato di Anzoategui, in un atto che diede inizio alla certificazione delle risorse petrolifere della Fascia dell'Orinoco, il mandatario sottolineò che le esportazioni si fermerebbero solo se Washington decidesse un attacco contro la nazione sud-americana.

Chávez ha detto che gli Stati Uniti vivono una situazione energetica complessa, alla quale ha attribuito una delle cause dei conflitti promossi dalla Casa Bianca in Medio Oriente.

 

Ha aggiunto che la Fascia dell'Orinoco, ricca in riserve petrolifere, sarà solo del Venezuela e del suo popolo.

Inoltre Chavez ha sottoliniato l'importanza di consolidare l'integrazione latinoamericana, la cui espressione più recente si é evidenziata con l'entrata di Caracas nel MERCOSUR (Mercato Comune del Sud). "Più ci uniamo, più sarà lontana la possibilità che l'impero (Stati Uniti) c'aggredisca in maniera diretta".

Sulle disuguaglianze commerciali, il leader venezuelano ha osservato che ora il Sud-America è unito e può dire all'Europa e agli Stati Uniti che non firmerà accordi svantaggiosi fino a quando queste nazioni abbiano eliminato i sussidi all'agricoltura.

D'altra parte, ha aggiunto, i paesi considerati del terzo mondo potranno uscire dalla loro situazione svantaggiata solo se si uniranno e completeranno i loro progetti nazionali in un mega-progetto.

Chávez ha messo in moto il processo di quantificazione delle riserve di grezzo pesante ed extra-pesante nella Fascia Petrolifera dell'Orinoco, nel sud-est del paese. In questo modo lo statista ha dato inizio al progetto denominato Magna Reserva dal municipio di Indipendenza, nello Stato di Anzoategui, che è contemplato dentro il Piano Semina petrolifera 2005-2030.

Le riserve, in detta area, si stimano in 235mila milioni di barili, cosa che sommata a oltre 70mila milioni di barili di crudo leggero, trasformeranno il Venezuela nel paese con maggiore riserva di petrolio del pianeta.

Tra le imprese che parteciperanno al progetto ci sono Petrobras, Repsol YPF, Gazpron e Petropars. La Fascia Petrolifera dell'Orinoco è divisa in 27 blocchi suddivisi  secondo le loro caratteristiche tecniche e strategiche.

Ig/acl

 

 

 

Caracas 24 aprile 2006 (PL)

 

Gli statunitensi che hanno beneficiato del petrolio

 

venezuelano si sono incontrati con Chávez
 

 

 

Il presidente venezuelano, Hugo Chávez, si è incontrato con i visitatori statunitensi destinatari del programma per la fornitura di combustibile a prezzi di solidarietà, sostenuto dalla società petrolifera CITGO, filiale di Petroleos de Venezuela (PDVSA) negli USA.

 

I rappresentanti del gruppo di 65 persone in visita nel Venezuela, hanno spiegato durante il programma radiotelevisivo ‘Aló, Presidente’ come questo combustibile viene distribuito nelle comunità.

 

Hanno indicato che in molti casi rappresenta non solo un aiuto economico ma anche una speranza.

 

James Sapier, rappresentante di un’etnia indigena dell’Unione, ha segnalato che il suo popolo vive nella parte più settentrionale del paese, dove le temperature scendono a meno di 72 gradi Fahrenheit.

 

Ha aggiunto che questo aiuto da la possibilità di superare crudi inverni, nonostante la disattenzione sociale delle autorità.

 

I visitatori provengono da otto delle regioni beneficiate dal piano e hanno organizzato di loro iniziativa questa visita per ringraziare il presidente Chávez dell’idea di distribuire combustibile da riscaldamento a prezzi modici.

 

Grazie a questo accordo, entrato in vigore nel novembre 2005, viene somministrato petrolio con il 40% di sconto sul prezzo e vengono inoltre destinati gratuitamente 150 galloni a 20 case di rifugio per senzatetto, principalmente per il riscaldamento.

 

L’accordo prevede la consegna di più di 40 milioni di galloni. Fino a questo momento ne sono stati consegnati 14 milioni, con i quali sono state beneficiate circa 181.000 famiglie.

 

I rappresentanti religiosi di questo paese hanno indicato che dopo aver conosciuto la realtà del Venezuela si faranno carico di conversare nelle loro comunità per smentire le informazioni divulgate in Nordamerica.

 

Il sacerdote Patrick Perrin, d’origine giamaicana, ha indicato di essere emigrato negli Stati Uniti alla ricerca del "Governo del popolo e per il popolo e non l’ho trovato. Solo arrivando qui ho saputo cosa sia".

 

Chávez ha puntualizzato che per il Venezuela è un obbligo cooperare con coloro che lo necessitano ed ha ringraziato di "permetterci di onorare quest’obbligo".

 

Ha annunciato che Haiti verrà incorporata in PETROCARIBE, accordo attraverso il quale viene distribuito il petrolio all’area caraibica.

 

I visitatori si sono incontrati anche con i medici cubani che cooperano con la missione Barrio Adentro, a proposito del quale il leader bolivariano ha spiegato che è un programma di solidarietà e collaborazione, che ha reso possibile garantire l’assistenza sanitaria gratuita ai venezuelani.

 

 

Caracas 15 febbraio 2006 (PL)

 

Il Venezuela concede combustibile

 

a comunità povere degli USA

 

 

L'impresa industria petrolifera CITGO, filiale della Petroli del Venezuela, con sede negli negli Stati Uniti ha iniziato un programma di fornitura di combustibile sovvenzionato a comunità povere Usa e donerà, allo stato del Delaware, 1150000 galloni.

Detta consegna favorirà circa 5000 case e fa parte del programma sociale che realizza, la detta impresa, in vari stati dell'Unione dopo la crisi energetica generata dal passaggio degli uragani Rita e Katrina.

L'accordo prevede la somministrazione di petrolio sovvenzionato, con un 40% di sconto, ed inoltre si destinano gratuitamente, per il riscaldamento, 150 galloni  a 20 case di rifugio per abbandonati .

Con questo invio salgano a sette le donazioni realizzate da CITGO. Le precedenti sono andate al Massachussets, New York, Maine, Rhode Island, Pennsylvania e Vermont.

Dal passaggio di Katrina, che ha colpito la Louisiana, sono iniziati gli aiuti dell'impresa. Anche a Houston, dove sono ubicati gli uffici dell'azienda.

Sul programma di combustibile economico negli Stati Uniti, il direttore di CITGO, Félix Rodríguez ha segnalato che dopo l'inverno si valuteranno i risultati e si  prenderanno ulteriori decisioni che saranno soggette ai livelli dei prezzi.

 

Come parte di questo piano  si sono consegnati 19 milioni di litri di combustibile per il riscaldamento agli abitanti con scarse risorse della zona metropolitana di Filadelfia, stato della Pennsylvania, negli Stati Uniti.

Il dirigente ha evidenziato che il programma di aiuto alle comunità povere si avvicina ai 50 milioni di dollari. Si aspetta che le ultime consegne si realizzino a New York, ma questa volta nelle contee di Harlem e Queens, per adempiere all'impegno di 55 mila barili giornalieri di combustibile scontato .