CHOMSKY RINGRAZIA
IL VENEZUELA
C aracas - 14 febbraio 2006 (ABN) |
Il Venezuela sta dando un grande esempio di cooperazione e di solidarietà per l’America Latina e per il mondo, inviando aiuti energetici alle persone con poche risorse negli Stati Uniti, secondo le considerazioni dello scrittore ed intellettuale statunitense Noam Chomsky.
Durante un foro all’Istituto di Tecnologia del Massachussets, nella città di
Boston, Stati Uniti, Chomsky ha risaltato in vari punti che il processo
venezuelano è un esempio per la regione e per il pianeta, specialmente grazie
alla politica sociale che ha ottenuto risultati infiniti in materia educativa,
medico-assistenziale e nel riscatto della dignità dei venezuelani.
"Il Venezuela ha sfidato con successo gli stati Uniti e questo paese non accetta
sfide, tanto meno se sono vinte, qui sta il nocciolo della questione", ha
espresso lo scrittore.
Chomsky che è anche storico e professore universitario, ha fatto parte del
Quadro Terrorismo: le sue origini e conseguenze che ha riunito docenti,
studenti, ricercatori, politici, intellettuali, giornalisti e dirigenti sociali,
secondo quanto ci ha informato il consolato del Venezuela di Boston.
Sono anche intervenuti il sacerdote britannico e attivista per la pace e per i
diritti umani Geoffrey Bottoms e la cineasta e giornalista Bernie Dwyer, che ha
la residenza all’Avana, Cuba.
Chomsky ha insistito, che il Venezuela nell’inviare combustibile gratuitamente
per la gente povera e senza dimora statunitense o a prezzi molto bassi "sta
dando un esempio di cooperazione e solidarietà col popolo degli Stati Uniti e
questo lo sta vedendo il mondo intero".
Lo scrittore statunitense ampiamente conosciuto ha combat tuto mediante i suoi
libri e sullo scenario internazionale la politica estera sviluppata dal governo
del presidente, Gorge W. Bush.
Il professore di Linguistica e Filosofia del Linguaggio del menzionato istituto
dedica, inoltre, gran parte del suo tempo in conferenze universitarie e con
organizzazioni sociali.
Ha segnalato che la maggioranza dei nordamericani riceve poche o nessun’informazione
dei grandi risultati della Rivoluzione Bolivariana che conduce il presidente del
Venezuela, Hugo Chavez Frias, "perché i mezzi di comunicazione sociali risaltano
solo il negativo e nascondono il positivo".
Ha inoltre annunciato che visiterà Caracas a fine ottobre per partecipare ad
alcune conferenze e fori, su com’è osservata la situazione latinoamericana
dall’ottica statunitense.
Gli Stati Uniti proteggono
i terroristi
Noam Chomsky ha sostenuto che gli Stati Uniti, in accordo alla politica estera
del suo presidente, Gorge W. Bush, "crede di avere il privilegio di dichiarare
terrorista qualsiasi persona o paese".
Il professore ha continuato affermando che sotto questo concetto la propria
Forza Aerea "dovrebbe bombardare Washington, poiché il Governo nordamericano
protegge Luis Posada Carriles
e ha reso omissis la sollecitazione d’estradizione fatta dal Venezuela contro
uno dei più connotati terroristi del continente, che è sul punto di essere
liberato".
Prima di aprire la discussione è stata presentato il documentario Missione
contro il terrore, che raccoglie testimonianze, documenti, ricerca e denuncia la
detenzione illegale negli Stati Uniti di cinque cittadini cubani.
Questi cubani facevano lavoro d’investigazione contro le attività terroriste
d’Orlando Bosch e Luis Posada Carriles, responsabili dell’esplosione di un aereo
DC-8 della compagnia Cubana de Aviacion il 6 ottobre d el 1976, in acque
dell’Isola delle Barbados dove perirono i suoi 73 occupanti.
Chomsky ha ricordato che Posada Carriles, ex agente dell’Agenzia Centrale
d’Intelligenza (CIA), era profugo in Venezuela dove era a giudizio per
l’attentato all’aereo cubano.
Per questo, è stato accolto in territorio nordamericano e inviato in Salvador
dove, insieme al capitano Olivier North, ha organizzato i Contras nicaraguesi.
"Ora il terrorista cubano è in un carcere penale d’El Paso (Texas) e la
richiesta d’estradizione venezuelana non ha avuto risposta, tutto sembra essere
nel limbo", ha lamentato.
"Sicuramente domani Posada Carriles apparirà a Miami, in Florida, camminando
liberamente in modo che ci sia una profonda contraddizione tra ciò che si dice e
ciò che si fa negli Stati Uniti in materia di terrorismo", ha puntualizzato
Chomsky.