Con sei anni di
differenza e quasi coincidenti nello stesso giorno di ottobre, i crimini
di Cantaura e delle Barbados unificano il Venezuela in una denuncia contro
l'impunità ed a beneficio dell'applicazione della giustizia.
Autorità
e popolazione venezuelane insistono nel reclamare l'estradizione del
terrorista internazionale
Luis Posada Carriles, protetto dagli Stati Uniti, responsabile
dell'esplosione di un aeroplano civile cubano vicino alle coste delle
Barbados il 6 ottobre 1976, con 73 vittime.
Ugualmente, familiari di 23 giovani massacrati il 4 ottobre 1982 reclamano
la riapertura del caso di Cantaura, davanti alle prove che molti di loro
furono assassinati con colpi di grazia da militari e membri della polizia
politica venezuelana di allora.
Un denominatore comune di entrambi i fatti è che furono commessi da
persone addestrate da corpi degli Stati Uniti per affrontare la ribellione
popolare nel caso di Cantaura e come parte della politica aggressiva
contro Cuba.
L'aeroplano cubano era decollato da Caracas, dove Posada Carriles, un
terrorista di origine cubana ed agente addestrato a torturare ed a
maneggiare esplosivi dalla CIA, ed il suo socio Orlando Bosch,
organizzarono il sabotaggio.
Nel caso di Cantaura,
stato venezuelano di Anzoategui, come altri massacri commessi in questo
paese, uno dei suoi organizzatori fu Henry Lopez Sisco, commissario della
DISIP (polizia politica) istituzione con appoggio statunitense, stessa
cosa per i militari partecipanti nel crimine.
Ma le connessioni vanno più in là. Posada Carriles rimane protetto dagli
Stati Uniti che si rifiutano di compiere con la richiesta di estradizione
venezuelana, mentre Lopez Sisco è utilizzato come consulente per la
sicurezza di Manuel Rosales, governatore oppositore dello stato Zulia.
Rosales, candidato presidenziale (dell'impero, come lo denomina il
presidente Hugo Chavez), ha promesso di fortificare i vincoli con
Washington nel caso fosse scelto nelle
elezioni
del prossimo 3 dicembre.
Secondo le rivelazioni, Lopez Sisco fu uno degli organizzatori dell'
accerchiamento, mitragliamento, bombardamento, detenzione ed assassinio
(almeno 11 con colpi di grazia) di 23 giovani appartenenti al già
scomparso Fronte Americo Silva (FAS).
Robin Rodriguez, che era membro di questa organizzazione, assicurò che
quattro aeroplani della Forza Area del Venezuela lanciarono 17 bombe di
250 libbre a Cantaura e 1500 effettivi dell'esercito, Guardia Nazionale e
DISIP accerchiarono i giovani.
“Avevano l’ordine di annichilirli”, precisò a Prensa Latina Rodriguez, per
chi la creazione del FAS era stata il risultato delle penose condizioni
imposte al popolo venezuelano.
Da parte sua, per Margarita Morales, figlia di una delle vittime
dell'aeroplano delle Barbados, la lotta per processare Posada Carriles, è
l'aspirazione di sanzionare i colpevoli materiali, perché tutto il mondo
sa che il vero promotore di quelle azioni è stato il governo statunitense.
In realtà, 30 anni dopo il crimine delle Barbados ed a 26 anni da Cantaura,
gli Stati Uniti mantengono la stessa linea di esercitazione nella tecnica
dell’uso degli esplosivi e nella repressione di militari ed agenti di
altri paesi.
Come pubblica un'investigazione del quotidiano venezuelano Tribuna
Popolare, il governo statunitense offre ogni anno delle esercitazioni
sulla tecnica di combattimento, metodi e dottrina poliziesca e militare ad
un minimo di 100000 poliziotti e soldati stranieri di 150 paesi.
La quantità è aumentata notevolmente dall' 11 settembre 2001, essendosi
intensificate le operazioni in paesi come Afghanistan, Georgia, Filippine
e Yemen, col pretesto della chiamata crociata antiterrorista.
L'investigazione indica che la formazione include l'insegnamento, formale
o non formale, ad alunni stranieri in suolo nordamericano o in altri paesi
per funzionari o impiegati statunitensi e tecnici contrattati.
Ugualmente assicura che le tattiche insegnate ai muyahidin in Afghanistan
continuano ad essere trasferite a migliaia di militari e poliziotti in
tutto il pianeta.
Aggrega che dalla decade degli anni 90, gli Stati Uniti aumentarono in
forma spettacolare la concessione di licenze e l'utilizzo di imprese
paramilitari private per proporzionare la formazione di forze di sicurezza
straniere.
Anche la Direzione di Operazioni della CIA dirige operazioni di formazione
coperte, sulle quali l'opinione pubblica ha appena informazione o
non ne ha nessuna, d’accordo con l'investigazione.
Esistono almeno sette manuali di formazione utilizzati tra il 1982 e il
1991 dalla Scuola delle Americhe, che propugnano pratiche che sono
contrarie alla legislazione statunitense, i diritti umani ed il diritto
internazionale umanitario.
Gli insegnamenti, tra altri innumerabili casi, propiziarono eventi come
quelli dell'aeroplano delle Barbados e di Cantaura, due fatti dolorosi che
ancora oggi gridano insoddisfatti davanti all’ingiustizia.
*L’autore è
corrispondente di Prensa Latina in Venezuela