Caracas 5 luglio 2006 - www.granma.cubaweb.cu |
Chavez:"Il Sud-America è
oggi più libero che mai"
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Alla sfilata hanno partecipato circa 12.600 militari delle cinque componenti delle Forze Armate – esercito, marina, aviazione, guardia nazionale e riserva - con i cadetti che portavano, tra le altre attrezzature, fucili d’assalto Kalashnikov.
Inoltre hanno sfilato carri blindati, artiglieria da campagna e antiaerea, truppe speciali, veicoli fuoristrada di produzione nazionale, camion da trasporto di truppe e altri mezzi logistici che servono anche alla popolazione civile.
All'inizio della rivista sorvolarono due caccia russi Sukhoi 30, ai quali
seguirono altre aeronavi come gli elicotteri MI-17, MI-36 e MI-26,
anch'essi acquistati in Russia, e aeroplani da trasporto, addestramento e
rifornimento. "Il Venezuela non si prepara ad aggredire nessuno, ma nessuno deve venire ad aggredirci perchè siamo disposti a salvaguardare la nostra terra", ha avvisato.
"Questa elegante sfilata è stata un segnale del futuro, dell’unità in tutti gli ordini, poiché abbiamo deciso d’essere liberi e di non dipendere da nessun centro di potere. Più uniti saremo, più liberi saremo", ha dichiarato.
Il 5 luglio del
1811 i venezuelani presero la decisione di liberarsi dal dominio del regno
spagnolo e di costruire una nazione partendo dalla premessa di uguaglianza
e liberta che oggi si estendono in tutte le categorie economiche, sociali,
scientifiche e culturali.
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