30 luglio 2006 F.Piccioni - www.ilmanifesto.it |
Gazprom e Chavez a braccetto Accordo per
sviluppare l'estrazione del gas venezuelano e un contratto di forniture
militari russe, negoziati con Putin. Il colosso energetico di Mosca si avvia
a diventare l'«ottava sorella» |
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28 luglio 2006 M.P.Rotondò - www.rinascita.info |
Russia-Venezuela:
incontro fra Putin e Chavez
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L’incontro
fra i due stretti alleati si conclude nel migliore dei modi. Dopo essere passato
dalla Bielorussia, Chavez è sbarcato a Mosca dove ha continuato a tessere la sua
rete d’alleanze politicamente scorrette secondo i canoni di Washington.
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Mosca 26 luglio 2006 www.granma.cu |
Chávez ha iniziato la
sua visita in Russia
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Il presidente del Venezuela, Hugo Chávez, è arrivato mercoledì in questa capitale per iniziare l’ultima tappa di una visita di lavoro in Russia, durante la quale firmerà accordi di grande importanza per la collaborazione bilaterale, ha informato PL.
Prima lo statista aveva visitato la fabbrica di armi Izmash, mondialmente nota per i fucili automatici AK, sostenendo un incontro con il veterano inventore di questi fucili, Mijail Kalashnikov.
Chávez ha anche assistito ad una dimostrazione di tiro reale con calibro di fuoco e con granata ed è stato testimone del gemellaggio sottoscritto tra il governo di Izhevsk e la città venezuelana di Maracay, situata nello stato di Aragua, a circa 100 km da Caracas.
In base ad un accordo di cooperazione tecnico-militare tra Russia e Venezuela, a Maracay verrà costruito il primo impianto in America Latina con licenza di produrre fucili Kalashnikov, ha informato la televisione russa.
Chávez si riunirà lunedì con il presidente russo Vladimir Putin. Entrambi i paesi devono firmare accordi di cooperazione in materie come l’energia, le miniere, l’industria automotrice, le ferrovie, il trasporto aereo, la costruzione di macchinari, l’infrastruttura, la sfera bancario-finanziaria, le alte tecnologie e la pesca.
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25 luglio 2006 www.legnostorto.it |
Russia: arriva Chavez e compra
armi, irritazione
americana |
È passata appena una settimana
dal G8 di San Pietroburgo dove il presidente russo Vladimir Putin e il
presidente degli Stati Uniti George W. Bush avevano pubblicamente riaffermato i
rapporti amicizia che li legano. Ma oggi é il giorno dell'arrivo in Russia di
Hugo Chavez, il presidente venezuelano dai ben noti sentimenti antistatunitensi.
Lo scopo? L'acquisto di 30 jet da combattimento Sukhoi Su30 e di altrettanti
elicotteri militari, per un totale di un miliardo di dollari. I due leader,
inoltre, discuteranno anche della costruzione di due fabbriche di Kalashnikov in
Venezuela, senza contare i centomila Kalashnikov AK103 che il Paese sudamericano
ha comprato lo scorso anno dalla Russia. Si tratta, come fa notare anche la
stampa estera, di un'ulteriore prova dell'intenzione di Putin di riportare la
Russia a giocare un ruolo di contrappeso all'Occidente sullo scacchiere
internazionale.
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24 luglio 2006 www.granma.cu |
Le prospettive di
cooperazione
russo-venezuelana |
Il presidente del Venezuela, Hugo Chávez, ha affermato a Caracas che le prospettive d’incremento della cooperazione con la Federazione Russa sono ampie e riguardano molti settori, ha riferito a Mosca la radio nazionale russa.
Durante la sua quarta visita in Russia, dal 2001, il leader venezuelano sottolineerà l'interesse di Caracas di cooperare con Mosca soprattutto nel settore energetico.
"La Russia dispone di tecnologie molto moderne e di una grande esperienza per l'estrazione e il trasporto del gas e per questo noi invitiamo le sue principali compagnie a partecipare alla costruzione del maggiore gasdotto del mondo", ha detto, aggiungendo che questo nuovo gasdotto attraverserà tutta l'America del Sud ed avrà un'estensione di otto mila chilometri.
"Il Venezuela è disposto a sviluppare la cooperazione con le imprese russe per la prospezione e l’estrazione del gas naturale, del petrolio e nella costruzione degli impianti petrolchimici", ha specificato Chávez che h definito positiva per la difesa del suo paese la crescita della cooperazione tecnico-militare con Mosca, ed ha apprezzato la conclusione dei contratti per l'acquisto di 24 aeroplani caccia Su-30 ed un lotto di elicotteri Mi-17.
Riferendosi al positivo ruolo della Federazione Russa nella comunità mondiale, ha specificato che la prioritaria della cooperazione dev’essere l'interazione dei due paesi, con l'obiettivo di formare un mondo multipolare giusto ed equo.
"Valutiamo molto positivamente il dinamismo sviluppato negli ultimi anni delle relazioni tra Russia e Venezuela", ha detto ancora il presidente, citato da la Voce della Russia.
Nella sua prossima visita, Chavez rivaluterà i 37 accordi e le 11 lettere d’intenzioni firmate tra le due nazioni.
Durante il suo soggiorno di tre giorni, il governante visiterà Volgograd, Mosca ed Iszhek, la città natale del designer e fabbricante dei fucili più famosi del mondo, Mijail Kalashnikov.
A Mosca, il presidente discuterà negoziati con alcuni dirigenti russi e assisterà alla firma di nuovi accordi nei campi dell’energia, la scienza e le innovazione tecnologica, della cultura e per la somministrazione di macchinari per l'agricoltura.
L'Agenzia Federale Spaziale russa aveva annunciato recentemente che durante la visita di Chávez sarebbe stato firmato un contratto sull'allenamento e il volo nel cosmo della prima venezuelana e latino americana che compierà una missione nello spazio extraterrestre.
Inoltre verrà inaugurato un busto del Libertador, Simon Bolivar, nella capitale russa, e rimarrà aperta un'ampia dimostrazione bibliografica sulla sua vita e la sua opera.
Fino al 2003, lo scambio
commerciale tra i due i paesi era di circa 60 milioni di dollari mentre nel 2006
l'importo delle operazioni mercantili tra le imprese delle due parti è cresciuto
del 400%, senza includere il settore delle armi, ha dichiarato a Prensa Latina
Alexis Navarro, ambasciatore del Venezuela nella Federazione Russa.
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