L’Uruguay farà parte di TELESUR
• Lo ha chiesto il governo
di Tabarè Vásquez
11 marzo 2006
Il governo del presidente Tabaré Vázquez ha inviato al Parlamento un Progetto Legge per far sì che l’Uruguay faccia parte ufficialmente della catena internazionale di TV, TELESUR, alla quale partecipano Argentina, Brasile, Cuba e Venezuela.
La risoluzione dice che il denaro per partecipare a TELESUR sarà a carico del Ministero di Educazione e Cultura.
Jorge Borsetto, ministro di cultura e presidente del Frente Ampio, ha affermato che l’investimento del governo dell’Uruguay sarà minimo, perchè la partecipazione avverrà soprattutto attraverso i programmi di produzione nazionale.
Il governo di Vázquez aveva chiesto a TELESUR, che trasmette da Caracas, di eliminare dai suoi segnali qualsiasi simbolo che potesse far pensare all’Uruguay come a un membro integrante la catena, sino a che il Parlamento non avrà approvato la partecipazione.
Il direttore generale di Telesur, Abram Aharonian, che è uruguaiano ma risiede a Caracas, ha detto che questa antenna è un’impresa multi statale latino americana il cui capitale iniziale è stato apportato dal Venezuela, con il 51%, dall’Argentina con il 20%, Cuba con il 19% e Brasile con il 10%.
La produzione di documentari e programmai è eseguita da produttori indipendenti e canali di TV regionali, comunità, università e organizzazioni sociali.
Durante una visita a Montevideo, un anno fa Aharonian aveva segnalato che l’emittente si proponeva d’essere un canale plurale : "Orgoglioso della diversità culturale etnica dei nostri popoli".
Allora aveva anticipato che andava in Uruguay a dare la visione dei nostri stessi popoli di quella che sarà la CNN dell’America Latina.
Il segnale di TELESUR in
Uruguay si vede con la Televisione Nazionale e il canale privato via cavo TV
Libre (ANSA).