18 ottobre 2007 - www.granma.cu (PL)

Almeno diecimila  nicaraguensi hanno recuperato la vista nel centro oculistico  gestito dal maggio scorso da specialisti cubani, a 16 Km. circa a nord est della capitale Managua, ha segnalato il capo della Brigata Medica dell’Isola, Luis Carlos Avila.

In accordo con il funzionario, il fatto è stato festeggiato con una cerimonia  svolta fuori dalla clinica che si trova a Ciudad Sandino, con la partecipazione di autorità del municipio e della popolazione.

L’ospedale è stato inaugurato alla fine dell’aprile scorso dal presidente  Daniel Ortega e forma parte del progetto Operazione Miracolo, creato per aiutare sei milioni di latino americani a recuperare la vista, nei  prossimi 10 anni.

L’iniziativa è fomentata  da Cuba e dal Venezuela come parte della Alternativa Bolivariana per le Americhe, (ALBA), alla quale partecipano anche  Nicaragua e Bolivia.

Oltre ai  28 specialisti che lavorano a Ciudad Sandino, il governo cubano ha previsto di aprire altre cliniche oculistiche nelle due regioni autonome dell’Atlantico, che sono abitate soprattutto da indigeni di diverse etnie.

La collaborazione cubana nella sanità include anche l’apertura di due ospedali da campo a Waspam e a Muelle de los Bueyes, che si trovano nel nord e a sud dei territori dei Caraibi nicaraguesi.

Sino ad oggi sono 150 circa i medici cubani presenti in Nicaragua, da quando è stato eletto presidente Daniel Ortega, nel gennaio scorso.