Il
primo vicepresidente cubano, Raúl Castro, ha partecipato
all’avvio di due generatori elettrici che incrementano la
capacità installata nell’Isola in 70 megawatts.
Durante l’inaugurazione è stato firmato un
accordo tra l’Unione Elettrica, l’Impresa cubana del Petrolio
e la compagnia canadese Sherritt Utilities Inc., azionista
dell’impresa mista ENERGAS.S.A. per l’installazione di una
nuova turbina a vapore da 125 megawatts.
Con l’incorporazione delle nuove unità, la
capacità di generazione installata che utilizza gas si eleva a
495 megawatts, 395 in ENERGAS e 100 nella termoelettrica
dell’est dell’Avana.
È stata confermata la decisione d’iniziare la
fase numero otto di ENERGAS per completare con la nuova
turbina e nell'impianto di Boca de Jaruco, un ciclo combinato
che aumenterà l’efficienza utilizzando l’energia primaria del
combustibile
Prima della firma del documento Raúl Castro ha
percorso le installazioni ed ha apprezzato il funzionamento
stabile dell’installazione e l’efficacia dell’uso della nuova
tecnologia, che permette una generazione elettrica di basso
costo partendo dall’utilizzo del gas accompagnate del
petrolio, che prima si bruciava nell’atmosfera con un impatto
negativo per il medio ambiente.
Questo programma è un obiettivo prioritario
nella Rivoluzione Energetica di Cuba.
Accompagnavano Raúl Castro il presidente della
Sherrit Internacional Corporation,
Ian Delaney, il
Segretario Esecutivo del Consiglio dei Ministri,
Carlos Lage e Yadira
García, ministro dell’Industria Basica, con Roberto López,
membro della Segreteria del Comitato Centrale del PCC, Iván
Ordaz, suo primo segretario in provincia Habana, Raúl de la
Nuez, ministro del Commercio Estero e altri dirigenti del
Partito e del governo nel territorio.