16/2/2007 -
www.granma.cu
(RHC)
Il "guru" del software libero
a Informatica 2007
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Richard Stallman recluta oggi
innumerevoli partigiani della democrazia e della solidarietà nel
cyberspazio, a partire dal software libero.
Il programmatore statunitense,
presidente della Fondazione del Software Libero, ha dissertato
(foderato da una singolare sottana e con un vecchio disco duro come
aureola) nella XII Convenzione ed Esposizione Internazionale
dell’Informatica Informatica 2007, che si sta svolgendo a L’Avana,
sulla convenienza d’emigrare dai software proprietari a quelli liberi.
"La democrazia è come il software libero
e la dittatura come quello proprietario, poiché nel primo l’utente non
ha padrone e nel secondo è sottomesso a lui e alle funzioni che
unicamente il programma privato è disposto ad offrire", ha indicato.
Stallman è considerato dagli specialisti
una sorta di guru informatico. I suoi argomenti sono risultati
convincenti per un pubblico di professionisti e studenti che
riempivano i principali saloni del Palazzo delle Convenzioni, sede del
foro.
"Le opere della conoscenza devono essere
libere; non ci sono ragioni perchè non sia così", ha sentenziato
proprio in una nazione come Cuba, con limitazioni di connessione ad
Internet e di accesso alla tecnologia di punta dovuta al blocco
statunitense.
Il vecchio hacker e fondatore nel 1983
del progetto GNU ha dichiarato la sua opposizione all’assedio USA
contro l’Isola, pronunciandosi a favore del trasferimento di
tecnologia agli informatici cubani in barba ad una misura punitiva
vecchia di più di 45 anni.
Nella sua conferenza magistrale ha di
fatto esposto la filosofia di GNU e del software libero, in
particolare di Linux (al quale ha partecipato), basata sulla libertà,
l’etica e il cameratismo, principi – ha aggiunto – applicabili per
rompere il blocco nordamericano.
Per essere veramente libero, il software
dev’essere prima di tutto compatibile con quattro libertà essenziali:
la libertà 0 (zero) di eseguire il programma come l’utente desidera e
la 1, cioè conoscere il codice fonte del programma per permettere agli
altri di migliorarlo.
I due restanti consistono nel poter
distribuire copie dello stesso (2) e aiutare la comunità pubblicando
versioni migliorate del programma (3), affinché l’utente sia libero ed
il sistema etico corretto, ha segnalato.
Ha anche fatto riferimento al concetto
di Open Source (fonte aperta) e alla differenza di questo con il
software libero, in quanto il primo promuove la praticità di avere un
codice aperto e di condividerlo, ma non difende le libertà prima
menzionate.
Stallman, con lo stesso tono giocoso che
ha contraddistinto il suo intervento, nel quale non si è risparmiato
nel censurare seriamente la politica militarista del presidente
nordamericano George W. Bush, ha parlato di "Sinistro d’autore".
Sinistro d’autore o "CopyLeft" è
essenzialmente lo stesso di un "Copyright" a rovescio, ossia una
specie di licenza che autorizza il cliente ad utilizzare, diffondere e
distribuire il prodotto finale. Il sistema Linux, creato da Linus
Torvalds e che Stallman ha insistito a chiamare GNU con nucleo Linux,
è molto in auge e conta su più di 20 milioni di utenti nel mondo.
15/2/2007 -
www.granma.cu
(PL)
L’Università
cubana espone i suoi
progressi in Informatica
2007
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L’Università di Scienze
Informatiche (UCI), creata dal Presidente cubano Fidel Castro,
mostra oggi il lavoro svolto per sviluppare questo settore nel
paese.
Il
suo stand espone più di 20 prodotti di software e diversi sistemi
informatici, così come diversi progetti di collaborazione con
l’impresa venezuelana PDVSA.
Tutti i prodotti presentati nella mostra
della Convenzione Internazionale Informatica 2007 sono stati creati da
studenti della detta Università, concepita da Fidel come un centro
studi d’eccellenza.
Tra i prodotti degli alunni dell’UCI
esposti alla fiera dell’informatica c’è un sistema d’identificazione
generico, adattabile alle esigenze dell’utente.
Gli studenti della detta università
cubana hanno anche creato il sito Internet dell’impresa bolivariana
PDVSA e lavorano nel sito di Intranet.
Altre opere dell’UCI sono un simulatore
pratico di guida, giochi virtuali e sistemi di giochi per cellulari,
ha detto a Prensa Latina Francisco Javier Hernández Cao, decano della
Facoltà numero uno dell’Università.
Il centro di studi ha sviluppato anche
un sistema di telebanca, di pagamento telefonico dei servizi del
cittadino e applicazioni al sistema sanitario, come un Pacs d’immagini
che interagisce con attrezzature mediche.
Questa tecnologia è stata installata
nell’Ospedale ‘Hermanos Amejeiras’ e si sta realizzando un progetto
pilota per installarlo nel centro cardiologico dell’Ospedale ‘William
Soler’.
Tra le produzioni esposte c’è una
distribuzione di software libero chiamata Novalnx, una distribuzione
di Linux creata dall’UCI, ha spiegato Lissette Soto Palegrín,
direttrice di Produzione della detta Università.
Il blocco USA pregiudica
l’uso di Internet
Non solo impedisce che Cuba si connetta ai
cavi internazionali di fibra ottica e proibisce transazioni
finanziarie con entità dell’Isola, ma anche di scaricare
software e informazioni gratuite nella web, ha denunciato il
ministro Ramiro Valdés inaugurando Informatica 2007, con la
partecipazione di più di 1.600 delegati da circa 60 paesi
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Il
blocco degli Stati Uniti a Cuba si espande sull’uso che di
Internet fa il
Condannata l'
aggressione
radio-elettronica
contro Cuba
Gabriel Dávalos
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Fabio Leite, direttore dell'Ufficio di
Radiocomunicazione dell'Unione Internazionale di
Telecomunicazioni (UIT), ha dichiarato che le
trasmissioni
illegali
di radio e
televisione provenienti dagli Stati Uniti sono inammissibili,
per di più se sono destinate ad incoraggiare la sovversione
interna in Cuba .
Leite chi assiste alla XII Convenzione ed Expo Internazionale
Informatica 2007, in rappresentanza di Hamadoun Touré,
segretario generale dell'UIT, ha assicurato che al rientro a
Ginevra, sede dell'organizzazione internazionale, denuncerà
personalmente l'aggressione radioelettrica degli Stati Uniti
contro Cuba che attualmente arriva a 2425 ore settimanali,
emesse su 30 frequenze da radio e televisione.
Il dirigente ha sottolineato che questo costante attacco
nordamericano costituisce una violazione al regolamento di Radio
Comunicazioni dell'organizzazione, che sancisce che le
trasmissioni radiali in radiodiffusione commerciale di ampiezza
modulata per onde medie, per modulazione di frequenza o per
televisione devono essere concepite come un servizio nazionale
di buona qualità dentro i limiti del paese che le emette.
Fabio Leite ha elogiato i successi raggiunti da Cuba nel campo
delle telecomunicazioni, nonostante la politica ostile
statunitense, ed ha assicurato che si incaricherà personalmente
di divulgare questi risultati a tutti i livelli di direzione
della UIT.
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paese caraibico, ha denunciato a L’Avana il Comandante della
Rivoluzione Ramiro Valdés, titolare del Ministero dell’Informatica e
delle Comunicazioni (MIC), inaugurando la 12º Convenzione ed
Esposizione Internazionale Informatica 2007.
La persecuzione delle azioni
commerciali, economiche e finanziarie
cubane sulla rete delle reti è parte della politica statunitense che
cerca di far abortire questi scambi mediante ricatti e pressioni nei
confronti dei governi di tutto il mondo, ha affermato.
Valdés ha messo in risalto che queste
condizioni, che sono soltanto alcune delle numerose che il blocco
impone, ci impediscono di connetterci ad Internet attraverso cavi
internazionali di fibra ottica che passano molto vicino alle coste
cubane, costringendo la nostra nazione ad utilizzare un canale
satellitare.
Ha aggiunto che non solo ci proibiscono
l’acquisto di attrezzature e programmi informatici da compagnie
nordamericane, ma impediscono anche che istituzioni e cittadini
statunitensi utilizzino la web per transazioni elettroniche con entità
cubane, mentre viene bloccato lo scarico di software e informazioni –
comprese quelle gratuite – se il numero IP si identifica con Cuba.
Ha enfatizzato che, nonostante ciò,
l’Isola ha addestrato in Informatica più di 15.000 alunni nei centri
universitari e 38.000 nelle scuole medie superiori.
Ha aggiunto che Cuba sta inoltre
potenziando l’attività dei più di 600 Clubs Giovanili di Computazione,
istituzioni che facilitano l’uso di massa delle dette tecnologie.
La Maggiore delle Antille sta
sviluppando reti telematiche in rami della vita nazionale come la
salute, la cultura, l’informatizzazione tecnico-scientifica, ha
precisato il Ministro.
“Sarà imprescindibile trovare le
alleanze strategiche per far fronte ai tentativi egemonici in questo
nuovo campo di battaglia e per rendere possibile l’imposizione di un
nuovo suggello sulla sovranità dei nostri popoli”, ha detto.
Fra i 16 nuovi accordi di cooperazione
firmati dai governi di Cuba e Venezuela il 24 gennaio scorso c’è
proprio l’installazione di un cavo sottomarino di comunicazione tra i
due paesi, che permetterà anche la connessione con altri Stati della
regione.
SPIONAGGIO NORDAMERICANO
IN INTERNET
Ramiro Valdés ha messo in guardia
rispetto all’uso che le agenzie di intelligence statunitensi fanno
delle tecnologie informatiche a livello mondiale.
Il titolare del MIC ha spiegato che
queste agenzie sviluppano mezzi e programmi per intercettare
comunicazioni, accesso a sistemi e banche dati di tutte le nazioni, su
richiesta del Governo USA e con l’assegnazione di giganteschi fondi.
Ha denunciato la relazione segreta di
Google (famoso e popolare motore di ricerca di Internet) con la
comunità d’Intelligence degli Stati Uniti, alla quale fornisce
informazioni di utenti, dati personali, parole chiave e modalità di
comportamento.
Valdés ha anche ricordato che Microsoft
ha riconosciuto i suoi scambi e la sua collaborazione con le dette
agenzie, dato di grande rilevanza dal momento che il 90% dei computer
del mondo usano i sistemi operativi di questa corporation.
Washington, utilizzando la cosiddetta
Legge Patriottica (adottata negli USA dopo gli attentati dell’11
settembre 2001), si avvale della cosiddetta crociata contro il
terrorismo come cortina di fumo dietro la quale nascondere i suoi veri
interessi egemonici, ha segnalato.
Con il motto di Le tecnologie
dell’informazione e delle comunicazioni ed il loro contributo ad un
mondo migliore, Informatica 2007 si sta riunendo con la partecipazione
di più di 1.600 delegati provenienti da circa 60 paesi.
12/2/2007 - G.Davalos
www.granma.cu
È
cominciata la XII Convenzione e Fiera
Internazionale ‘Informatica 2007’
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Le Tecnologie dell’Informazione e
delle Comunicazioni ed il loro Contributo ad un mondo migliore è
il titolo della XII Convenzione e Fiera Internazionale
‘Informatica 2007’, iniziata oggi (lunedì) e che continuerà fino
a venerdì 16 nel Palazzo delle Convenzioni de L’Avana.
Le nuove tendenze, prospettive ed il
contributo delle Tecnologie dell’Informazione e delle Comunicazioni (TICs)
allo sviluppo sostenibile, motivano questo scambio d’esperienze e
risultati pratici d’investigazioni ed innovazioni, tra esperti di Cuba
ed altre parti del mondo.
Il VI Congresso Internazionale
d’Informatica nella Salute sessiona simultaneamente nell’ambito del
programma di ‘Informatica 2007’. Questo evento parallelo serve per
condividere l’esperienza di Cuba nell’uso delle TICs per il
miglioramento della salute del suo popolo ed effettuare scambi sui
progressi in altre regioni.
Il proposito di ‘Informatica 2007’ sarà
quello di ottenere risposte concrete che aiutino a consolidare e
ampliare reti di cooperazione, sviluppo e integrazione internazionale
per fare un miglior uso dell’informatica e delle comunicazioni a
vantaggio dei popoli e specialmente della salute.
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