15 ottobre 2007 - G.Minuti www.granma.cu

 

Un nuovo incontro tra

Chávez e Fidel all’Avana

• Fidel parla in diretta con Chavez in Alò Presidente

 

 

I presidenti del Venezuela, Hugo Chávez e di Cuba, Fidel Castro, hanno chiacchierato per quattro ore all’Avana, nella notte di sabato 13, mentre domenica 14, dalle 11 di mattina in poi, Chávez ha condotto la sua trasmissione Alò Presidente dalla Piazza Che Guevara a Santa Clara, dopo aver reso omaggio al Guerrigliero Eroico nel mausoleo a lui dedicato.

 

Fidel Castro ha ricevuto Chávez che è in visita nell’Isola per analizzare la marcia degli accordi  dei progetti bilaterali che si stanno sviluppando nell’ambito dell’Alternativa Bolivariana per i Popoli d’America, ALBA.

 

I due presidenti hanno parlato lungamente delle solide e sempre crescenti relazioni bilaterali, della situazione latinoamericana, dei gravi problemi che affronta l’umanità, della storia dei due paesi e di quando sembrava che il Che andasse in Venezuela a combattere con la guerriglia di questo paese. Di quando Chávez in prigione leggeva i libri del Guerrigliero argentino - cubano.

 

Fidel e  Chávez hanno analizzato l’ALBA, l’iniziativa contrapposta all’Area di Libero Commercio delle Americhe - ALCA - promossa dagli Stati Uniti  L’ALBA oggi è composta da Venezuela, Cuba, Bolivia e Nicaragua.

 

Chávez era accompagnato da ministri e personalità venezuelane era stato ricevuto dal vice presidente della Repubblica Carlos Lage e dall’ambasciatore venezuelano a Cuba, Alí Rodríguez Araque.

 

“Aló, presidente” è stato trasmesso dal Mausoleo del Che a Santa Clara,  disegnato dall’architetto Jorge Cao Campos e costruito  dallo scultore  José de Lázaro Bencomo (Delarra).

 

“Aló, presidente” è stata trasmessa dal vivo da Cubavisión, dal Canale Educativo, Cubavisión Internacional, Radio Rebelde, Radio Habana Cuba e verrà trasmessa dalla televisione venezuelana che si è collegata in diretta con Santa Clara da diverse città e in particolare da Maracaibo, dov’erano riuniti i giovani bolivariani del Movimento Studentesco per discutere la Riforma Costituzionale.  

 

Non è la prima volta che si realizza un “Alò Presidente a Cuba dove nel 2005 il 21 agosto Fidel e Chávez avevano condotto insieme la trasmissione.
 

15 ottobre 2007 - www.radiocittaperta.it (MISNA)

 

Chavez a Santa Clara colloquia, in

diretta radiofonica, con Fidel Castro

 

 


Per la prima volta dall’inizio della sua convalescenza, 15 mesi fa, i cubani hanno potuto ascoltare in diretta la voce di Fidel Castro in un lungo colloquio telefonico trasmesso per radio nel corso del consueto programma domenicale del presidente venezuelano Hugo Chávez, ‘Aló presidente’, andato in onda da Cuba.

 

In un’edizione speciale della trasmissione condotta da Chávez da Santa Clara, la località situata 300 chilometri a est dell’Avana dove riposano le spoglie di Ernesto ‘Che’ Guevara, i due presidenti hanno conversato per oltre un’ora dopo essersi intrattenuti a colloquio sabato; il programma è stato preceduto da un video di 17 minuti diffuso da una televisione locale a testimonianza dell’incontro di sabato, in cui Castro, 81 anni, nella sua ormai abituale tuta da ginnastica con i colori della bandiera nazionale cubana, è apparso a tratti sorridente e in buono stato di salute.

 

I due hanno quindi conversato di diversi argomenti a partire dalla figura del ‘Che’, di cui la settimana scorsa sono stati celebrati i 40 anni dalla morte, per poi passare alle storie nazionali di Cuba e Venezuela, all’economia mondiale, ai rischi che affronta il pianeta.

 

“Questo momento il mondo è pieno di Vietnam che affrontano il potere tirannico” ha detto Castro riferendosi alla Casa Bianca; “L’integrazione dell’America Latina – gli ha fatto eco Chávez – ci permetterà di unirci con successo a un mondo pluripolare...Questa rivoluzione del ‘Che’ è più viva che mai e noi ci incaricheremo di proseguirla” ha aggiunto il presidente venezuelano chiamando Castro “il padre dei rivoluzionari”, un “maestro” e “seminatore di coscienze”.

 

Al termine del colloquio, Chávez ha detto di aver visto “bene Fidel, ha un buon colorito, la faccia rossa, la barba curata... Si è ristabilito”.

 

La visita di Chávez, la settima a Cuba dall’intervento chirurgico subito da Castro, è stata anche l’occasione per l’inaugurazione di una nuova raffineria di petrolio a Cienfuegos, con un investimento di 136 milioni di dollari; a partire da dicembre, secondo Chávez, l’impianto avrà una capacità di produzione di 65.000 barili al giorno.

 

14 ottobre 2007 - www,granma.cubaweb.cu

 

 

Il Che è un seminatore

di coscienza e d'idee

 

 

Un emotivo video dell'incontro avvenuto questo sabato, all'Avana, tra i presidenti cubano, Fidel Castro, e del Venezuela, Hugo Chávez, é stato trasmesso durante il programma, Aló Presidente numero 298, realizzato dalla provincia cubana di Villa Clara.

Il presidente del Venezuela Hugo Chávez ricordava, durante il dialogo, al Comandante in Jefe Fidel che raccontano che il Che prima di morire disse: "Dite a Fidel che egli vedrà una Rivoluzione trionfante in America Latina".

Le idee di quella Rivoluzione, ha affermato Fidel, sono seminate nel nostro continente ed oggi le condizioni sono più propizie che mai affinché queste idee germoglino e germinino.

Durante questo importante scambio, i leader cubano e venezuelano hanno colloquiato circa l'esempio immortale del Che, la forza delle sue idee ed hanno qualificato il Guerrigliero Eroico come un seminatore d'idee e coscienza.

Chávez ha sottolineato che quella profetica frase del Che ha trovato concretizzazione in America latina, ed ha esemplificato i processi rivoluzionari che vivono oggi Bolivia, Ecuador, Nicaragua e Venezuela. La Rivoluzione del Che é viva in America Latina ed ha aggiunto che c'incaricheremo di proseguirla per tutto il continente.

Ma, ha precisato Fidel, non può trascurarsi l'unità, bisogna salvare innanzitutto l'unità e la coscienza per fare fronte alle minacce che sono sempre più forti. La coscienza è l'arma più importante di questa battaglia e bisogna forgiare quell'arma indistruttibile.

Il presidente venezuelano ha ricordato la visita che insieme a Fidel fece ad Alta Gracia, in Argentina, villaggio dove visse la sua infanzia il Che e ha regalato a Fidel alcuni CD con canzoni dedicate al Che come una copia del quadro da lui dipinto durante i giorni che stette in prigione.

Chávez ha anche assicurato che Fidel è il padre dei rivoluzionari dell'America Latina, e che non morrà mai, perché rimarrà per sempre in questo continente ed in questo popolo.