Cuba-Vietnam

Ricardo Alarcon esige giustizia per

le vittime degli USA in Vietnam

15.6 PL – Il presidente del parlamento cubano Ricardo Alarcón, da Città Ho Chi Minh, ha preteso giustizia per le vittime dell'Agente Arancia, col quale gli Stati Uniti hanno bombardato il Vietnam durante la loro lunga guerra.

Alarcón ha sottolineato questa protesta dopo la visita effettuata nell'Ospedale Tu Duc e nel Villaggio della Pace (Hoa Binh), dove si curano i bambini e gli adolescenti che soffrono severi problemi provocati da quella sostanza venefica.

Lunedì 18 giugno la Corte d’Appello di New York prenderà in esame l’appello dell'Associazione delle Vittime dell'Agente Arancia in Vietnam (AVANV), nella causa contro il governo nordamericano e le compagnie multinazionali che fabbricano questo composto chimico letale.

"Il minimo che devono fare gli statunitensi è riconoscere la giustizia di questo appello" ha affermato Alarcón, al termine del percorso del Museo dei Ricordi di Guerra di Città Ho Chi Minh.

"Dovrebbero venire qui tutti i giudici federali nordamericani per vedere con i loro stessi occhi le conseguenze di questa guerra", ha segnalato Alarcón.

"L'ospedale ed il museo mostrano gli orrori che ha subito il Vietnam negli anni ‘60 e al principio degli anni ‘70 e le sequele che ancora sussistono", ha segnalato l’importante politico cubano che ha concluso a Città Ho Chi Minh la sua visita in Vietnam.

Alarcón ha definito "Una vera barbarie contro l'umanità quella guerra, i metodi e le tattiche usate dall'esercito invasore. Il mondo intero dovrebbe vedere questi orrori, perché oggi l'imperialismo pratica in altri luoghi gli stessi metodi, ha le stesse prigioni segrete, usa le stesse torture e le stesse bombe".

Dobbiamo impedire ad ogni costo che l'umanità dimentichi questa barbarie che ha lasciato segni molto pesanti, che non si potranno mai perdonare", ha sottolineato ancora.

Nong Duc Manh, ha ricevuto il presidente del Parlamento cubano Ricardo Alarcón, in visita ufficiale nella nazione indocinese.

Duc Manh ha affermato di sentire ancora “la calorosa accoglienza dei cubani” durante la sua recente visita all’Isola e l’emozione di aver abbracciato il presidente Fidel Castro”.

Alarcón si è riunito anche con il primo ministro Nguyen Tan Dzung, che gli ha assicurato di aver impartito istruzioni per mettere in pratica al più presto gli accordi economici firmati recentemente con Cuba. Questi accordi di cooperazione sono stati firmati durante la recente visita di Nong Duc Manh, in conclusione del suo giro di visite in America Latina.

Poco prima, quando ha ricevuto il suo omologo della Maggiore delle Antille, il presidente dell’Assemblea Nazionale del Vietnam, Nguyen Phu Trong, aveva proposto di ampliare ed approfondire i legami legislativi con Cuba attraverso un maggiore scambio d’esperienze, visite e cooperazione.

In un’atmosfera fraterna i due dirigenti hanno coinciso sul fatto che molti paesi del mondo stanno affrontando serie sfide e pericoli, tra questi Cuba e il Vietnam, a causa di quella che Alarcón ha definito la visione estremista, reazionaria e guerrafondaia dell’attuale governo degli Stati Uniti. Poi il presidente Nguyen Minh Triet e Alarcón hanno coinciso sulla necessità di incrementare la cooperazione e il sostegno mutuo di entrambi i paesi nei fori internazionali per vincere le sfide che ancora affrontano.

“Insieme troveremo sempre il modo e il cammino per avanzare e andare avanti”, ha assicurato Triet.