Cuba ha denunciato gli Stati Uniti, davanti all'Organizzazione Mondiale
del Commercio (OMC) per l'usurpazione di marche, dell'Isola, di riconosciuto
prestigio internazionale.
Jorge Ferrer, ministro Consigliere della Missione Permanente di Cuba
davanti alle istanze delle Nazioni Unite, con sede a Ginevra, ha fatto
tale
reclamo nella riunione dell'Organo delle Soluzione di Differenze (OSD).
Ferrer ha censurato il comportamento del governo nordamericano che ignora
sistematicamente le decisioni dell'OSD e denunciato le gravi conseguenze del
prolungato inadempimento di accordi sulla proprietà intellettuale, tra
altri.
Come esempio più recente ha riferito che l'Ufficio Brevetti e Marchi di
quella nazione ha rifiutato, l'anno scorso, la licenza per rinnovare il
registro della marca Havana Club, argomentando ragioni politiche.
Con tale azione, ha aggiunto il diplomatico, si
è giunti immediatamente alla conclusione della
causa in corso nelle Corti degli USA
dove si
dovrebbe definire, senza ingerenza di considerazioni politiche, la
proprietà della marca.
Il problema consiste , anche, nel fatto che gli Stati Uniti,
tradizionalmente, sono inadempienti agli obblighi assunti in altri casi e
ha collocato questa controversia in una situazione di assoluta
irregolarità.
Nel dibattito seguente, Ferrer si é anche domandato quanto tempo ancora
bisognerà aspettare affinché gli USA adempiano ai loro doveri nella
maggior parte delle controversie vagliate dall'OSD, parte di esse riferite
alla proprietà intellettuale.
Inoltre ha denunciato che progetti introdotti nel Senato da congressisti
della Florida pretendono stabilire cambiamenti formali alle leggi
esistenti per continuare con l'usurpazione di marchi cubani.
Altre sei delegazioni, quelle del Venezuela, Nicaragua, Brasile, India,
Cina ed Argentina hanno appoggiato le preoccupazioni e richieste di Cuba.
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