21 marzo 2007 -  www.granma.cu (AIN)

 

 

Cuba denuncia gli USA per

 

usurpare marche di prodotti

   

 

 

Cuba ha denunciato gli Stati Uniti, davanti all'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) per l'usurpazione di marche, dell'Isola, di riconosciuto prestigio internazionale.

Jorge Ferrer, ministro Consigliere della Missione Permanente di Cuba davanti alle istanze delle Nazioni Unite, con sede a Ginevra, ha fatto tale reclamo nella riunione dell'Organo delle Soluzione di Differenze (OSD).

Ferrer ha censurato il comportamento del governo nordamericano che ignora sistematicamente le decisioni dell'OSD e denunciato le gravi conseguenze del prolungato inadempimento di accordi sulla proprietà intellettuale, tra altri.

Come esempio più recente ha riferito che l'Ufficio Brevetti e Marchi di quella nazione ha rifiutato, l'anno scorso, la licenza per rinnovare il registro della marca Havana Club, argomentando ragioni politiche.

Con tale azione, ha aggiunto il diplomatico, si
è giunti immediatamente alla conclusione della causa in corso nelle Corti degli USA dove si dovrebbe definire,  senza ingerenza di considerazioni politiche, la proprietà della marca.

Il problema consiste , anche, nel fatto che gli Stati Uniti, tradizionalmente, sono inadempienti agli obblighi assunti in altri casi e ha collocato questa controversia in una situazione di assoluta irregolarità.

Nel dibattito seguente, Ferrer si é anche domandato quanto tempo ancora bisognerà aspettare affinché gli USA adempiano ai loro doveri nella maggior parte delle controversie vagliate dall'OSD, parte di esse riferite alla proprietà intellettuale.

Inoltre ha denunciato che progetti introdotti nel Senato da congressisti della Florida pretendono stabilire cambiamenti formali alle leggi esistenti per continuare con l'usurpazione di marchi cubani.

Altre sei delegazioni, quelle del Venezuela, Nicaragua, Brasile, India, Cina ed Argentina hanno appoggiato le preoccupazioni e richieste di Cuba.