Riconosciuta l’illegalità delle

trasmissioni USA contro Cuba

 

15 novembre 2007 - www.prensa-latina.it



La Conferenza Mondiale delle Radiocomunicazioni ha riconosciuto l'illegalità delle trasmissioni che si realizzano dagli Stati Uniti contro Cuba, cosa che ha motivato l'irritazione dei rappresentanti di Washington.

Al riguardo si é concluso che una stazione di radiodiffusione che funzioni a bordo di un'aeronave e trasmetta unicamente verso il territorio di un'altra Amministrazione senza il suo accordo, non è in conformità al Regolamento delle Radiocomunicazione.

Diplomatici latinoamericani consultati da Prensa Latina hanno affermato che questo chiarimento costituisce un fermo rifiuto alle misure applicate negli ultimi anni dal governo di Bush.

Hanno ricordato che nel 2004, la Casa Bianca decise di utilizzare un aeroplano militare C-130 come piattaforma nell'aria per inviare verso Cuba segnali televisivi, con tutti i pericoli che comporta un'azione di questa natura.

Altri delegati nella riunione che si svolge in questa sede delle Nazioni Unite, hanno osservato che nel 2006 si annunciò l'impiego di un
nuovo aeroplano G-1 con gli stessi propositi.

Sulla questione si é sollecitato la superpotenza del nord ad adottare le misure necessarie per risolvere questo caso e si é chiesto all'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (UIT) che,
nel prossimo conclave di questo tipo, informi circa i progressi.

Le osservazioni, adottate senza votazione dalla Conferenza Mondiale, hanno motivato la delegazione statunitense optò a ritirarsi dall'accordo ed in una chiara sfida al plenario ha anticipato che continuerà la sua politica di trasmissioni illegali verso Cuba.

Secondo i partecipanti all'incontro, gli Stati Uniti, in questo modo, hanno dimostrato la mancanza del rispetto del multilateralismo e applicato, un'altra volta, il loro stile prepotente in un evento internazionale.

La delegazione cubana ha stimato come importante la posizione della Conferenza e denunciato l'illegale aggressione radioelettrica alla quale permanentemente,
dal 1959, è stata sottoposta da parte del governo degli Stati Uniti.