7 dicembre 2007 |www.granma.cu (PL)

 

L'impero è il nostro nemico e non

perdona, ha dichiarato Hugo Chavez
 


 

 

Il presidente del Venezuela, Hugo Chavez, ha sottolineato  che nella battaglia per la rivoluzione “Dobbiamo affrontare l'impero degli Stati Uniti, il più poderoso della terra, quello che inoltre non perdona”.

 

Intervenendo durante la cerimonia per la consegna dei diplomi agli studenti del Mali e della Bolivia, che hanno partecipato alla Missione “Che Guevara Internazionale”, Chávez ha dato l’allarme ricordando le azioni che vogliono  confondere e raggirare il popolo.

 

“Sicuramente avete visto il presidente dell'impero, degli Stati Uniti (George W. Bush) festeggiare la vittoria del No”, ha commentato.

 

“Se i dirigenti perdono la rotta e non sono capaci di condurre, tutto va perduto. Se ci disinteressiamo, se non facciamo il lavoro che dobbiamo fare, giunge un segnale, così com’è accaduto nel referendum costituzionale del 2 dicembre. Il Sì ha perso nei quartieri, per mancanza di coscienza e di dedizione alla Patria” ha detto ancora, sottolineando che comunque i rivoluzionari non cercano scuse.

 

“Lo sviluppo del potere popolare e le operazioni delle banche comunali esiste oggi,  ma se i seguaci dell'impero riuscissero a ritornare al governo, in qualche giorno non ci sarebbero più istituzioni di questo genere. Per questo è necessario che tutti abbiano ben chiare le loro responsabilità, perché è indispensabile sapere con certezza qual è la strada da seguire. Se permettessimo che un piccolo gruppo si impadronisse delle risorse per sfruttare i suoi fratelli nelle nostre banche comunali, non sarebbe servito a niente tutto quello che abbiamo fatto. È necessario controllare molto bene l’andamento morale, politico ed economico di questa nostra Rivoluzione”, ha concluso il presidente del Venezuela, Hugo Chávez.