Gruppi studenteschi venezuelani hanno ricevuto
finanziamenti da un'agenzia governativa degli USA per promuovere una svolta
politica in Venezuela, è quanto rilevato dal Washington Post ed è stato
confermato a Cubadebate dal ricercatore Jeremy Bigwood.
Il quotidiano statunitense ha avuto accesso ai documenti ottenuti da Bigwood,
ricercatore dell'Archivio della Sicurezza Nazionale dell'Università George
Washington, che provano che l'Agenzia per lo Sviluppo Internazionale (USAID) ha
finanziato le contestazioni studentesche contro il governo di Chavez,
dimostrando una palese ingerenza dopo il fallito golpe nel 2002.
Bigwood ha reso accessibili decine di documenti attraverso una petizione
ricavata dall'Atto per la libertà dell'Informazione (FOIA), da cui risultano
finanziamenti per 216.000 dollari dal 2003 a gruppi anonimi di studenti in varie
università per "la soluzione di conflitti", "la promozione della democrazia" ed
altri programmi.
Contattato per posta elettronica, Jeremy Bigwood ha confermato che: "quei
documenti provano il fatto che dal golpe contro Chavez del 2002 fino ad oggi,
l'amministrazione statunitense, e l'USAID in particolare, hanno visto le
università come le piattaforme politiche per monitorare ed organizzare
un'opposizione studentesca contro il governo venezuelano".
La data che riportano i documenti è molto significativa. "L'aiuto finanziario è
cominciato poco dopo l'installazione dell'Ufficio delle Iniziative di
Transizione (OTI) a Caracas, un'entità dell'USAID". Il compito della OTI è
accelerare la transizione dal governo Chavez ad un altro governo, lo provano i
soldi elargiti dall'USAID a questo scopo.
Come capita con altri documenti declassificati dal governo USA, ne viene fuori
la costante opera di opposizione fantasma corposamente sostenuta con grosse
somme di denaro e quale sia il vero obiettivo politico. Bisogna leggere tra le
righe: "risolvere conflitti" e "promuovere democrazia per la società civile"
sono parole chiave usate per riferirsi a organizzazioni finanziate dal governo
USA, dice Bigwood.
Se si confronta con altre somme che la OTI ha elargito - per lo meno di quelle
conosciute - il denaro dato agli studenti è ancora poco. I nuovi documenti
declassificati rivelano che i giovani hanno ricevuto un totale di 213.000
dollari dal 2003, una piccola parte dei 26 milioni che la OTI ha usato in
Venezuela tra il 2002 e il 2006. Ma i documenti declassificati non riflettono la
quantità totale del denaro che è arrivato alle università, perché l'USAID non è
l'unica agenzia statunitense che distribuisce denaro per l'attività politica in
Venezuela.
La NED e il Dipartimento di Stato lo
fanno pure, e lo fanno anche le agenzie di intelligence, e una gran parte di
ONG. "Questo non significa che l'opposizione in Venezuela è necessariamente
fatta dagli USA, ma che tra loro ci sono dei legami fortissimi".
Bigwood ha poi ricordato che Andrew Natsios, il vecchio direttore dell'USAID,
nel 2003 disse che persino i contrattisti stranieri ricevono fondi da USAID e
NED, "..sono un braccio del governo statunitense". Il ruolo del NED, il più
piccolo fra i due, è stato evidente quando Allen Weinstein, uno dei suoi
fondatori dichiarò in un articolo del Washington Post nel 1991, "quello che
facciamo noi oggi, lo faceva sotto copertura la CIA 25 anni fa".
Il valore del denaro che il governo nordamericano investe per la sovversione in
Venezuela dovrebbe anche essere analizzato in termini di cambio non ufficiale.
Al mercato nero venezuelano, per esempio, il cambio è di 5.500 bolivar ogni
dollaro, il che fa crescere il suo valore in modo significativo.
Per consultare l'articolo del The
Washington Post:
Students Become Potent Adversary To Chávez Vision
Venezuela Votes Today on Constitution
By Juan ForeroWashington Post Foreign Service Sunday, December 2, 2007; Page A20
da rebelion.org
http://www.rebelion.org/noticia.php?id=59952
Traduzione dallo spagnolo per
www.resistenze.org
di FR
|