Il traduttore si scusa per gli errori

7 giugno '08 -  A.R.Derivet www.granma.cubaweb.cu

 

 

Leonard Weinglass:

"Ci sono 40 pagine di pregiudizio ideologico

 

in quella nuova sentenza di Atlanta"

 

 

 

 

Un collegio di tre giudici dell'Undicesimo Circuito di Appello di Atlanta ha ratificato i verdetti di colpevolezza dei Cinque antiterroristi cubani, prigionieri, dal 1998, nelle carceri degli Stati Uniti  ed annullato le sentenze di tre di essi che dovranno essere nuovamente giudicati a Miami. Si sono ratificate a loro volta le sentenze di René González (15 anni) e Gerardo Hernández (due ergastoli più 15 anni). In questo ultimo caso la decisione del collegio fu 2-1. In un'opinione di 16 pagine la giudice Phyllis Kravitch afferma che il Governo non aveva presentato evidenze sufficienti per provare che Gerardo era colpevole del reato di Cospirazione per commettere assassinio.

I casi di Ramón Labañino (ergastolo più 18 anni) Fernando González (19 anni) ed Antonio Guerrero (ergastolo più 10 anni) sono stati inviati affinché la giudice del Tribunale della Florida proceda a rivederli. Sarà la giudice Joan Lenard che deve convocare un'udienza per emettere la prossima sentenza. Lenard, la stessa che dettò, nel 2001, le sproporzionate condanne imposte ai Cinque. La decisione di 99 pagine della Corte di Atlanta, redatta con un linguaggio politicizzato, estraneo ad un testo legale, favorisce esplicitamente la posizione del governo, pronunciando che "
mancavano di merito" gli argomenti della difesa riferiti alle imputazioni in appello.

Per l'importanza del tema, Cubadebate offre la trascrizione letterale dell'intervista che Arleen Rodríguez ha realizzato a Leonard Weinglass, avvocato di Antonio Guerrero e membro della squadra di giuristi che difende i Cinque cubani incarcerati negli Stati Uniti. Il dialogo é stato trasmesso originalmente nella Mesa Redonda (Tavola Rotonda), programma della Televisione Cubana, giovedì 5 giugno 2008.

Arleen Rodríguez - Weinglass aiutaci a capire. Che cosa dicono in sintesi le 99 pagine della sentenza della Corte di Appello di Atlanta?

Leonard Weinglass - Ciò che significano, in breve, è che gli ergastoli di due, quelli di Antonio e di Ramón, sono stati eliminati e che la giudice Lenard dovrà dettare una nuova sentenza.
La condanna di Fernando si ridurrà.

Arleen Rodríguez - Ma Ramón ed Antonio hanno imputazioni differenti rispetto a Fernando. Che cosa significa che i tre ritornino a Miami (per essere nuovamente giudicati ndt) e che cosa ci si potrebbe aspettare?

Leonard Weinglass - Quando furono arrestati i Cinque, nel 1998, il Pentagono ed il Ministero della Giustizia fecero una dichiarazione dicendo che la sicurezza nazionale degli Stati Uniti non era stata danneggiata. Ora, dopo essere stati 10 anni in prigione, abbiamo una presa di posizione, da una corte di alto livello, che dichiara  che non ci fu spionaggio e che nessuna informazione molto segreta era stata ottenuta né trasmessa. Così ha deciso la Corte ed così ritornano ad essere nuovamente giudicati e non siamo sicuri quale sarà la nuova sentenza; ma non sarà, in questo caso, ergastolo, ed essi potrebbero, perfino, ritornare a casa.

Arleen Rodríguez - Perché Gerardo non è incluso in questa revisione?

Leonard Weinglass - Il caso di Gerardo era il caso più facile, secondo tutti gli avvocati, e avrebbe potuto essere ritirato. Tuttavia, benché il suo caso sia facile dal punto di vista legale, dal punto di vista politico è il caso più difficile, causa del clima politico esistente a Miami. La Corte non ha avuto il coraggio di non considrare una condanna per cospirazione per commettere assassinio, quando quattro residenti di Miami sono state le vittime.

Arleen Rodríguez - Il fatto che la Corte di Appello di Atlanta abbia deciso di rinviare a Miami, i casi di Ramón, di Fernando e di Antonio, significa che le condanne erano già esagerate, già questa è una prova di cattiva condotta, non è assurdo il reincarico alla stessa giudice che impose quelle condanne tanto elevate?

Leonard Weinglass - È sfortunato.
In questa decisione di 99 pagine, risulta chiaro che la giudice Lenard commise errori condannando Fernando; commise errori condannando Antonio; commise errori condannando Ramón; commise errori nelle istruzioni che diede alla giuria su Gerardo, e, secondo due dei nostri tre giudici, commise errori negando il cambiamento di sede.
Nonostante questi sei o sette errori seri, la Corte restituisce il caso alla giudice Lenard.

Arleen Rodríguez - Che risorse giudiziali rimangono?

Leonard Weinglass - Sì abbiamo ancora ricorsi disponibili. In primo luogo, possiamo, immediatamente, il 24 giugno, chiedere a questi tre giudici che riconsiderino la loro decisione alla luce dei molti errori che hanno commesso e ciò faremo.
Se non vorranno farlo, allora abbiamo il diritto di ricorrere alla Corte Suprema degli Stati Uniti per riconsiderare tutti o alcuni dei temi che abbiamo presentato, includendo la sede, la cattiva condotta della Procura, l'insufficienza delle prove contro Gerardo ed altri aspetti che questa Corte ha deciso, includendo l'uso di un procedimento segreto contro i Cinque tra la giudice e la Procura, ed anche di coprire prove segrete che avrebbero potuto essere consegnate alla difesa.

Arleen Rodríguez - Questa sentenza si produce in un momento in cui il popolo nordamericano è concentrato sul tema elettorale e magari non ha attenzione verso altri temi come, insieme a quello dei Cinque, un altro che ha richiamato l'attenzione, il possibile indulto a Luis Posada Carriles che è già libero per le strade di Miami, ed uno si domanda se la squadra di avvocati ha tenuto in conto della doppio morale del governo nordamericano in relazione al terrorismo, che si rende visibile tanto nel trattamento del caso dei Cinque, che sono lottatori antiterroristi e sono carcerati e non ci sono sentenze assolutorie, e la liberazione di un terrorista confesso come Luis Posada Carriles. Questo aspetto si prende in considerazione negli Appelli degli avvocati?

Leonard Weinglass - In realtà questa contraddizione, che è molto chiara nei fatti che lei ha citato, non è disponibile per noi negli atti ufficiali del processo; tuttavia, nell'opinione originale della prima giuria a cui ci siamo appellati, era inclusa una nota, speciale, nella quale si riferivano a Carriles qualificandolo come terrorista. Sfortunatamente, in questa opinione di 99 pagine, questo riferimento non c'é.

Arleen Rodríguez - Questa sentenza si produce anche un 4 giugno, compleanno di Gerardo. Il fatto che si confermi la condanna per una delle imputazioni più fragili di tutto questo processo, cioè la cospirazione per commettere assassinio e, in generale, tutte le imputazioni contro Gerardo, sembra un atto deliberato di crudeltà contro questo giovane lottatore antiterrorista. Come la veda lei?

Leonard Weinglass - Forse questo non é stato un incidente. La gente,  lo prende in considerazione come un'intenzione contro un uomo che ha servito onorevolmente il suo paese. E quando si leggono, in particolari le prime 40 pagine, per noi, come avvocati, è ben chiaro che c'é un pregiudizio ideologico negli atti. Ed il fatto di emettere la sentenza il giorno del compleanno di Gerardo, può essere visto come lei suggerisce: come un atto intenzionale.

Arleen Rodríguez - Che ragioni potrebbe darci un avvocato come Leonard Weinglass affinché possiamo continuare a credere che, nel caso dei Cinque, ci sia qualche possibilità che trionfi la giustizia nel sistema legale nordamericano?

Leonard Weinglass - Purtroppo, questo caso è uno di quelle situazioni dove credo che il governo degli Stati Uniti stia utilizzando il suo sistema di giustizia per ottenere un obiettivo di politica estera. È per questo motivo la differenza col caso di Posada Carriles, e tra il caso di Posada Carriles e questo caso.
Quando storicamente ciò succede e si rivela questa esistenza di pregiudizio politico, i nordamericani sentono un gran sentimento di vergogna nelle leggi e nella fiducia del sistema giusdiziario, nei tribunali di giustizia.

Arleen Rodríguez - Se dovesse dire in una frase che opinione merita questa sentenza del 4 giugno...

Leonard Weinglass - Per lo meno, Gerardo avrebbe dovuto essere liberato da tutte le condanne e tutti gli ergastoli avrebbero dovuti essere revocati.
Cioè, in questo momento abbiamo vinto una piccola parte del caso, ma il tema della sede è ancora vivo e lo andremo a presentare nuovamente davanti alla Corte Suprema, e, fortunatamente, cominciamo il lavoro fondamentale affinché i Cinque ritornino a casa.
Siamo preparati a continuare la lotta e, con fortuna vinceremo, come abbiamo fatto anteriormente, e come lo facciamo e faremo in futuro.
Noi otteniamo la revoca degli ergastoli, e questa è una vittoria abbastanza significativa; ma ci sentiamo realmente molto defraudati per non aver vinto la parte più debole del caso che ha presentato la Procura e dovevamo averla vinta.

Arleen Rodríguez - Che è il capo d'accusa numero tre, no?

Leonard Weinglass - Sì, il capo tre.
Qualunque avvocato , includendo i procuratori, che hanno studiato questo caso hanno concluso che non si poteva condannare sulla base delle prove che sono state presentate; ed uno dei giudici ha scritto un'opinione di 16 pagine, e molto chiaramente e in una forma molto forte ha detto che Gerardo non era colpevole di quei reati. Questa è una dichiarazione forte e rara, di una giudice di 85 anni, che è stata una giudice federale di Appello quasi per un quarto di secolo.
Questo è un atto storico realizzato da questa giudice,  compresa l'imputazione di cospirazione per commettere assassinio, ed anche se la sua posizione è subordinata alla Corte Suprema; ella è una dei leader più noti del sistema di giustizia degli Stati Uniti.

Arleen Rodríguez - Tratta della giudice Kravitch.

Leonard Weinglass - Sì, Kravitch.
Fu nominata da Carter, un uomo che crede nei diritti umani più di molti altri leader nazionali. Lui la scelse in un tribunale molto piccolo, in Georgia, dove lei praticava il diritto, nonostante si fosse laureata con voti più alti dei suoi compagni di classi, in una delle scuole di diritto più prestigiose degli Stati Uniti; ma non trovava lavoro in nessuno studio legale perché era donna. Ciò vuol dire che capisce chiaramente il prezzo che le persone devono pagare quando sono vittime di pregiudizi, e credo che questo é il suo apporto al suo lavoro di giudice.

Arleen Rodríguez - Molte grazie per le sue parole per la nostra Tavola Rotonda.