3 giugno 2008 - J.G.Allard www.granma.cu
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La prospettiva d’indulto per Posada è un oltraggio per i figli delle sue vittime
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“Se il governo nordamericano decidesse d’abbandonare il processo contro il terrorista Luis Posada Carriles, commetterebbe una violazione delle leggi e delle norme internazionali oltre che un affronto alla memoria delle migliaia di vittime del terrorismo”, commenta Camilo Rojo, figlio di una vittima dell’aereo della Cubana de Aviación, fatto esplodere in volo nel 1976 per ordine di Posada Carriles.
Camilo Rojo, che presiede il Comitato dei Familiari della Vittime di Barbados, ha reagito di fronte alle informazioni giunte da Miami che sostengono che la Casa Bianca vuole dettare nei prossimi giorni l’abbandono del procedimento giudiziario contro Posada Carriles.
“È molto importante ricordare che i familiari delle vittime del terrorismo sono assistiti dal diritto di esigere dal mondo che si compia la Risoluzione 1373 della ONU, auspicata dallo stesso governo degli USA, che si osservi l’accordo di Montreal del 1971, sempre vigente, sulla sicurezza aeronautica e che si compia anche, o che il governo nordamericano dia risposta al processo d’estradizione contro questo assassino, sollecitato dal governo del Venezuela”, ha ricordato l’avvocato cubano.
Camilo Rojo è figlio di Jesús Rojo Quintana, uno dei membri dell’equipaggio dell’aereo fatto saltare nel cielo di Barbados il 6 ottobre del 1976.
A Miami stanno circolando da una settimana, rumori che l’amministrazione Bush ha già confermato ai congressisti repubblicani che si emetta un ordine per le istanze giudiziarie equivalente a un indulto.
Il decreto presidenziale potrebbe porre fine all’attuale procedimento contro l’ex agente della CIA, torturatore e assassino Luis Posada Carriles, che ha partecipato in 50 anni a molte azioni criminali per ordine della CIA.
Il 14 agosto 2001, prima degli attentati dell’11 settembre, George W. Bush liberò dai centri di detenzione dov’erano reclusi, Dionisio "Charco de Sangre" Suárez Esquivel e Virgilio Paz Romero, gli assassini dell’ambasciatore cileno Orlando Letelier e della sua aiutante Ronni Moffit, avvenuto a Washington pubblicamente.
George Bush padre ha fatto il terrorista Orlando Bosch, complice di Posada, liberato nel 1990 su richiesta della congressista mafiosa Ileana Ros-Lehtinen nonostante le obiezioni della procura.
"Non possiamo dimenticare i 3478 morti e i 2099 feriti che ha lasciato il terrorismo nell’Isola, in azioni pianificate e finanziate dagli USA e che questo governo, che si fa chiamare combattente contro il terrorismo, perdona e libera un terrorista confesso", ha segnalato Rojo.
"È importante per il nostro popolo fare molta attenzione. La liberta di Posada Carriles è una patente di corso al terrorismo.
Lo osserviamo nelle stesse dichiarazioni di questo terrorista, fatte durante l’omaggio che hanno offerto il 2 maggio scorso. "Affilate i vostri machete per eliminare il regime di Castro”.
Non possiamo permettere né lasciare che questa umanità si confonda. Non essere esigenti con la condanna è ritornare a soffrire, è ricordare di nuovo il 6 ottobre 1976, è ricordare di nuovo l’11 settembre del 2001, è ricordare di nuovo le migliaia di morti e desaparecidos in America Latina per l’Operazione Cóndor..."
"È vivere sotto la minaccia che nuove vittime innocenti aumentino la lista dei morti per il terrorismo, è dire all’umanità che un giorno potrà svegliarsi e ricevere la cattiva notizia che ha perso un essere amato per il terrorismo”.
A 5 anni Camilo è divenuto uno dei bambini rimasti orfani il 6 ottobre del 1976 per l’attentato voluto da Posada Carriles.
La congressista cubano americana Ileana Ros-Lehtinen e i suoi colleghi Lincoln e Mario Díaz-Balart alcuni mesi fa stavano facendo pressioni sulla Casa Bianca per ottenere la liberazione del terrorista Eduardo Arocena, capo del gruppo terrorista Omega-7, prima della fine del mandato di George W. Bush.
Negli anni ‘80 Omega-7 ha realizzato 55 azioni di terrorismo in territorio statunitense oltre a 6 in Portorico, tra i quali vari omicidi.
La prossima fine dell’amministrazione di George W. Bush, che con suo padre ha dato copertura e si è impegnato con noti elementi terroristi di Miami, rende più urgente, per gli elementi fanatici della mafia di Miami, conseguire la liberazione di Posada ed eventualmente di Arocena – il più presto possibile.
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