21 aprile '08 - www.antiterroristas.cu |
Colloquio sui Cinque Eroi
nel Senato francese • Luciano Vasapollo e Francesco Marcelli rappresentano l’Italia
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Un “Colloquio sui Cinque Eroi” si svolgerà nel Senato francese grazie all’iniziativa dell'Associazione Internazionale dei Giuristi Democratici e di altre 12 organizzazioni di Difesa dei Diritti Umani.
Luciano Vasapollo, professore dell’Università La Sapienza di Roma e direttore scientifico della rivista “Nuestra America” e Francesco Marcelli, avvocato e associato ai Giuristi Democratici rappresenteranno l’Italia.
Nella sua edizione di lunedì 14 aprile il quotidiano francese L´Humanité ha pubblicato un articolo di Nuri Albala, avvocato, che ha annunciato questo colloquio.
L'articolo ha specificato che: “Il Colloquio invita a riconsiderare le condizioni delle condanne inflitte ai Cinque Cubani dalla giustizia nordamericana.
Cinque uomini, cinque cubani, sono reclusi in cinque prigioni d’alta sicurezza negli Stati Uniti, da 10 anni. Che crimini hanno commesso? Nessuno. Erano stati inviati dal governo cubano per vigilare i complotti organizzati dagli oppositori cubani nella Florida, dove radicano le associazioni reazionarie responsabili di molte azioni terroristiche contro Cuba.
Arrestati nel settembre del 1998, sono stati accusati di spionaggio…
Questa affermazione e evidentemente falsa, a meno che gli Stati Uniti non ammettano che le azioni violente contro Cuba cubane sono parte integrante degli operativi degli Stati Uniti. Uno dei Cinque, Gerardo Hernandez, è stato accusato anche di complicità in assassinio, con il pretesto d’aver segnalato al suo governo i voli che sorvolarono illegalmente il territorio cubano. Gerardo è stato accusato d’aver provocato così la morte di due piloti…
I Cinque sono stati condannati con sentenze che vanno dai 15 anni ad un doppio ergastolo; il loro processo d’appello è continuamente dilatato.
Sono stati privati delle garanzie elementari d’un processo giusto, privati dei diritti elementari della difesa, privati del diritto di ricevere normali visite delle loro famiglie.
La riunione del gruppo di lavoro, sulle detenzioni arbitrarie della Commissione dei Diritti dell'uomo dell'ONU, che si è conclusa il 27 maggio 2005, ha affermato che le violazioni dei loro diritti sono di tale gravità che le loro detenzioni si devono considerare arbitrarie.
È un processo scandaloso e sta proseguendo in
condizioni scandalose che saranno vagliate ed analizzate in un Colloquio che
avrà luogo nel Senato francese, si leggeva nell’articolo del giornale francese. |
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